- 
          
            
              Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen.,              sentenza n. 2 del  7 aprile 2008
            
          
          
«...anche  di  dettaglio,  del  presente testo  unico, attuative  dei  principi  di  riordino  in  esso  contenuti, operano direttamente nei riguardi delle regioni a statuto ordinario, fino a quando esse non si adeguano ai principi medesimi".»
         
              - 
          
            
              Consiglio di Stato, Sez. IV,              sentenza n. 5488 del  7 novembre 2014
            
          
          
«Ai sensi dell'art. 9 D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380, dalla prescrizione dell'obbligo di adozione della pianificazione  di  dettaglio prevista  dal  p.r.g. derivano quali corollari  essenziali le  seguenti  circostanze:  a)  il rilascio  del  titolo...»
         
              - 
          
            
              Consiglio di Stato, Sez. IV,              sentenza n. 6332 del 10 dicembre 2007
            
          
          
«Il rilascio del permesso di costruire avviene nell'ambito del rapporto pubblicistico, e non si estende ai rapporti  tra privati,  in  quanto  la  lesione  di  diritti  dei  terzi non discende direttamente dal rilascio del titolo, ma solo dalla...»
         
              - 
          
            
              Consiglio di Stato, Sez. IV,              sentenza n. 3508 del  8 giugno 2011
            
          
          
«In  quanto  atto  amministrativo  che  legittima l'attività  edilizia  nell'ordinamento  pubblicistico,  il permesso  non  attribuisce  però  alcun  diritto  soggettivo  alla  stregua  del  diritto  comune  a  favore  di tale soggetto. La...»
         
              - 
          
            
              Consiglio di Stato, Sez. VI,              sentenza n. 2438 del 15 aprile 2019
            
          
          
«Le  controversie  in  tema  di determinazione  della misura dei contributi edilizi concernono l'accertamento di  diritti  soggettivi  che  traggono  origine  direttamente  da fonti  normative,  per  cui  sono  proponibili,  a  prescindere...»
         
              - 
          
            
              Consiglio di Stato, Sez. IV,              sentenza n. 4296 del  9 settembre 2008
            
          
          
«Il requisito c.d. soggettivo necessario onde accordare l'esenzione dal contributo di cui all'art. 3 della L. 10 del 1977 sussiste non solo nel caso in cui l'opera sia realizzata direttamente da un ente pubblico nell'esercizio delle  proprie...»
         
              - 
          
            
              Consiglio di Stato, Sez. V,              sentenza n. 1942 del 16 aprile 2014
            
          
          
«Nel procedimento  di  rilascio  dei  titoli  edilizi, l'amministrazione  ha  il  potere  e  il  dovere  di  verificare l'esistenza,  in  capo  al  richiedente,  di  un  idoneo  titolo  di godimento  sull'immobile  interessato  dal  progetto  di...»
         
              - 
          
            
              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 18537 del 17 maggio 2010
            
          
          
«...in tal modo le rispettive azioni, apparentemente  distinte,  si  collegano  tra  loro  e determinano la formazione di una fattispecie unitaria ed indivisibile, diretta in modo convergente al conseguimento del risultato lottizzatone» (Cass., sez.»
         
              - 
          
            
              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 18536 del 17 maggio 2010
            
          
          
«...essere anche attraverso  la  violazione  (deliberatamente  o  per trascuratezza)  di  specifici  doveri  di  informazione  e conoscenza  che  costituiscono  diretta  esplicazione  dei doveri  di  solidarietà  sociale  di  cui  all'art.  2  Cost.»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 29038 del 13 novembre 2018
            
          
          
«In tema di responsabilità derivante dalla circolazione di veicoli, l'accertamento della responsabilità del conducente e del proprietario (rispettivamente, ai sensi dell'art 2054, comma 1 e comma 3, c.c.) costituisce il presupposto necessario sia...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 21264 del 28 agosto 2018
            
          
          
«In tema di impugnazioni, qualora un'eccezione di merito sia stata respinta in primo grado, in modo espresso o attraverso un'enunciazione indiretta che ne sottenda, chiaramente ed inequivocamente, la valutazione di infondatezza, la devoluzione al...»
         
              - 
          
            
              Corte costituzionale,               sentenza n. 32 del  6 febbraio 2009
            
          
          
«Una  volta  appurato  che  la  legislazione  contiene sufficienti  criteri  per  orientare  e  vincolare  l'azione  della pubblica  amministrazione  in  sede  di  riparto  delle  poste patrimoniali  tra  i  Comuni,  non  vi  è  alcuna  necessità...»
         
              - 
          
            
              Consiglio di Stato, Sez. VI,              sentenza n. 4936 del 12 agosto 2009
            
          
          
«Gli artt. 38 comma 8, e 141 comma 1, lett. b), n. 3, del  t.u.e.l.  individuano  fattispecie  distinte  quanto  ai presupposti  e  agli  effetti  delle  dimissioni. La  prima norma individua la fattispecie delle dimissioni individuali, rese allo...»
         
              - 
          
            
              Consiglio di Stato, Sez. V,              sentenza n. 6476 del 22 novembre 2005
            
          
          
«...non può ritenersi illegittima. È inammissibile la domanda  diretta  a  far  dichiarare  la  decadenza  del consiglio  comunale,  non  rientrando  tale  accertamento nell'ambito  delle  pronunce  di  competenza  del  giudice amministrativo.»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. I,              ordinanza n. 23320 del 27 settembre 2018
            
          
          
«...dell'appello sostanziali modificazioni nel giudizio di legittimità, fatta eccezione per la necessità che l'impugnazione sia rivolta direttamente contro la sentenza di primo grado e per l'esclusione della deducibilità del vizio di motivazione.»
         
