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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 24361 del 10 agosto 2023
«In tema di successione "mortis causa", ove nell'asse ereditario sia compresa una farmacia, occorre distinguere la proprietà di quest'ultima, che rimane in comune tra i coeredi fino alla divisione del patrimonio, dalla gestione, che compete a colui...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 27984 del 4 ottobre 2023
«In tema di divisione giudiziale di un compendio immobiliare ereditario, l'art. 718 c.c. trova deroga, ai sensi dell'art. 720 c.c., qualora i beni - secondo accertamento di fatto riservato al giudice di merito, incensurabile in sede di legittimità,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 31105 del 8 novembre 2023
«In tema di divisione, in caso di utilizzazione esclusiva del bene comune da parte di un comproprietario, l'occupante è tenuto al pagamento della corrispondente quota di frutti civili ricavabili dal godimento indiretto, solo se gli altri...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 32353 del 21 novembre 2023
«In caso di continuazione dell'attività di impresa del de cuius da parte degli eredi non si configura una mera comunione di godimento, ma, fino all'iscrizione nel registro delle imprese, una società di fatto o irregolare, con conseguente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4357 del 19 febbraio 2024
«In tema di espropriazione immobiliare, l'obbligazione, assunta col contratto di donazione dal donatario di un immobile, di concedere ai donanti il godimento del cespite donato per tutta la durata della loro vita naturale non è opponibile ai...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 18867 del 10 luglio 2024
«In caso di risoluzione contrattuale, il diritto dei venditori al riconoscimento dei frutti civili percepiti non si estende automaticamente all'equivalente pecuniario dell'uso e del godimento dell'immobile, a meno che tale domanda non sia stata...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 7035 del 9 marzo 2023
«Affinché un bene non appartenente al demanio necessario, possa rivestire il carattere pubblico proprio dei beni patrimoniali indisponibili, in quanto destinati a un pubblico servizio ai sensi dell'art. 826, comma 3, c.c., deve sussistere il doppio...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 14947 del 29 maggio 2023
«In tema di risarcimento del danno derivante dall'indisponibilità di un immobile, il danno emergente presuppone l'allegazione (e, in caso di contestazione del convenuto, la prova, anche presuntiva) della concreta possibilità di esercizio del...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 14377 del 23 maggio 2024
«I divieti ed i limiti di destinazione alle facoltà di godimento dei condomini sulle unità immobiliari in proprietà esclusiva devono risultare da espressioni incontrovertibilmente rivelatrici di un intento chiaro ed esplicito, non suscettibile di...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 6909 del 15 marzo 2025
«In caso di occupazione senza titolo di un bene immobile da parte di un terzo, il fatto costitutivo del diritto del proprietario al risarcimento del danno da perdita subita è la concreta possibilità, andata perduta, di esercizio del diritto di...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 1823 del 20 gennaio 2023
«Spetta al proprietario del fondo adottare tutte le cautele idonee ad evitare le immissioni dannose, anche qualora derivino da una attività lecita ed indipendente da chi siano provocate. Anche a prescindere dalla specifica disciplina dettata in...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 33966 del 5 dicembre 2023
«L'art. 844 c.c. - il quale riconosce al proprietario il diritto di far cessare le propagazioni derivanti dal fondo del vicino che superino la normale tollerabilità - va interpretato estensivamente, nel senso di legittimare all'azione anche il...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 19806 del 17 luglio 2024
«L'indennizzo di cui all'art. 44 del d.lgs. n. 327 del 2001 - spettante al proprietario dell'immobile che subisce un danno permanente per effetto della realizzazione di un'opera di pubblica utilità - integra un indennizzo per un'attività lecita che...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10328 del 18 aprile 2025
«In caso di violazione delle norme sulle distanze legali tra costruzioni, sull'altezza massima e sulla volumetria massima consentite, il danno per il proprietario confinante non deve considerarsi in re ipsa. La presunzione di danno basata sulla...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 4841 del 23 febbraio 2024
«L'art. 873 c.c. impone una distanza minima tra costruzioni su fondi finitimi, e ai regolamenti locali è lasciato di stabilire una distanza maggiore, ma non inferiore a quella prevista dalla legge statale.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19746 del 17 luglio 2024
«La creazione di una strada vicinale agraria dà vita ad una comunione incidentale che deriva, senza necessità di un atto negoziale, né tantomeno di un atto scritto, dal conferimento di zone di terreno da parte dei proprietari di fondi contigui e...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 9456 del 9 aprile 2024
«Nel caso in cui più soggetti, esclusivi proprietari di aree tra loro confinanti, si accordino per realizzare una costruzione, per il principio dell'accessione, ciascuno di essi, salvo convenzione contraria, acquista la sola proprietà della parte...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 15414 del 3 giugno 2024
«L'indennità prevista dall'art. 936 c.c. presuppone che l'avente diritto sia un terzo senza alcun legame né con il proprietario del fondo né con colui che detiene il godimento dello stesso; pertanto, non può essere considerato terzo avente diritto...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 5307 del 28 febbraio 2025
«In tema di limiti alla proposizione di domande nuove in appello, non viola il divieto di "ius novorum" la deduzione, da parte del convenuto, dell'acquisto per usucapione, ordinaria o abbreviata, della proprietà dell'area rivendicata da controparte...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 392 del 8 gennaio 2025
«La legittimazione attiva nell'actio negatoria servitutis ex art. 949 c.c. compete non solo al proprietario del fondo, ma anche al titolare di un diritto reale di godimento sul fondo stesso. Per dimostrare la legittimazione attiva è sufficiente la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 30823 del 6 novembre 2023
«Il cd. "livello" ha natura di diritto reale di godimento su bene altrui, assimilabile all'enfiteusi, sicché la sua esistenza va accertata mediante il titolo costitutivo del diritto o l'atto di ricognizione, mentre è da escludersi la rilevanza dei...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 997 del 15 gennaio 2025
«L'aggravamento di una servitù conseguente alla modifica dello stato dei luoghi o alla sopravvenienza di diverse modalità di esercizio non può ritenersi in re ipsa, ma va valutato caso per caso, in relazione alle circostanze in concreto esistenti e...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 3930 del 9 febbraio 2023
«L'ambito di applicazione dell'art. 23 c. p.c. - che prevede, per le cause tra condomini, il foro speciale esclusivo del giudice del luogo in cui si trova l'immobile condominiale - non è limitato alle liti tra singoli condomini attinenti ai...»