- 
          
            
              Consiglio di Stato, Sez. V,              sentenza n. 1686 del  3 maggio 2016
            
          
          
«Il  combinato  disposto  degli  artt.  124,  comma  10,  e 101,  comma  1,  del  D.Lgs.  2  aprile  2006  n.  152  (Codice dell'ambiente)  designa  un  corpo  normativo  inteso  ad assicurare  la  permanente  e  progressiva,  ancorché asintotica,...»
         
              - 
          
            
              Corte costituzionale,               sentenza n. 100 del 20 aprile 2012
            
          
          
«Non  è  fondata  la  questione  di  legittimità  costituzionale  dell'art.  24  della  L.R.  19  maggio  2011,  n.  6 della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia (Disposizioni  in  materia  di  attività  estrattive  e  risorse geotermiche),...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. I,              ordinanza n. 11547 del  2 maggio 2019
            
          
          
«L'art. 190, comma 2, c.p.c., prescrivendo che le comparse conclusionali devono contenere le sole conclusioni già precisate dinanzi al giudice istruttore e il compiuto svolgimento delle ragioni di fatto e di diritto su cui si fondano, mira ad...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              sentenza n. 33769 del 19 dicembre 2019
            
          
          
«In tema di disconoscimento dell'autenticità della sottoscrizione di una scrittura privata prodotta in copia fotostatica, ove gli eredi dell'apparente sottoscrittore affermino di non conoscere la scrittura del "de cuius", la parte che l'abbia...»
         
              - 
          
            
              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 5239 del 15 dicembre 2016
            
          
          
«In  tema  di  scarico  di  reflui,  può pretendersi  la presentazione  di  una  richiesta  di  autorizzazione all'effettuazione  dello  scarico,  frutto  di  necessario  atto volitivo,  a  condizione  che  lo  stesso  fosse,  se  non programmato,...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Unite,              sentenza n. 13532 del  1 luglio 2016
            
          
          
«In materia di distanze delle costruzioni dagli argini, gli artt. 133, lett. a), del R.D. n. 268 del 1904 e 96, lett. f), del R.D. n. 523 del 1904 regolano due diversi regimi, che, in  ragione  dell'oggetto  e  delle  esigenze  poste  a fondamento...»
         
              - 
          
            
              Corte costituzionale,               sentenza n. 50 del 28 marzo 2013
            
          
          
«Per quanto riguarda le Autorità d'ambito, preposte alla  programmazione  ed  alla  gestione  del  servizio idrico  integrato nel  territorio  delle  Regioni,  l'art.  2,  c. 186-bis,  della  legge  23  dicembre  2009,  n.  191  (L. finanziaria...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. I,              ordinanza n. 31939 del  6 dicembre 2019
            
          
          
«Chi interviene volontariamente in un processo ha sempre la facoltà di formulare domande nei confronti delle altre parti, quand'anche sia spirato il termine di cui all'art. 183 c.p.c. per la fissazione del "thema decidendum"; né tale...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. V,              ordinanza n. 363 del  9 gennaio 2019
            
          
          
«In applicazione del principio processuale della "ragione più liquida", desumibile dagli artt. 24 e 111 Cost., la causa può essere decisa sulla base della questione ritenuta di più agevole soluzione, anche se logicamente subordinata, senza che sia...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 4319 del 14 febbraio 2019
            
          
          
«Il procedimento di correzione degli errori materiali o di calcolo, previsto dagli artt. 287 e 288 c.p.c., è esperibile non solo per ovviare ad un difetto di corrispondenza tra l'ideazione del giudice e la sua materiale rappresentazione grafica,...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 9396 del  8 maggio 2015
            
          
          
«Non è dovuto il pagamento della quota di tariffa relativa al servizio di depurazione "nel caso in cui la fognatura  sia  sprovvista  di  impianti  centralizzati  di depurazione  o  questi  siano  temporaneamente inattivi" in  ragione  della  c.d....»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Unite,              sentenza n. 21586 del 20 settembre 2013
            
          
          
«Non  è  configurabile  un  eccesso  di  potere giurisdizionale  del  giudice  amministrativo,  sindacabile dalla  Corte  di cassazione,  in presenza  di  una  decisione del  Consiglio  di  Stato  che  nell'interpretare  l'art.  161, comma 4, del...»
         
              - 
          
            
              Consiglio di Stato, Sez. VI,              sentenza n. 5788 del 27 ottobre 2011
            
          
          
«Ai sensi dell'art. 161 del D.Lgs. n. 152/2006 (Codice dell'ambiente), rientra tra le prerogative del COVIRI di impartire prescrizioni sulla necessità di modificare le  clausole  contrattuali  e  gli  atti  che  regolano  il rapporto  tra  le...»
         
              - 
          
            
              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 5442 del 15 dicembre 2016
            
          
          
«In tema di reati ambientali, la natura di rifiuto di un materiale o di una sostanza - una volta acquisita in forza di elementi positivi (oggetto di cui il detentore si disfi, abbia l'intenzione o l'obbligo di disfarsi,  quale  residuo  di...»
         
              - 
          
            
              Consiglio di Stato, Sez. IV,              sentenza n. 1229 del 28 febbraio 2018
            
          
          
«Il  Ministero  dell'ambiente  è  il  solo  ente  nazionale competente  a  individuare,  a  integrazione  di  quanto  già previsto  dalle direttive  comunitarie,  gli  ulteriori  "tipi"  di materiale  che  possono  essere  considerati  come "non...»
         
