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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 36341 del 29 dicembre 2023
«Ai fini della sussistenza del requisito dell'apparenza, che è il presupposto costitutivo dell'usucapione, è necessaria la presenza di opere visibili e permanenti, obiettivamente destinate al suo esercizio, che rivelino in modo non equivoco...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 997 del 15 gennaio 2025
«L'aggravamento di una servitù conseguente alla modifica dello stato dei luoghi o alla sopravvenienza di diverse modalità di esercizio non può ritenersi in re ipsa, ma va valutato caso per caso, in relazione alle circostanze in concreto esistenti e...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 25324 del 28 agosto 2023
«Appartiene alla giurisdizione del giudice ordinario la domanda, proposta dal privato nei confronti della p.a., di risarcimento dei danni conseguiti alla lesione dell'incolpevole affidamento riposto sull'adozione di un provvedimento ampliativo...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 23833 del 5 settembre 2024
«Non sussiste violazione del principio del ne bis in idem tra il giudizio civile introdotto dalla P.A., avente ad oggetto l'accertamento del danno derivante dalla lesione di un suo diritto soggettivo conseguente alla violazione di un'obbligazione...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 15332 del 31 maggio 2023
«In tema di scioglimento della comunione, la previsione di cui all'art. 1115, comma 3, c.c. - per effetto della quale il compartecipe, il quale abbia estinto i debiti solidali fuori dai limite temporali previsti nel comma 2, non può pretendere il...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 12259 del 9 maggio 2023
«In materia di condominio, la presenza di un diritto di servitù in favore indistintamente delle proprietà esclusive presenti in un edificio condominiale assoggetta il diritto stesso, sia nelle modalità di esercizio, sia con riguardo alle spese di...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 11219 del 26 aprile 2024
«In tema di locazione immobili urbani ad uso diverso da quello abitativo, la condotta del locatore che, dopo essere stato inerte nell'escutere il conduttore - anche se per un fatto a lui imputabile e per un tempo tale da far ragionevolmente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1765 del 20 gennaio 2023
«Il terzo trasportato può sempre far valere il diritto al risarcimento verso conducente e proprietario, in proposito uniti da vincolo di solidarietà ex art. 2054 c.c., e può comunque giovarsi di un accertamento, anche incidentale, fatto in quel...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 19621 del 11 luglio 2023
«Si tratta di documento giudiziario riferibile all'esercizio del diritto di difesa, oggetto dell'attività del difensore tecnico, al quale si applica la causa di non punibilità stabilita dall'art. 598 cod. pen. per le offese contenute negli scritti...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 5277 del 28 febbraio 2024
«La difesa dalle accuse di un collega di fronte al proprio Consiglio di disciplina può costituire un comportamento tenuto nei limiti del legittimo esercizio del diritto di difesa, se sussiste un pericolo attuale dell'offesa all'onore e se le...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 3192 del 2 febbraio 2023
«In ipotesi di deliberazione assembleare volta ad autorizzare l'esercizio di un'azione o la prosecuzione di una controversia giudiziaria tra il condominio e un singolo condòmino, venendosi la compagine condominiale a scindere, di fronte al...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 16934 del 14 giugno 2023
«In tema di condominio negli edifici, il singolo condòmino, che intenda tutelare il proprio diritto di comproprietario "pro quota" dei beni comuni, oltre ad avere legittimazione concorrente e aggiuntiva rispetto a quella dell'amministratore nei...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 20884 del 18 luglio 2023
«Chi agisce per far accertare l'usucapione deve provare di aver esercitato un possesso continuo pacifico ed ultraventennale, esercitando facoltà corrispondenti al contenuto del diritto di proprietà o del diritto reale che sostiene di aver...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 1121 del 11 gennaio 2024
«In relazione alla domanda di accertamento dell'intervenuta usucapione della proprietà di un fondo destinato ad uso agricolo non è sufficiente, ai fini della prova del possesso "uti dominus" del bene, la sua mera coltivazione, poiché tale attività...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 2535 del 27 gennaio 2024
«In un contratto ad effetti obbligatori, come la locazione, la traditio del bene non configura la trasmissione del suo possesso ma l'insorgenza di una mera detenzione, sebbene qualificata, salvo che intervenga una interversio possessionis, mediante...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 5410 del 1 marzo 2025
