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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 3224 del 3 aprile 2023
«All'inosservanza delle disposizioni sulla composizione collegiale o monocratica del tribunale è applicabile, in forza del rinvio operato dall'art. 50-quater c.p.c., il regime della nullità di cui all'art. 161, comma 1, c.p.c., con la conseguenza...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 7814 del 17 marzo 2023
«L'inosservanza delle disposizioni sulla composizione collegiale o monocratica del tribunale legittimato a decidere su una domanda giudiziale costituisce, alla stregua del rinvio operato dall'art. 50 quater c.p.c. al successivo art. 161, comma 1,...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 9224 del 3 aprile 2023
«All'inosservanza delle disposizioni sulla composizione collegiale o monocratica del tribunale è applicabile, in forza del rinvio operato dall'art. 50-quater c.p.c., il regime della nullità di cui all'art. 161, comma 1, c.p.c., con la conseguenza...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 30019 del 30 ottobre 2023
«L'inosservanza delle disposizioni sulla composizione, collegiale o monocratica, del giudice costituisce, ai sensi degli artt. 50 quater e 161, comma 1, c.p.c. (norme applicabili in forza del rinvio operato dall'art. 1, comma 2, d.lgs. n. 546 del...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 3586 del 8 febbraio 2024
«In caso di controversie in materia di liquidazione degli onorari e dei diritti degli avvocati, l'art. 14, comma 2, del D.Lgs. n. 150 del 2011 prevede che esse siano trattate e decise dal tribunale in composizione collegiale, salva la delega al...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20862 del 25 luglio 2024
«La decisione sulle cause di opposizione allo stato passivo, incluse quelle relative ai riparti parziali nella liquidazione coatta amministrativa delle compagnie assicurative, deve essere collegiale, come disposto dall'art. 99, comma 11, L. Fall....»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 958 del 15 gennaio 2025
«In materia di opposizione a decreto ingiuntivo riferito alla liquidazione di onorari di avvocato, la competenza territoriale e il rito applicabile devono basarsi sulle disposizioni del D.Lgs. 150/2011, che impone la trattazione del giudizio...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 7378 del 14 marzo 2023
«Nel giudizio di cognizione ordinaria, non viola l'obbligo di astensione il componente del collegio d'appello (nella specie, non relatore ed estensore), il quale abbia in precedenza conosciuto e trattato la controversia, in veste di giudice...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 25083 del 23 agosto 2023
«In tema di procedimento disciplinare, in assenza di una tempestiva ricusazione, ancorché sul presupposto che sarebbe incostituzionale la norma vigente che non prevede l'obbligo di astensione del giudice che abbia partecipato alla decisione, non...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 28167 del 6 ottobre 2023
«Integra l'illecito disciplinare ex art. 2, comma 1, lett. c), d.lgs. n.109 del 2006, la condotta del magistrato, con funzione di giudice delegato alle procedure concorsuali, che omette di astenersi, per gravi ragioni di convenienza, nelle...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 5285 del 28 febbraio 2024
«In caso di obbligo di astensione da parte di un giudice che ha partecipato al processo in primo grado, è necessario rinviare la causa a nuovo ruolo.»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 12676 del 9 maggio 2024
«L'obbligo di astensione imposto dall'art. 51, n. 4, c.p.c., la cui violazione, ove oggetto di deduzione mediante rituale istanza di ricusazione, è causa di nullità della sentenza, va circoscritto alla sola ipotesi in cui il giudice abbia...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 24061 del 6 settembre 2024
«La partecipazione di magistrati che hanno preso parte nel precedente giudizio conclusosi con una sentenza di annullamento non compromette i requisiti di imparzialità e terzietà del giudice di Cassazione, anche se il vizio riscontrato riguarda un...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 24841 del 16 settembre 2024
«L'obbligo di astensione del giudice sotto l'art. 51, n. 4, cod. proc. civ., si limita ai casi in cui il giudice abbia partecipato alla decisione di merito di una controversia in un precedente grado di giudizio. Non si estende a situazioni in cui...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 25089 del 18 settembre 2024
«Non sussiste la violazione dell'obbligo di astensione del giudice ai sensi dell'art. 51, n. 4, cod. proc. civ., quando i giudizi di cui egli ha conosciuto in precedenza sono distinti e non costituiscono gradi diversi dello stesso processo.»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 7993 del 26 marzo 2025
