-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 23794 del 7 aprile 2022
«In tema di abuso di ufficio, la modifica introdotta con l'art. 23 d.l. 16 luglio 2020, n. 76, conv., con modificazioni, dalla l. 11 settembre 2020, n. 120, ha ristretto l'ambito applicativo dell'art. 323 c.p., con conseguente "abolitio criminis"...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 8 del 18 gennaio 2022
«Sono inammissibili le questioni di legittimità costituzionale dell'art. 23, comma 1, d.l. 16 luglio 2020, n. 76, come convertito, censurato per violazione degli artt. 3 e 97 Cost., che ha modificato la disciplina del reato di abuso d'ufficio,...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 16659 del 7 marzo 2024
«Ai fini della configurabilità del reato di abuso d'ufficio con riferimento alla condotta di stipula di un contratto di consulenza legale, l'innalzamento, ai sensi dell'art. 50, comma 1, lett. b) D.Lgs. 36/2023, del limite-soglia al di sopra del...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 28402 del 10 giugno 2022
«In tema di abuso di ufficio, la modifica introdotta con l'art. 23 d.l. 16 luglio 2020, n. 76, conv., con modificazioni, dalla l. 11 settembre 2020, n. 120, ha ristretto l'ambito applicativo dell'art. 323 c.p., determinando l'"abolitio criminis"...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 38125 del 11 luglio 2023
«In tema di abuso di ufficio, la modifica introdotta con l'art. 23 d.l. 16 luglio 2020, n. 76, conv., con modif., dalla l. 11 settembre 2020, n. 120, ha ristretto l'ambito applicativo dell'art. 323 c.p., determinando l'abolitio criminis delle...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 13076 del 3 marzo 2020
«I criteri di cui all'art. 10 cod. proc. pen. possono essere utilizzati solo nel caso in cui si proceda per uno o più reati interamente commessi all'estero mentre, qualora sussista connessione tra reati commessi nel territorio dello Stato e reati...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 38279 del 16 ottobre 2024
«In tema di mandato d'arresto europeo processuale, è opponibile il motivo facoltativo di rifiuto della consegna di cui all'art. 18-bis, comma 1, lett. a), legge 22 aprile 2005, n. 69, in caso di delitto comune commesso da cittadino straniero nei...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 32932 del 24 giugno 2022
«In tema di divieto di un secondo giudizio, in caso di reato commesso nel territorio nazionale da un cittadino appartenente ad uno Stato in cui non vigono accordi idonei a derogare alla disciplina dell'art. 11 c.p., il processo celebrato in quello...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 43262 del 12 settembre 2023
«Il reato di minaccia a pubblico ufficiale è configurabile anche nel caso in cui l'atto richiesto non appartenga alla esclusiva e personale potestà amministrativa del soggetto minacciato, ma rientri nella sfera di competenza di organi collegiali, a...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4909 del 4 dicembre 2024
«Ai fini della configurabilità del delitto di violenza o minaccia a pubblico ufficiale, è sufficiente l'esercizio, da parte dell'agente, di qualsiasi coazione, anche indiretta, purché idonea a comprimere la libertà d'azione del pubblico ufficiale,...»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 19357 del 29 febbraio 2024
«In tema di delitti contro la pubblica amministrazione, non sussiste continuità normativa tra il reato di traffico di influenze illecite di cui all'art. 346-bis, c.p., come modificato dall'art. 1, comma 1, lett. t), legge 9 gennaio 2019, n. 3, ed...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 17475 del 4 febbraio 2025
«La mediazione onerosa diretta a compiere atti che non costituiscono reato non rientra nell'ambito applicativo della fattispecie di traffico di influenze illecite, prevista dall'art. 346-bis c.p. come modificato dall'art. 1, comma 1, lett. e), l. 9...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 14204 del 7 marzo 2025
«In tema di diffamazione commessa a mezzo della rete "internet", ove sia impossibile stabilire il luogo di consumazione del reato, la competenza territoriale va determinata applicando i criteri suppletivi previsti dall'art. 9 cod. proc. pen.»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 14175 del 1 aprile 2025
«La determinazione della competenza per territorio in caso di reati connessi che includono reati commessi all'estero deve seguire il criterio naturale di collegamento con il luogo di manifestazione del reato, privilegiando i criteri oggettivi...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 38511 del 18 settembre 2024
«La competenza territoriale per il delitto di illecito trattamento dei dati personali realizzato mediante "social network", di cui all'art. 167 d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196, ove non sia applicabile la regola generale dell'art. 8 cod. proc. pen....»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 34507 del 14 giugno 2024
