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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 6624 del 12 marzo 2025
«Quando nella procedura di amministrazione di sostegno, la volontà dell'amministrata è stata disattesa senza una effettiva motivazione dal momento che la Corte d'appello non ha indaga too sulle ragioni del conflitto e non ha spiegato perché sarebbe...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 1782 del 17 gennaio 2024
«...374 e 375 c.c. (Nella fattispecie, la S.C. ha cassato con rinvio il decreto della Corte d'Appello che aveva immotivatamente esteso le limitazioni della capacità di agire ex artt. 374 e 375 c.c. ad un soggetto in stato di scompenso psicologico).»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3150 del 2 febbraio 2024
«Il giudice di rinvio è vincolato al principio di diritto affermato dalla Corte di cassazione in relazione ai punti decisivi non congruamente valutati dalla sentenza cassata e, se non può rimetterne in discussione il carattere di decisività,...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 34251 del 6 dicembre 2023
«In tema di obbligazioni ereditarie, ove l'eccezione di prescrizione sia rimasta assorbita in primo grado e venga riproposta in appello da uno solo degli eredi, incorre nel vizio di ultrapetizione il giudice che, in appello, dichiari la...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 3777 del 12 febbraio 2024
«A fronte dell'accertamento che un garage insiste in parte oltre il confine ossia nella proprietà degli attori, la Corte d'appello ha violato l'art. 832 c.c. rigettando la domanda sull'assunto privo di rilievo giuridico per cui tale garage "non è...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 15850 del 6 giugno 2024
«La Corte d'appello ha facoltà discrezionale nell'accertare l'esistenza o meno delle condizioni necessarie per stabilire la costituzione e/o estinzione delle servitù attraverso l'analisi degli elementi probatori presentati dalle parti nel corso del...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 5479 del 1 marzo 2025
«L'apparenza della servitù si identifica nell'oggettiva e permanente presenza di opere suscettibili di essere viste, ancorché in concreto ignorate, che, per struttura e consistenza, inequivocamente denuncino il peso imposto su un fondo a favore...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 15189 del 6 giugno 2025
«Lgs. 10 ottobre 2022, n. 149 - (Disciplina transitoria) alla luce del principio di cui all'art. 5 c.p.c. giustifichi l'interpretazione secondo la quale la competenza per il reclamo vada individuata nel Tribunale e non più nella Corte d'Appello per...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2090 del 24 gennaio 2023
«Le questioni concernenti l'autorità giudiziaria dinanzi alla quale va introdotta una pretesa creditoria nei confronti di un debitore dichiarato fallito non sono questioni di competenza, ma attinenti al rito; pertanto, qualora una domanda sia...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 22867 del 16 agosto 2024
«Sussiste litispendenza ai sensi dell'art. 39 c.p.c. quando vi è identità di parti, causa petendi e petitum tra due giudizi, indipendentemente dal fatto che uno dei giudizi penda innanzi ad una Corte d'Appello e l'altro innanzi al Tribunale,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 1782 del 24 gennaio 2025
«...la medesima domanda si trovino in gradi diversi, fermo restando che esse pendano tra uffici giudiziari differenti. La competenza distinta tra il Tribunale di Vicenza e la Corte d'Appello di Venezia legittima la dichiarazione di litispendenza.»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 16902 del 13 giugno 2023
«In tema di condominio di edifici, la deliberazione assembleare, con la quale sia stata disposta una diversa distribuzione dei posti auto e dell'area per il parcheggio di auto e moto, non concerne un'innovazione, ma riguarda solo la...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 27611 del 24 ottobre 2024
«La risoluzione del conflitto positivo di competenza (territoriale) tra due tribunali fallimentari e la conseguente individuazione, quale giudice competente, di un tribunale diverso da quello che per primo ha dichiarato il fallimento, non comporta...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 11221 del 26 aprile 2024
«La scelta del consulente tecnico, rimessa, a norma dell'art. 61 c.p.c., al prudente apprezzamento del giudice del merito, è sottratta al sindacato di legittimità della Corte di cassazione. (Nella specie, la S.C. ha dichiarato inammissibile il...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 16902 del 19 giugno 2024
«In caso di mancata notifica del ricorso al Procuratore Generale presso la Corte d'Appello competente, il giudice può disporre un termine per provvedere a tale adempimento.»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 36398 del 29 dicembre 2023