«La formulazione di una proposta di conciliazione da parte del giudice non costituisce motivo di obbligo di astensione o di ricusazione secondo gli artt. 51 e 52 c.p.c.»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 16331 del 17 giugno 2025
«In tema di decadenza dalla responsabilità genitoriale e dichiarazione dello stato di adottabilità di un minore l'obbligo di astensione del giudice ex art. 51, comma 1, n. 4 c.p.c. si applica solamente se il medesimo ha conosciuto della stessa...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 9460 del 6 aprile 2023
«In tema di ricusazione ex art. 52, comma 2, c.p.c., ove quest'ultima sia preclusa da un vizio procedurale che abbia impedito alla parte di conoscere preventivamente chi fossero i giudici chiamati a decidere, il rimedio accordato è quello di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16120 del 7 giugno 2023
«Una volta definito il procedimento di ricusazione di un giudice della Corte di cassazione, il processo al quale si è riferita la ricusazione può proseguire con la partecipazione del giudice ricusato, senza che ricorrano ragioni per la sospensione...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 20607 del 24 luglio 2024
«La mera presentazione di un'istanza di ricusazione nei confronti di un giudice non determina automaticamente la sospensione del processo in cui è proposta; è necessario che il giudice deliberi l'ammissibilità dell'istanza al fine di contemperare...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 25251 del 20 settembre 2024
«In materia fallimentare, il giudice delegato che ha escluso un credito dallo stato passivo non può far parte del collegio giudicante nel procedimento di opposizione ex art. 98 L.Fall. promosso dal creditore escluso. La violazione di tale divieto...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 14478 del 23 maggio 2024
«L'ufficiale giudiziario non è un organo giurisdizionale autonomo, bensì un ausiliario del giudice, il quale può compiere solo verifiche strettamente formali, senza la possibilità di assumere determinazioni volte ad anticipare (o, addirittura, a...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13752 del 22 maggio 2025
«Il rimedio dell'opposizione agli atti esecutivi è esperibile soltanto contro atti riferibili al giudice dell'esecuzione. Gli atti contrari a diritto riferibili al giudice dell'esecuzione (o ai suoi ausiliari, ivi compreso l'ufficiale giudiziario)...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 12499 del 10 maggio 2023
«La scelta del consulente tecnico d'ufficio è riservata all'apprezzamento discrezionale del giudice che la dispone e non è sindacabile in sede di legittimità, neanche in ordine alla categoria professionale di appartenenza del consulente e alla sua...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 34395 del 11 dicembre 2023
«In caso di recepimento delle conclusioni del consulente tecnico da parte del giudice di merito, gli errori e le lacune della consulenza possono essere denunciati in sede di legittimità, come vizio della sentenza, solo in caso di palese devianza...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 34925 del 13 dicembre 2023
«La decisione di ricorrere o meno ad una consulenza tecnica d'ufficio costituisce un potere discrezionale del giudice, che, tuttavia, è tenuto a motivare adeguatamente il rigetto dell'istanza di ammissione proveniente da una delle parti,...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 4147 del 15 febbraio 2024
«La richiesta di consulenza tecnica d'ufficio (CTU) deve essere adeguatamente motivata e non meramente esplorativa; inoltre, il ricorrente deve dimostrare come lo svolgimento della CTU avrebbe potuto incidere sulla decisione del giudice. Il...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 4637 del 21 febbraio 2024
«Il giudice di merito non è tenuto ad esporre in modo specifico le ragioni per le quali aderisce alla relazione peritale; il richiamo, anche per relationem dell'elaborato, implica una compiuta e positiva valutazione del percorso argomentativo e dei...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 11221 del 26 aprile 2024
«La scelta del consulente tecnico, rimessa, a norma dell'art. 61 c.p.c., al prudente apprezzamento del giudice del merito, è sottratta al sindacato di legittimità della Corte di cassazione. (Nella specie, la S.C. ha dichiarato inammissibile il...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 13038 del 13 maggio 2024
«La decisione di ricorrere o meno ad una consulenza tecnica d'ufficio costituisce un potere discrezionale del giudice, che, tuttavia, è tenuto a motivare adeguatamente il rigetto dell'istanza di ammissione proveniente da una delle parti,...»