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              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 15074 del  5 giugno 2025
            
          
          «In materia di responsabilità sanitaria, il mancato consenso informato assume diversa rilevanza causale a seconda che sia dedotta la violazione del diritto all'autodeterminazione o la lesione del diritto alla salute. Nel primo caso, omessa o...» 
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              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 17644 del 30 giugno 2025
            
          
          «In tema di trasporto aereo internazionale di persone, regolato dalla Convenzione di Montreal del 28 maggio 1999 e dal Regolamento CE n. 261 del 2004, il passeggero che agisce per il risarcimento del danno cagionato dal negato imbarco, dalla...» 
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              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              ordinanza n. 20344 del 21 luglio 2025
            
          
          «In caso di infortunio sul lavoro, il datore di lavoro è tenuto a fornire la prova liberatoria che ha adottato tutte le cautele necessarie ad impedire il verificarsi del danno, conformemente all'art. 1218 c.c., che dispone che il debitore deve...» 
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              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              ordinanza n. 21172 del 24 luglio 2025
            
          
          «Nel giudizio per risarcimento danni derivanti da infortunio sul lavoro, l'onere gravante sul lavoratore non comprende l'individuazione specifica delle norme di cautela violate, specie quando non si tratti di misure tipiche o nominate. È...» 
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              Cassazione civile, Sez. I,              ordinanza n. 22998 del 10 agosto 2025
            
          
          «Il mancato perfezionamento di un'autorizzazione richiesta dall'appaltatore, quando imputabile esclusivamente alla lentezza o inerzia della pubblica amministrazione, non può qualificarsi come grave inadempimento dell'appaltatore stesso. Un tale...» 
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              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 23061 del 11 agosto 2025
            
          
          «Il giudice del merito può correttamente interpretare la domanda risarcitoria per danni subiti durante la gravidanza e al momento del parto come diretta alla responsabilità solidale sia del medico ginecologo, quale dipendente della struttura...» 
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              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 24344 del  1 settembre 2025
            
          
          «L'azione di responsabilità contrattuale nei confronti del professionista che abbia violato i suoi obblighi è accoglibile se e nei limiti in cui sussista effettivamente un danno, onde è necessario valutare se i clienti avrebbero, con ragionevole...» 
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              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 27923 del 20 ottobre 2025
            
          
          «La domanda di iscrizione presso un istituto scolastico e la conseguente ammissione dell'allievo generano un vincolo negoziale che impone all'istituto l'obbligo di vigilare sulla sicurezza e l'incolumità dell'alunno per tutto il tempo in cui questi...» 
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              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 2979 del  1 febbraio 2023
            
          
          «In tema di responsabilità extracontrattuale da fatto illecito, sulla somma riconosciuta al danneggiato a titolo di risarcimento è necessario considerare, oltre alla svalutazione monetaria (che costituisce un danno emergente), anche il nocumento...» 
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              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 12213 del  8 maggio 2023
            
          
          «Al contratto di affitto di cava sono analogicamente applicabili le norme sulla locazione, con la conseguenza che - pur quando il rapporto venga risolto, contrattualmente o giudizialmente - l'obbligo del conduttore di corrispondere il corrispettivo...» 
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              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 32759 del 24 novembre 2023
            
          
          «In tema di risarcimento dei danni per la mancata tempestiva trasposizione delle direttive comunitarie 75/362/CEE e 82/76/CEE in favore dei medici frequentanti le scuole di specializzazione in epoca anteriore all'anno 1991, a seguito...» 
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              Cassazione civile, Sez. V,              ordinanza n. 36180 del 28 dicembre 2023
            
          
          «In tema di rimborso di tributi non dovuti, una volta riconosciuto il diritto al maggior danno da rivalutazione monetaria del credito del contribuente verso l'amministrazione finanziaria, nei limiti presuntivi della differenza tra rendimento medio...» 
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              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 4714 del 22 febbraio 2024
            
          
          «In tema di pagamento dell'indennizzo dovuto, ai sensi della legge 6 dicembre 1971, n. 1066 e della legge 26 gennaio 1980, n. 16, per la perdita di beni all'estero, va esclusa la configurabilità di un'ipotesi di mora ex re, ai sensi dell'art. 1219,...» 
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              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 8286 del 27 marzo 2024
            
          
          «Nei contratti a prestazioni corrispettive, l'impossibilità temporanea sopravvenuta della prestazione per causa non imputabile al debitore non determina la risoluzione, ma la sola sospensione del contratto, per la cui ripresa non è necessaria una...» 
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              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              ordinanza n. 18209 del  3 luglio 2024
            
