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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 4746 del 23 febbraio 2025
«In caso di danno non patrimoniale derivante da una lesione alla salute, la Corte di Cassazione ribadisce che il giudice deve considerare separatamente il danno biologico e il danno morale, ritenendo autonomo e successivo quest'ultimo, anche...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 6031 del 6 marzo 2025
«Dall'importo liquidato a titolo di risarcimento del danno biologico non deve detrarsi l'indennizzo erogato dall'Inps in favore degli invalidi civili, trattandosi di prestazione volta a ristorare un pregiudizio patrimoniale rappresentato dalla...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 8352 del 30 marzo 2025
«...specie, la S.C. ha cassato con rinvio la sentenza impugnata che aveva liquidato il danno non patrimoniale sulla base delle tabelle milanesi nella versione del 2014 e non di quella aggiornata ed in uso alla data di pubblicazione della sentenza).»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 8475 del 31 marzo 2025
«In tema di risarcimento del danno non patrimoniale, il danno morale discende presuntivamente dalla lesione della salute ed è una componente ordinaria del danno biologico, salva specifica allegazione di parte e relativa prova diretta a valorizzarlo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8674 del 1 aprile 2025
«La liquidazione del danno non patrimoniale per discriminazione può essere effettuata in via equitativa, purché il giudice indichi i criteri utilizzati e le ragioni dell'apprezzamento, rispettando i principi del danno effettivo e dell'integralità...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 8839 del 3 aprile 2025
«La convivenza con la vittima non è un requisito indispensabile per il riconoscimento del danno non patrimoniale da perdita del rapporto parentale. La relazione parentale tra nonno e nipote consente di presumere che quest'ultimo subisca un...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 11287 del 29 aprile 2025
«Il principio della integralità del risarcimento del danno non patrimoniale deve essere inteso, nei rapporti tra danneggiante e danneggiato, e nella relativa, reciproca dimensione speculare, oltre che nel senso che al danneggiato va riconosciuto...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 16604 del 20 giugno 2025
«Nella liquidazione del danno da perdita di reddito conseguente a lesioni personali, il giudice di merito deve, anzitutto, accertare e stimare il danno patrimoniale nella sua interezza e, solo successivamente, procedere alle opportune variazioni...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 18956 del 10 luglio 2025
«In tema di liquidazione del danno non patrimoniale, ai fini della c.d. "personalizzazione" del danno forfetariamente individuato attraverso i meccanismi tabellari, spetta al danneggiato l'onere di allegare e provare adeguatamente la presenza di...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 20626 del 22 luglio 2025
«Il danno patrimoniale da mancato guadagno può essere provato anche tramite presunzione, qualora si possa logicamente inferire che l’impresa non inadempiente avrebbe tratto profitto dall’esecuzione dell'appalto. La quantificazione di tale danno può...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 22584 del 5 agosto 2025
«L'accertamento del danno patrimoniale da perdita della capacità di guadagno, conseguente a lesioni personali, deve avvenire accertando i postumi permanenti, la compatibilità tra questi e le mansioni svolte dalla vittima, e valutando se questa...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 23134 del 12 agosto 2025
«...è un debito di valore e come tale va liquidato alla data della decisione che provvede alla liquidazione del danno, ossia all'attualità, esprimendo in moneta attuale il pregiudizio patrimoniale derivato al momento del verificarsi dell'illecito.".»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 25467 del 17 settembre 2025
«In tema di risarcimento del danno patrimoniale da perdita di capacità lavorativa specifica conseguente a lesioni dell'integrità psico-fisica, la prova della riduzione del reddito deve essere accertata in concreto e caso per caso, non potendo...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 46354 del 29 ottobre 2024
«Integra il reato di indebita percezione di erogazioni pubbliche e non quello di truffa aggravata di cui all'art. 640-bis c.p., il conseguimento del credito di imposta relativo ai c.d. "bonus" edilizi, ottenuto sulla base di un'autodichiarazione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4342 del 13 febbraio 2023
«La rivalutazione monetaria del credito dell'avvocato non può, perciò, essere automaticamente riconosciuta, dovendo essere adeguatamente dimostrato il pregiudizio patrimoniale risentito a causa del ritardato pagamento del credito, senza che possa...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 5984 del 6 marzo 2025
«In tema di danno non patrimoniale da lesione della salute, la misura "standard" del risarcimento prevista dalla legge o dal criterio equitativo uniforme adottato negli uffici giudiziari di merito (nella specie, le tabelle milanesi) può essere...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 6368 del 10 marzo 2025
«In tema di diffamazione a mezzo stampa, la liquidazione del danno non patrimoniale deve effettuarsi in via equitativa, poiché i criteri elaborati dall'Osservatorio di Milano sulla giustizia civile del 2018 non sono fonte del diritto e, per...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 14288 del 29 maggio 2025
«Qualora venga richiesto il risarcimento del danno non patrimoniale per perdita di un congiunto, il giudice di merito ha il potere di procedere alla liquidazione del danno in via equitativa anche in assenza di una specifica quantificazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 18308 del 4 luglio 2025
«La difficoltà di prova nella quantificazione del danno patrimoniale non osta al suo risarcimento, purché il giudice possa ricorrere alla valutazione equitativa ai sensi dell'art. 1226 cod. civ., tenendo presente le circostanze del caso concreto e...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 26654 del 15 settembre 2023
«Nella liquidazione del danno patrimoniale da invalidità permanente di lavoratori dipendenti, occorre prendere in considerazione il reddito percepito in concreto e corrispondente alle competenze effettive al netto delle ritenute e degli emolumenti...»