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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12789 del 21 aprile 2022
«L'art. 2119 c.c. configura una norma elastica, in quanto costituisce una disposizione di contenuto precettivo ampio e polivalente destinato ad essere progressivamente precisato, nell'estrinsecarsi della funzione nomofilattica della Corte di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 388 del 10 gennaio 2023
«I provvedimenti resi sulla denunzia di irregolarità nella gestione di una società ex art. 2409 c.c., ancorché comportino la nomina di un ispettore o di un amministratore con la revoca di quello prescelto dall'assemblea, ovvero risolvano questioni...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 37193 del 15 settembre 2022
«In tema di giudizio di cassazione, il rilievo da parte della Corte della sopravvenuta estinzione del reato per prescrizione comporta necessariamente, ai fini dell'esame dei capi della sentenza impugnata riguardanti gli interessi civili, in ipotesi...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 7409 del 20 marzo 2025
«La Corte di Cassazione afferma che la presenza di comportamenti violenti e intemperanti, anche se non sanzionati penalmente, può giustificare l'affidamento super esclusivo a un solo genitore per proteggere i minori da un ambiente deteriorato e...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 14761 del 26 maggio 2023
«In materia di provvedimenti "de potestate" ex artt. 330, 333 e 336 c.c., il decreto pronunciato dalla Corte d'appello sul reclamo avverso quello del Tribunale per i minorenni è impugnabile con il ricorso per cassazione, avendo, al pari del decreto...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 22165 del 6 agosto 2024
«In tema di provvedimenti sulla responsabilità genitoriale, non è esperibile il ricorso ex art. 111, comma 7, Cost. contro il decreto del tribunale per i minorenni che, a conclusione del procedimento, dichiari la decadenza di un genitore dalla...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 33185 del 29 novembre 2023
«Qualora nel corso del giudizio emergano comportamenti dei genitori pregiudizievoli al figlio, rilevanti ex art. 333 c.c., il giudice ha il dovere di nominare un curatore speciale al minore, in ragione del sopravvenuto conflitto di interessi con i...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 12717 del 9 maggio 2024
«In tema di procedimenti per la regolamentazione dell'esercizio della responsabilità genitoriale, l'emersione nel giudizio di reclamo di comportamenti dei genitori pregiudizievoli al figlio, rilevanti ex art. 333 c.c., pone in capo al giudice il...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 20672 del 25 luglio 2024
«Si tratta di una valutazione delle attuali esigenze delle figlie, ai sensi dell'art. 337 ter, comma 4, n. 1, c.c., conforme alla giurisprudenza di questa Corte, valutate con una motivazione nei confronti della quale la parte non si è neppure...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 7414 del 20 marzo 2024
«Il provvedimento di sostituzione dell'amministratore di sostegno è ricorribile in Cassazione qualora abbia carattere decisorio, per la sua attitudine ad incidere sulla capacità di autodeterminazione del beneficiario, come nel caso in cui si...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3150 del 2 febbraio 2024
«Il giudice di rinvio è vincolato al principio di diritto affermato dalla Corte di cassazione in relazione ai punti decisivi non congruamente valutati dalla sentenza cassata e, se non può rimetterne in discussione il carattere di decisività,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 15388 del 3 giugno 2024
«...primo grado. La formazione del giudicato sul punto è rilevabile d'ufficio anche nel giudizio davanti alla Corte di cassazione e rende inammissibile il ricorso per cassazione che prospetta la questione di giurisdizione ormai coperta dal giudicato.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 7790 del 24 marzo 2025
«La Corte di Cassazione ha stabilito che la competenza territoriale in materia di querela di falso proposta in via principale spetta al giudice individuato in base ai criteri di collegamento dettati dagli artt. 18 e 19 c.p.c. Tale competenza è...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 3675 del 9 febbraio 2024
«In sede di regolamento di competenza, la Corte di Cassazione è tenuta ad accertare d'ufficio l'osservanza dell'art. 38, co. 3, cod. proc. civ., riguardante la rituale e valida proposizione dell'eccezione di incompetenza territoriale, anche se il...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 5087 del 26 febbraio 2024
«Nel caso in cui un giudizio di responsabilità civile abbia ad oggetto solo i comportamenti, atti o provvedimenti dei magistrati della Corte di Cassazione e non sia applicabile lo spostamento di competenza previsto dall'art. 11 cod. proc. pen., la...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 575 del 9 gennaio 2025