              - 
          
            
              Consiglio di Stato, Sez. V,              sentenza n. 2977 del 10 giugno 2014
            
          
          
«L'art. 192, 1° e 3° comma del testo unico n. 152 del 2006,  il  quale  dispone  che  "l'abbandono  e  il  deposito incontrollati  di  rifiuti  sul  suolo  e  nel  suolo  sono  vietati", prevede che il potere-dovere di ordinare la rimozione e il...»
         
              - 
          
            
              Corte costituzionale,               sentenza n. 67 del  2 aprile 2014
            
          
          
«È  costituzionalmente  illegittimo,  per  violazione dell'art.  117,  secondo  comma,  lett.  s),  Cost.,  l'art.  22, comma 2, della legge della Regione Puglia 28 dicembre 2006, n. 39 in base al quale "La Regione provvede entro trenta  giorni,...»
         
              - 
          
            
              Corte costituzionale,               sentenza n. 150 del 11 luglio 2018
            
          
          
«È infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art.  1  L.  reg.  Calabria  19  febbraio  2016  n.  8,  nella parte  in  cui  prevede  che,  nelle  more  dell'approvazione del nuovo piano regionale di gestione dei rifiuti, di cui...»
         
              - 
          
            
              Corte costituzionale,               sentenza n. 151 del 11 luglio 2018
            
          
          
«È  dichiarata  non  fondata  la  questione  di  legittimità costituzionale - sollevata dal TAR Basilicata in riferimento agli  artt.  117,  secondo  comma,  lett.  s),  e  41  Cost. - dell'art. 1, comma 1, della legge reg. Basilicata n. 19 del...»
         
              - 
          
            
              Consiglio di Stato, Sez. V,              sentenza n. 611 del 17 febbraio 2004
            
          
          
«La  mancanza  nella  disciplina  di  riferimento  di  una previsione puntuale e vincolante che regoli i tempi dello smaltimento dei rifiuti sanitari non vale, di per sé, come, peraltro,  esattamente  riconosciuto  dal  T.A.R.,  ad impedire...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. V,              sentenza n. 24498 del  2 dicembre 2015
            
          
          
«In materia di consorzio per il riciclaggio dei rifiuti in  polietilene, cui  è  onerato  di partecipare  chiunque detenga tali rifiuti in ragione della propria attività, l'art. 10 del D.L. n. 355 del 2003, convertito con modificazioni dalla legge...»
         
              - 
          
            
              Consiglio di Stato, Sez. VI,              sentenza n. 4561 del 14 luglio 2010
            
          
          
«La  responsabilità  dell'autore  dell'inquinamento, ai  sensi  dell'art.  17,  comma  2,  del  D.Lgs.  22/1997, costituisce una forma di responsabilità oggettiva per gli  obblighi  di  bonifica,  messa  in  sicurezza  e  ripristino ambientale...»
         
              - 
          
            
              Consiglio di Stato, Sez. VI,              sentenza n. 4099 del  5 ottobre 2016
            
          
          
«Ai sensi degli artt. 242, comma 1, e 244, comma 2,  del  Testo  Unico  dell'ambiente,  una  volta riscontrato  un  fenomeno  di  potenziale  contaminazione  di  un  sito,  gli  interventi  di  caratterizzazione,  messa  in  sicurezza  d'emergenza...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. VI,              ordinanza n. 9286 del  3 aprile 2019
            
          
          
«Qualora la notificazione di un atto di impugnazione, da effettuarsi entro un termine perentorio, non si perfezioni per circostanze non imputabili al richiedente, questi - anche in virtù del principio di economia processuale, atteso che la...»
         
              - 
          
            
              Corte costituzionale,               sentenza n. 28 del 14 febbraio 2018
            
          
          
«È  dichiarato  inammissibile  [per  assenza  di  tono costituzionale]  il  conflitto  di  attribuzione  promosso  dalla Regione  Emilia-Romagna - in  riferimento  agli  artt.  117, secondo  comma,  lett.  s),  Cost.  (in  relazione  all'art.  250...»
         
              - 
          
            
              Corte costituzionale,               sentenza n. 247 del 24 luglio 2009
            
          
          
«Non  è  fondata  la  questione  di  legittimità costituzionale dell'art. 265, comma 3, del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, sollevata in relazione agli artt. 117, sesto comma, e 119 Cost. Infatti, le tematiche connesse alle forme di bonifica...»
         
              - 
          
            
              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 22018 del  9 giugno 2010
            
          
          
«Il reato  di  realizzazione  di  impianto  in  difetto  di autorizzazione, di cui all'art. 24, comma primo, del D.P.R. n.  203  del  1988,  sostituito,  con  continuità  normativa, dall'art.  279,  comma  primo,  del  D.Lgs.  n.  152 del  2006,...»
         
              - 
          
            
              Cassazione penale, Sez. V,              sentenza n. 7015 del 17 novembre 2010
            
          
          
«Le associazioni  ambientaliste sono  legittimate  a costituirsi parti civili - "iure" proprio nel processo per reati ambientali, sia come titolari di un diritto della personalità connesso  al  perseguimento  delle  finalità  statutarie,  sia come...»
         
              - 
          
            
              Corte costituzionale,               sentenza n. 126 del  1 giugno 2016
            
          
          
«Non  è  fondata  la  questione  di  legittimità costituzionale - sollevata in riferimento agli artt. 2, 3, 9, 24  e  32  della  Costituzione,  nonché  al  principio  di ragionevolezza - dell'art.  311,  comma  1,  del  decreto legislativo  3...»
         
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              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 26495 del 17 ottobre 2019
            
          
          
«Il giudice innanzi al quale sia proposta una domanda di nullità contrattuale deve rilevare d'ufficio l'esistenza di una causa di nullità diversa da quella prospettata, che sia desumibile dai fatti dedotti in giudizio ed abbia carattere assorbente,...»