          
          «Il lavoratore, a seguito della dichiarata illegittimità della cessione del ramo d'azienda, ha diritto alle retribuzioni solo a partire dal momento della formale costituzione in mora del datore di lavoro cedente. Non vi è diritto alla retribuzione...» 
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              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 18318 del  4 luglio 2024
            
          
          «In tema di locazione, il danno ex art. 1591 c.c. va parametrato al canone convenuto e, conseguentemente, si deve ricomprendere pure l'aggiornamento secondo indici ISTAT, se previsto dal contratto, senza necessità di costituzione in mora e anche se...» 
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              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 18550 del  8 luglio 2024
            
          
          «La tolleranza prolungata da parte del creditore rispetto a un inadempimento del debitore può essere interpretata come prova di un accordo modificativo delle condizioni originarie e non necessariamente come una semplice tolleranza che precluda...» 
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              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 20021 del 19 luglio 2024
            
          
          «La formale costituzione in mora del debitore è prescritta dalla legge per determinati effetti, tra cui preminente è quello dell'attribuzione al debitore medesimo del rischio della sopravvenuta impossibilità della prestazione per causa a lui non...» 
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              Cassazione civile, Sez. I,              ordinanza n. 23980 del  6 settembre 2024
            
          
          «In relazione ai rapporti contrattuali tra una struttura sanitaria privata e un ente pubblico, gli interessi per ritardato pagamento delle prestazioni decorrono automaticamente dal giorno successivo alla scadenza del termine di pagamento previsto,...» 
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              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 30439 del 26 novembre 2024
            
          
          «In materia di intermediazione finanziaria, l'atto di diffida e costituzione in mora del debitore è idoneo ad interrompere il termine di prescrizione relativamente al diritto di ripetizione di una somma indebitamente versata in esecuzione di un...» 
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              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 4949 del 16 febbraio 2023
            
          
          «L'offerta di adempiere anche l'obbligazione di pagamento del canone dovuto fino al momento di efficacia del recesso non costituisce requisito di validità dell'offerta non formale di adempimento dell'obbligo di restituzione della cosa locata, posto...» 
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              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 16172 del 16 giugno 2025
            
          
          «La valutazione della serietà, concretezza, tempestività ed effettività dell'offerta informale di rilascio dell'immobile da parte del conduttore, ai sensi dell'art. 1220 c.c., non basta a escludere la mora del debitore se non è stata accertata la...» 
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              Cassazione civile, Sez. I,              ordinanza n. 94 del  4 gennaio 2025
            
          
          «In caso di declaratoria di nullità di un atto di compravendita, che aveva determinato una condanna per danno erariale, il giudice ordinario deve verificare l'effettività del recupero patrimoniale dell'ente, senza ricorrere ad automatismi che...» 
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              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 1788 del 24 gennaio 2025
            
          
          «Nel liquidare il danno patrimoniale da lucro cessante patito dal figlio di una persona deceduta per colpa altrui, è necessario considerare anche gli incrementi futuri del reddito che il defunto avrebbe avuto, tenendo conto della maggiore...» 
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              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 2635 del  4 febbraio 2025
            
          
          «Qualora la produzione di un evento dannoso risulti riconducibile alla concomitanza di una condotta umana e di una causa naturale, come uno stato patologico preesistente e autonomo, l'autore della condotta illecita risponde completamente...» 
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              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 4680 del 22 febbraio 2025
            
          
          «In caso di danno biologico differenziale, qualora l'evento risulti riconducibile alla concomitanza di una causa naturale e di una condotta umana (ad esempio, un errore medico), la liquidazione del danno va effettuata in base ai criteri della...» 
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              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 4746 del 23 febbraio 2025
            
          
          «In caso di danno non patrimoniale derivante da una lesione alla salute, la Corte di Cassazione ribadisce che il giudice deve considerare separatamente il danno biologico e il danno morale, ritenendo autonomo e successivo quest'ultimo, anche...» 
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              Cassazione civile, Sez. Unite,              sentenza n. 4892 del 25 febbraio 2025
            
          
          «In tema di locazione, il diritto del locatore a conseguire, ai sensi dell'art. 1223 c.c., il risarcimento del danno da mancato guadagno a causa della risoluzione del contratto per inadempimento del conduttore non viene meno, di per sé, in seguito...»