«In tema di occupazione illegittima, premesso che la condotta illecita della P.A. incidente sul diritto di proprietà non può comportare, quale che ne sia la forma di manifestazione (occupazione usurpativa, acquisitiva o appropriativa, vie di...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 23056 del 23 agosto 2024
«La mancata comunicazione dell'ordinanza di scioglimento della riserva con la quale siano stati assegnati i termini ex art. 190 c.p.c. costituisce motivo di nullità della sentenza, senza che la parte risulti onerata di indicare quale pregiudizio,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 16695 del 13 giugno 2023
«E' ammissibile l'usucapione della comproprietà "pro indiviso" atteso che, sebbene il vigente diritto positivo non disciplini espressamente il compossesso "pro indiviso", nulla impedisce la possibilità di un esercizio di fatto dell'attività...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 1413 del 15 gennaio 2024
«In tema di usucapione secondo la quale per stabilire se un'attività corrispondente all'esercizio della proprietà o altro diritto reale sia stata compiuta con l'altrui tolleranza e sia quindi inidonea all'acquisto del possesso, la lunga durata...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21301 del 30 luglio 2024
«In tema di possesso utile all'usucapione, l'attività materiale corrispondente all'esercizio del diritto di proprietà deve essere accompagnata da univoci indizi che consentano di presumere che essa è svolta uti dominus. La semplice esecuzione di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 9281 del 8 aprile 2025
«...all'azione non costituisce violazione della buona fede e non può essere causa di esclusione della tutela giudiziaria. La rinuncia tacita al diritto non può essere desunta implicitamente senza un chiaro riscontro nei comportamenti delle parti.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 22294 del 25 luglio 2023
«In tema di pubblico impiego, l'esercizio dell'azione giudiziale volta all'accertamento del diritto all'assunzione per scorrimento della graduatoria costituisce messa in mora del datore di lavoro, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 1217...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 22974 del 9 agosto 2025
«Il potere di liquidare il danno in via equitativa, conferito al giudice dagli artt. 1226 e 2056 cod. civ., costituisce espressione del più generale potere di cui all'art. 115 cod. proc. civ. e il suo esercizio rientra nella discrezionalità del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8579 del 29 marzo 2024
«Mentre la cessione del contratto opera il trasferimento dal cedente al cessionario, con il consenso dell'altro contraente, dell'intera posizione contrattuale, con tutti i diritti e gli obblighi ad essa relativi, la cessione del credito ha un...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9479 del 9 aprile 2024
«In tema di cessione del credito, la previsione del comma 1 dell'art. 1263 c.c., secondo cui il credito è trasferito al cessionario, oltre che con i privilegi e le garanzie reali e personali, anche con gli "altri accessori", va intesa nel senso che...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 21275 del 30 luglio 2024
«In tema di cessione del credito, la previsione del primo comma dell'art. 1263 c.c., in base alla quale il credito è trasferito al cessionario, oltre che con i privilegi e le garanzie reali e personali, anche con gli "altri accessori", deve essere...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21049 del 27 luglio 2024
«La costituzione di parte civile determina l'interruzione del termine di prescrizione del diritto al risarcimento del danno scaturito dal reato, con effetto permanente fino all'irrevocabilità della sentenza che definisce il processo penale, anche...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 16143 del 11 giugno 2024
«Il silenzio mantenuto dal titolare dei buoni postali a seguito delle variazioni operate dal D.M., senza esercizio esplicito ed inequivoco del diritto di recesso, non può essere considerato come consenso alla prosecuzione del contratto alle nuove...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15840 del 13 giugno 2025
«L'esercizio del diritto di opzione consiste nella dichiarazione di accettazione della proposta contrattuale che l'altra parte si è obbligata a tenere ferma e integra perciò un atto recettizio che, come tale, produce effetto nel momento in cui...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 16213 del 11 giugno 2024
«L'eventuale mancata messa a disposizione della tabella integrativa presso gli uffici postali può avere rilievo sotto il profilo risarcitorio solo se il risparmiatore dimostra un nesso di causalità tra l'omissione e l'esistenza di un danno.»