«La carenza di documentazione attestante gli esborsi fatti e la motivazione degli stessi, come esposto dalla Corte d'Appello, ove comunque sia dimostrata l'approvazione assembleare dell'intervento manutentivo, non può giustificare la statuizione di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 560 del 9 gennaio 2025
«L'Ufficio Recupero Crediti della Corte d'appello, pur se incaricato della gestione delle attività connesse alla riscossione ex art. 208 T.U. Spese di Giustizia, costituisce una mera articolazione periferica del Ministero della giustizia e, non...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 10666 del 20 aprile 2023
«...di nominare un curatore speciale al figlio per il sopravvenuto conflitto di interessi con i genitori, la cui inottemperanza determina la nullità del giudizio di impugnazione e, in sede di legittimità, la cassazione con rinvio alla Corte d'appello.»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 3198 del 2 febbraio 2023
«È inammissibile il ricorso per cassazione avverso il decreto con il quale la corte d'appello provvede sul reclamo contro il decreto del tribunale in tema di revoca dell'amministratore di condominio, previsto dagli art. 1129 c.c. e 64 disp. att....»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1569 del 16 gennaio 2024
«In tema di condominio negli edifici, anche dopo le modifiche introdotte dalla l. n. 220 del 2012, il decreto di revoca dell'amministratore adottato dalla Corte d'appello, su reclamo dell'interessato, non è ricorribile per cassazione ai sensi...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 13997 del 22 maggio 2023
«La domanda di concordato preventivo presentata dal debitore non per regolare la crisi dell'impresa attraverso un accordo con i suoi creditori, ma con il palese scopo di differire la dichiarazione di fallimento, è inammissibile in quanto integra...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 29193 del 12 novembre 2024
«L'art. 89 c.p.c. non è applicabile a un atto che non ha natura processuale o endoprocessuale e, cioè, ad un atto non portato alla conoscenza del giudice con i mezzi ed i modi fissati dal codice di rito, perché la norma ha lo scopo di assicurare...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1570 del 19 gennaio 2023
«Nell'ipotesi di cassazione della sentenza penale di assoluzione ai soli effetti civili, nel giudizio di rinvio ex art. 622 c.p.p., il giudice civile deve provvedere sulle spese dell'intero giudizio applicando il principio della soccombenza...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 35671 del 21 dicembre 2023
«Con riferimento al regolamento delle spese, il sindacato della Corte di cassazione è limitato ad accertare che non risulti violato il principio secondo il quale le spese non possono essere poste a carico della parte vittoriosa, con la conseguenza...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 1367 del 18 gennaio 2023
«La delibera assembleare è inesistente quando manchi un elemento costitutivo della fattispecie del procedimento collegiale, sicché non può individuarsi strutturalmente l'espressione di una volontà riferibile alla maggioranza avente portata...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 15989 del 7 giugno 2024
«Per maturare l'usucapione ordinaria, la Corte d'appello può richiedere la prova dell'interversio possessionis e valutare se questa sia avvenuta nel rispetto dei termini stabiliti dagli artt. 1140 e ss. del c.c.»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 9227 del 4 aprile 2023
«L'opposizione alla stima ha ad oggetto l'accertamento della giusta indennità ed il giudice non è, quindi, vincolato alle domande delle parti, espropriato ed espropriante, con la conseguenza che non viola l'art. 112 c.p.c. la sentenza della corte...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 34590 del 11 dicembre 2023
«Il giudice d'appello ha il potere-dovere di rilevare, in via ufficiosa, la nullità del contratto, anche in difetto di un'espressa deduzione di parte o per vizi di nullità diversi da quelli denunciati nella domanda introduttiva del giudizio, sempre...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 19760 del 17 luglio 2025
«In tema di poteri istruttori d'ufficio, la valutazione discrezionale del giudice di ordinare alla parte o a un terzo, ex artt. 210 e 421 c.p.c., l'esibizione di un documento rimane subordinata alle molteplici condizioni di ammissibilità di cui...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20076 del 13 luglio 2023
«...in corso innanzi alla corte d'appello e l'avvocato risulti essere iscritto all'ordine di un tribunale diverso da quello nella cui circoscrizione ricade la sede della corte territoriale, ancorché appartenente allo stesso distretto di quest'ultima.»