«Nei giudizi di responsabilità civile promossi contro magistrati della Corte di cassazione, ai sensi della legge 13 aprile 1988, n. 117, non si applica lo spostamento di competenza previsto dall'art. 11 cod. proc. pen., ma opera la regola del foro...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 3727 del 9 febbraio 2024
«Il sindacato della Corte di Cassazione per motivi inerenti alla giurisdizione riguarda le ipotesi di difetto assoluto di giurisdizione per invasione o sconfinamento nella sfera riservata ad altro potere dello Stato, nonché le ipotesi di difetto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2090 del 24 gennaio 2023
«Le questioni concernenti l'autorità giudiziaria dinanzi alla quale va introdotta una pretesa creditoria nei confronti di un debitore dichiarato fallito non sono questioni di competenza, ma attinenti al rito; pertanto, qualora una domanda sia...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 5545 del 1 marzo 2024
«La situazione non muta se a dichiarare l'incompetenza territoriale del giudice è la Corte di cassazione in sede di regolamento di competenza. Anche in tal caso rimane la competenza funzionale e inderogabile del giudice che ha reso il decreto, in...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 22867 del 16 agosto 2024
«Sussiste litispendenza ai sensi dell'art. 39 c.p.c. quando vi è identità di parti, causa petendi e petitum tra due giudizi, indipendentemente dal fatto che uno dei giudizi penda innanzi ad una Corte d'Appello e l'altro innanzi al Tribunale,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 34690 del 26 giugno 2024
«Ai fini dell'efficacia della remissione di querela non è indispensabile l'accettazione, essendo sufficiente che, da parte del querelato, non vi sia un rifiuto espresso o tacito della remissione (nella specie, sebbene l'accettazione della querela...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 30331 del 31 ottobre 2023
«Il regolamento preventivo di giurisdizione - la cui proponibilità presuppone che la causa non sia stata decisa nel merito in primo grado (art. 41, comma 1, c.p.c.) - non è esperibile in pendenza di opposizione di terzo ex art. 404 c.p.c., atteso...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 31014 del 7 novembre 2023
«In tema di regolamento preventivo di giurisdizione, l'interesse alla decisione della Corte di cassazione non viene meno ove, successivamente alla proposizione del regolamento, venga emessa, da parte del giudice di merito, la sentenza, che va...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 34851 del 13 dicembre 2023
«Il rinvio pregiudiziale alla Corte di cassazione, ai sensi dell'art. 363-bis c.p.c., può avere ad oggetto una questione di diritto incidente sulla giurisdizione del giudice adito, non ostandovi la circostanza che il giudice di legittimità, per...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 26294 del 12 giugno 2024
«In tema di prescrizione, trova applicazione la disciplina di cui alla l. 23 giugno 2017, n. 103 (cd. riforma Orlando), relativamente ai reati commessi tra il 3 agosto 2017 e il 31 dicembre 2019, ivi compresa quella afferente ai periodi di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 18873 del 27 febbraio 2024
«In tema di prescrizione, ai reati commessi tra il 3 agosto 2017 e il 31 dicembre 2019 si applica, per il principio di retroattività della norma penale più favorevole, la disciplina prevista dalla l. 5 dicembre 2005, n. 251, che non prevedeva la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11688 del 30 aprile 2024
«Il rinvio pregiudiziale ex art. 363-bis c.p.c. può avere ad oggetto una questione di diritto incidente sulla competenza del giudice adito, non ostandovi, in caso di doppia declaratoria di incompetenza, l'esistenza del rimedio tipizzato di cui...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 27611 del 24 ottobre 2024
«La risoluzione del conflitto positivo di competenza (territoriale) tra due tribunali fallimentari e la conseguente individuazione, quale giudice competente, di un tribunale diverso da quello che per primo ha dichiarato il fallimento, non comporta...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 30019 del 30 ottobre 2023
«L'inosservanza delle disposizioni sulla composizione, collegiale o monocratica, del giudice costituisce, ai sensi degli artt. 50 quater e 161, comma 1, c.p.c. (norme applicabili in forza del rinvio operato dall'art. 1, comma 2, d.lgs. n. 546 del...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 24061 del 6 settembre 2024
«...del giudice di Cassazione, anche se il vizio riscontrato riguarda un errore di giudizio. Non v'è obbligo di astensione ex art. 51, comma primo, n. 4, cod. proc. civ., dato che il sindacato della Corte di Cassazione è esclusivamente di legalità.»