              - 
          
            
              Consiglio di Stato, Sez. IV,              sentenza n. 846 del 12 febbraio 2013
            
          
          
«È  legittimo  il  diniego  opposto  dall'amministrazione comunale  alla  richiesta  rivolta  dai  consiglieri  comunali diretta all'estrazione di copie in assenza di motivazione in ordine all'esistenza dei presupposti del diritto di accesso,...»
         
              - 
          
            
              Consiglio di Stato, Sez. III,              sentenza n. 744 del  5 febbraio 2018
            
          
          
«Il  limite  del  cd.  doppio  mandato,  oggi  contemplato dall'art.  51  T.U.E.L.,  è  stato  inizialmente  previsto  dalla  L. 81/1993 con cui era stata introdotta l'elezione diretta del sindaco  e  del  presidente  della  provincia.  La ratio...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. I,              ordinanza n. 28999 del 12 novembre 2018
            
          
          
«...nullità inficianti direttamente la decisione impugnata, nel qual caso essi vanno prodotti entro il termine stabilito dall'art. 369 c.p.c., rimanendo inammissibile la loro produzione in allegato alla memoria difensiva di cui all'art. 378 c.p.c..»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 16754 del 16 luglio 2010
            
          
          
«In  tema  di  elettorato  passivo, la  causa  d'incompatibilità  per  lite  pendente prevista  dall'art.  63, comma  1  n.  4,  D.Lgs.  18  agosto  2000  n.  267, può essere esclusa soltanto in presenza di atti implicanti il  sostanziale  venir...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 19233 del  4 settembre 2009
            
          
          
«Non  è incompatibile  con  l'assunzione  della carica  di  consigliere  comunale, ai  sensi  dell'art.  63, comma  1  n.  4,  D.Lgs.  18  agosto  2000  n.  267, la pendenza di un giudizio civile promosso dall'eletto, nel quale il Comune non sia...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 3384 del 12 febbraio 2008
            
          
          
«Qualora nel corso della lite amministrativa pendente, il giudice dichiari, con provvedimento adottato secondo la procedura di cui all'art. 26, ultimo comma, L. 1034/1971, come  modificato  dall'art.  9  L.  205/2000,  la  cessazione della materia...»
         
              - 
          
            
              Consiglio di Stato, Sez. IV,              sentenza n. 3162 del 19 maggio 2010
            
          
          
«...generale,  quali  i  piani urbanistici, se  non  nei  casi  in  cui  sussista  una correlazione  immediata  e  diretta  fra  il  contenuto  della deliberazione  e  specifici  interessi  dell'amministratore  o dei parenti o affini suddetti.»
         
              - 
          
            
              Consiglio di Stato, Sez. V,              sentenza n. 3744 del 12 giugno 2009
            
          
          
«Ai sensi dell'art. 78 comma 4, D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, l'inosservanza dell'obbligo di astensione previsto dal precedente comma 2 per i consiglieri comunali che si trovino  in  posizione  di  incompatibilità non  invalida  in toto  lo...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              sentenza n. 16698 del 16 luglio 2010
            
          
          
«...ttività. Ne consegue che le controversie giudiziarie relative  al  primo  rapporto,  seppure  non  prive  di un'incidenza  indiretta  ed  eventuale  sul  secondo,  non determinano una situazione di litisconsorzio necessario con la predetta...»
         
              - 
          
            
              Consiglio di Stato, Sez. V,              sentenza n. 6277 del 10 dicembre 2012
            
          
          
«A seguito  della  privatizzazione  del  rapporto  di pubblico  impiego, ai  dirigenti  è  stata  attribuita  la competenza  esclusiva  nella  gestione  dell'attività amministrativa, compresa  l'adozione  degli  atti  che impegnano...»
         
              - 
          
            
              Consiglio di Stato, Sez. V,              sentenza n. 552 del 26 gennaio 2011
            
          
          
«È  legittima  la  deliberazione  con  cui  un  Comune decide  di  esercitare  nella  forma dell'amministrazione diretta la  gestione  e  la manutenzione delle lampade votive all'interno dei cimiteri comunali.»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Unite,              sentenza n. 10299 del  3 maggio 2013
            
          
          
«...consiglio  di  amministrazione  della  AMT s.p.a, interamente partecipata dal Comune, volta ad ottenere la condanna degli stessi al pagamento del danno pubblico cagionato  ad  AMT  o  in  subordine  ed  in  via  indiretta  al Comune di Verona.»
         
              - 
          
            
              Corte costituzionale,               sentenza n. 335 del 10 ottobre 2008
            
          
          
«La  tariffa  del  servizio  idrico  integrato  si  configura, in tutte le sue componenti, come corrispettivo di una prestazione commerciale complessa, il quale, ancorché  determinato  nel  suo  ammontare  in  base  alla legge,  trova fonte  non...»
         
              - 
          
            
              Consiglio di Stato, Sez. V,              sentenza n. 1661 del 22 marzo 2010
            
          
          
«...non  si  dimostri  che  è  avvenuta  la notifica o la comunicazione diretta dell'atto all'interessato, non rilevando a tal fine la conoscenza non piena  della  pubblicazione  ai  sensi  dell'art.  124,  T.U.  18 agosto 2000 n. 267 (Conferma T.a.r.»
         
              - 
          
            
              Consiglio di Stato, Sez. III,              sentenza n. 727 del 14 febbraio 2014
            
          
          
«...il  tipo  di  interessi  coinvolti,  che  non concernono,  se  non  indirettamente,  persone,  ma  la complessiva  rappresentazione  operativa  dell'ente  locale e,  quindi,  in  ultima  analisi,  gli  interessi  dell'intera collettività comunale.»