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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 10519 del 18 aprile 2024
«In tema di legitimatio ad causam, colui che promuove l'azione (o specularmente vi contraddica) nell'asserita qualità di erede di altro soggetto, indicato come originario titolare del diritto, deve allegare la propria legittimazione per essere...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 24361 del 10 agosto 2023
«In tema di successione "mortis causa", ove nell'asse ereditario sia compresa una farmacia, occorre distinguere la proprietà di quest'ultima, che rimane in comune tra i coeredi fino alla divisione del patrimonio, dalla gestione, che compete a colui...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 30237 del 31 ottobre 2023
«Nel testamento olografo l'omessa o incompleta indicazione della data ne comporta l'annullabilità; l'apposizione di questa ad opera di terzi, invece, se effettuata durante il confezionamento del documento, lo rende nullo perché, in tal caso, viene...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 31170 del 5 dicembre 2024
«La prova della conoscenza del vizio che ha causato la nullità di una disposizione testamentaria invalida o di una donazione, deve essere data dalla parte che eccepisce la sanatoria in virtù di convalida o di esecuzione volontaria.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5439 del 22 febbraio 2023
«Posto che contestazione della valutazione svolta dal notaio circa la capacità del testatore non richiede la querela di falso, laddove una condizione di incapacità, dovuta a una situazione di malattia mentale di carattere tendenzialmente permanente...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 31322 del 10 novembre 2023
«In tema di successione, nel testamento olografo l'omessa o incompleta indicazione della data ne comporta l'annullabilità. L'apposizione di questa ad opera di terzi, se effettuata durante il confezionamento del documento, lo rende nullo perché, in...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 30221 del 31 ottobre 2023
«In tema di successione mortis causa, nel testamento pubblico le operazioni attinenti al ricevimento delle disposizioni testamentarie e quelle relative alla confezione della scheda sono idealmente distinte e, pertanto, possono svolgersi al di fuori...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 9979 del 14 aprile 2023
«La sentenza definitiva di rigetto della domanda di nullità del testamento comporta la formazione del giudicato anche sulla validità delle singole clausole della scheda testamentaria, sicché è preclusa la possibilità di ridiscuterne in un nuovo...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 8733 del 28 marzo 2023
«In tema di successioni testamentarie, la condizione sospensiva illecita apposta ad una istituzione d'erede può convertirsi, ai sensi dell'art. 1424 c.c., in un onere o in un legato solo su richiesta di parte, non essendo consentito al giudice...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 20114 del 13 luglio 2023
«La trascrizione degli acquisti mortis causa (ossia per successione nei diritti già esistenti in capo al de cuius ma non per diritti che si creino ex novo, sia pure in forza del testamento o per diritti che comunque non appartenevano già al...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 5920 del 5 marzo 2024
«Il giudizio di divisione, in quanto volto ad accertare un diritto comune a tutte le parti in causa su determinati beni, presuppone l'appartenenza di quest'ultimi alla comunione; appartenenza che deve sussistere sino alla definizione della...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 1640 del 16 gennaio 2024
«L'erede è chiamato a rispondere di tutti i debiti facenti capo al de cuius non soltanto con i beni oggetti del patrimonio dell'estinto, ma, altresì, nel caso in cui questi ultimi non siano sufficienti al loro assolvimento, con il proprio...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 32353 del 21 novembre 2023
«In caso di continuazione dell'attività di impresa del de cuius da parte degli eredi non si configura una mera comunione di godimento, ma, fino all'iscrizione nel registro delle imprese, una società di fatto o irregolare, con conseguente...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 29661 del 19 novembre 2024
«La donazione di cosa altrui è nulla per difetto di causa, essendo costitutivi di questa sia il depauperamento del donante con arricchimento del donatario, che l'animus donandi, cioè la consapevolezza di attribuire un vantaggio patrimoniale senza...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 34530 del 11 dicembre 2023