«In tema di diffamazione commessa attraverso trasmissioni radiotelevisive e consistente nell'attribuzione di un fatto determinato, anche successivamente alla sentenza n. 150 del 2021 della Corte costituzionale, la competenza territoriale deve...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 32280 del 16 maggio 2024
«Ai fini della determinazione della competenza per territorio con riguardo ai delitti di omesso versamento dell'Iva e di omesso versamento di ritenute dovute o certificate, in assenza di elementi certi in ordine all'avvenuto principio di pagamento...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 26549 del 2 maggio 2023
«In tema di competenza per territorio, la consumazione del delitto di maltrattamenti in famiglia deve ritenersi avvenuta nel luogo di realizzazione dell'ultima condotta che integra il reato, anche nel caso in cui la stessa sia successiva al...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 23931 del 24 gennaio 2023
«In tema di competenza per territorio relativa a delitto tentato, l'ultimo atto diretto a commettere il reato, cui è necessario far riferimento ex art. 8, comma 4, cod. proc. pen., deve essere inteso nella sua dimensione naturalistica e in quanto...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1446 del 14 settembre 2022
«In tema di misure di prevenzione personali, ai fini della determinazione del giudice competente per territorio in relazione a una proposta formulata ex art. 4, comma 1, lett. b), d.lgs. 6 settembre 2011, n. 159, nei confronti di soggetti indiziati...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 46503 del 30 giugno 2022
«Ai fini della determinazione della competenza territoriale, l'individuazione del luogo del commesso reato non può essere effettuata esclusivamente sulla base delle dichiarazioni rese dall'imputato, salvo che esse siano sorrette dai necessari...»
-
Cassazione penale, sentenza n. 40861 del 20 settembre 2022
«In tema di riciclaggio, ai fini della determinazione della competenza territoriale, il reato realizzato con condotte frammentarie e progressive, affidate a plurimi soggetti che apportino il loro contributo in tempi e luoghi diversi, deve...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 25992 del 1 luglio 2025
«In tema di reati contro il patrimonio, nel caso di truffa realizzata mediante accredito su carta ricaricabile collegata a conto corrente dotato di autonomo IBAN, l'operazione è assimilabile a un bonifico bancario. Pertanto, il reato si consuma nel...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 46352 del 20 settembre 2023
«In tema di competenza territoriale, per l'applicazione della regola suppletiva di cui all'art. 9, comma 2, cod. proc. pen. assume rilievo il luogo di residenza, dimora o domicilio dell'imputato al momento della commissione del reato, essendo...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 38144 del 27 giugno 2023
«Ai fini della determinazione del giudice territorialmente competente a conoscere del reato, il ricorso ai criteri suppletivi dettati dall'art. 9 c.p.p. assume carattere residuale per il caso che non sia possibile accertare il luogo della...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 27385 del 10 aprile 2006
«È inammissibile l'opposizione alla richiesta di archiviazione proposta, ex art. 410 cod. proc. pen., dal denunciante in qualità di danneggiato dal reato di false dichiarazioni rese al difensore, in quanto persona offesa da tale reato deve...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 47329 del 20 settembre 2023
«In tema di competenza per territorio, i criteri di cui all'art. 10 c.p.p. possono essere utilizzati solo nel caso in cui si proceda per uno o più reati interamente commessi all'estero mentre, qualora sussista connessione tra reati commessi nel...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 974 del 16 dicembre 2014
«In tema di reati commessi all'estero, il criterio di determinazione della competenza per territorio del giudice del luogo in cui ha sede l'ufficio del pubblico ministero che ha provveduto per primo a iscrivere la notizia di reato, di cui all'art....»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 24388 del 13 marzo 2024
«In tema di elusione di provvedimenti del giudice civile relativi all'affidamento dei minori, il mero inadempimento non integra il reato di cui all'art. 388, comma 2, c.p., occorrendo che il genitore compia atti fraudolenti o simulati, attraverso...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 15655 del 13 marzo 2024
«Nel reato di sottrazione di beni pignorati, posta in essere dal proprietario-custode, il bene protetto dalla norma è la salvaguardia del proficuo svolgimento della procedura esecutiva che deve essere garantita da coloro cui la legge attribuisce...»