«Il proprietario che fa eseguire opere di escavazione nel suo fondo risponde, ex art. 840 c.c., direttamente del danno che esse causano al fondo confinante, anche se l'esecuzione dei lavori è stata data in appalto e, dunque, indipendentemente dal...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3092 del 2 febbraio 2024
«In caso di rovina di opere costruite nel sottosuolo in esecuzione di lavori di escavazione oggetto di un contratto di appalto, il proprietario è responsabile, ai sensi dell'art. 840 c.c. e in via esclusiva o concorrente con l'appaltatore a seconda...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 4654 del 21 febbraio 2024
«La responsabilità del proprietario di un fondo per i danni derivanti da attività di escavazione, ex art. 840 c.c., non opera in senso oggettivo, ma richiede una condotta colposa; pertanto, se i lavori di escavazione sono affidati in appalto, è...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 18676 del 9 luglio 2024
«Anche un Ente pubblico, nello specifico il Comune, è responsabile dei danni conseguenti alla lesione dei diritti soggettivi dei privati, causata da immissioni provenienti da aree pubbliche. Può pertanto essere condannato al risarcimento del danno,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10334 del 18 aprile 2025
«Il proprietario che lamenta la violazione delle distanze legali a causa della realizzazione di un'opera edilizia su un fondo limitrofo deve provare sia l'avvenuta costruzione, sia la dedotta violazione della normativa applicabile.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 11950 del 2 febbraio 2024
«In tema di sanzioni sostitutive di pene detentive brevi, non costituisce causa ostativa all'applicazione la circostanza che il condannato sia sottoposto a misura alternativa alla detenzione per altra causa.»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 25512 del 31 agosto 2023
«La fattispecie prevista dall'art. 887 c.c. (a norma del quale nei fondi a dislivello il proprietario del fondo superiore deve sopportare le spese di costruzione e manutenzione del muro di sostegno dalle fondamenta sino all'altezza del proprio...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21798 del 2 agosto 2024
«Nel contesto di una causa volta a ottenere l'osservanza delle distanze legali di cui all'art. 907 cod. civ., l'attore ha l'onere di dimostrare la titolarità di un diritto reale di veduta. Tale diritto non può essere presunto dalla mera esistenza...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 17759 del 27 giugno 2024
«In tema di accessione invertita, prevista dall'art. 938 c.c., l'indennità dovuta al costruttore al proprietario del suolo è un debito di valore, pari al doppio del valore della superficie occupata. Questo include anche il risarcimento dei danni...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21715 del 1 agosto 2024
«Qualora il giudice di merito abbia erroneamente richiesto la "prova diabolica" in una domanda di accessione derivante da abbandono di letto fluviale ai sensi dell'art. 946 cod. civ. (ante riforma del 1994), la sentenza deve essere cassata e il...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 16683 del 13 giugno 2023
«Qualora la parte che agisca in giudizio in rivendicazione formuli, nel corso del giudizio di primo grado, nel rispetto dei termini scanditi dall'art. 183 c.p.c., una domanda subordinata tendente ad ottenere il pagamento del controvalore del bene,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 18395 del 28 giugno 2023
«Il rigore probatorio nell'azione di rivendica rimane attenuato quando il convenuto abbia riconosciuto o, comunque, non abbia specificamente contestato l'appartenenza del bene a uno dei danti causa del rivendicante.»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 32074 del 12 dicembre 2024
«In tema di azione di rivendicazione, l'attore ha l'onere di dimostrare il proprio diritto di proprietà sulla base di un titolo di acquisto originario o derivativo. Tuttavia, l'onere probatorio può risultare attenuato in relazione alla specifica...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 4874 del 25 febbraio 2025
«In una causa di rivendicazione immobiliare, l'attore che non è nel possesso del bene deve fornire una prova rigorosa della propria titolarità, dimostrando il proprio titolo di acquisto e quelli dei suoi danti causa fino a un acquisto a titolo...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 14742 del 1 giugno 2025
«Nell'azione di rivendicazione di proprietà, il rigore probatorio rimane attenuato solo se il convenuto ha riconosciuto, seppure implicitamente, l'appartenenza del bene al rivendicante o ad uno dei suoi danti causa all'epoca in cui assume di avere...»