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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 30844 del 6 novembre 2023
«In tema di azione di disconoscimento della paternità, grava sull'attore l'onere di dimostrare il momento di scoperta dell'adulterio commesso all'epoca del concepimento – alla quale si collega il decorso del termine annuale di decadenza fissato...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 30749 del 29 novembre 2024
«E' costituzionalmente illegittimo l'art. 235, comma 2, c.c., nella parte in cui subordinava l'esame delle prove ematologiche alla previa dimostrazione dell'adulterio della moglie - l'accertamento ematico-genetico è divenuto la prova principale...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 24708 del 16 settembre 2024
«In tema di responsabilità genitoriale, la decadenza rappresenta una misura estrema, che implica una valutazione di non affidabilità del genitore a curare gli interessi del figlio, fondata su fatti concreti, desunti da indizi gravi, precisi e...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 7577 del 21 marzo 2025
«L'azione proposta dagli eredi per ottenere la dichiarazione di nullità di atti di disposizione patrimoniale compiuti dalla de cuius in vita, in quanto frutto di circonvenzione di incapace, non può essere qualificata come petitio hereditatis....»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 20138 del 13 luglio 2023
«Nel giudizio di riduzione in materia ereditaria, la deduzione, da parte del convenuto, della necessità di imputare alla legittima le donazioni ricevute in vita dall'attore, costituisce eccezione in senso lato e, come tale, il suo rilievo non è...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 22783 del 27 luglio 2023
«L'esercizio dell'azione di rivendicazione in ordine ad un bene pertinenziale non fa venir meno l'onere dell'attore di fornire la cd. "probatio diabolica" in ordine al bene principale, non essendo sufficiente, per l'esonero da tale onere, la...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 3777 del 12 febbraio 2024
«A fronte dell'accertamento che un garage insiste in parte oltre il confine ossia nella proprietà degli attori, la Corte d'appello ha violato l'art. 832 c.c. rigettando la domanda sull'assunto privo di rilievo giuridico per cui tale garage "non è...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 18472 del 5 luglio 2024
«In tema di immissioni inquinanti, rientra nella giurisdizione del giudice ordinario la controversia tra privati nella quale l'attore ha domandato la condanna del convenuto ad eseguire opere idonee alla bonifica delle aree e ad evitare la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10328 del 18 aprile 2025
«In caso di violazione delle norme sulle distanze legali tra costruzioni, sull'altezza massima e sulla volumetria massima consentite, il danno per il proprietario confinante non deve considerarsi in re ipsa. La presunzione di danno basata sulla...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 17758 del 27 giugno 2024
«In caso di violazione di distanze legali, l'esistenza del danno può essere provata attraverso le presunzioni, tenendo conto di fattori, utili anche alla valutazione equitativa, e da cui si desuma una riduzione di fruibilità della proprietà, del...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 18108 del 23 giugno 2023
«In caso di violazione delle distanze, il giudice, nel liquidare in via equitativa il danno, deve indicare, almeno sommariamente e nell'ambito dell'ampio potere discrezionale che gli è proprio, i criteri seguiti per determinare l'entità del danno,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 25680 del 4 settembre 2023
«Non costituisce domanda nuova della parte condannata in primo grado alla demolizione del balcone realizzato in violazione dell'art. 905 c.c., quella formulata in appello con la quale, al fine di rispettare tale disposizione, si richieda di...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21798 del 2 agosto 2024
«Nel contesto di una causa volta a ottenere l'osservanza delle distanze legali di cui all'art. 907 cod. civ., l'attore ha l'onere di dimostrare la titolarità di un diritto reale di veduta. Tale diritto non può essere presunto dalla mera esistenza...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 3994 del 13 febbraio 2024
«La domanda con cui l'attore chiede di dichiarare abusiva ed illegittima l'occupazione di un immobile di sua proprietà da parte del convenuto, senza ricollegare la propria pretesa al venir meno di un negozio giuridico che avesse giustificato la...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 17754 del 27 giugno 2024
«In materia di difesa della proprietà, l'azione di rivendicazione e quella di restituzione, pur tendendo al medesimo risultato pratico del recupero della materiale disponibilità del bene, hanno natura e presupposti diversi: con la prima, di...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 32074 del 12 dicembre 2024
«In tema di azione di rivendicazione, l'attore ha l'onere di dimostrare il proprio diritto di proprietà sulla base di un titolo di acquisto originario o derivativo. Tuttavia, l'onere probatorio può risultare attenuato in relazione alla specifica...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 4874 del 25 febbraio 2025
«In una causa di rivendicazione immobiliare, l'attore che non è nel possesso del bene deve fornire una prova rigorosa della propria titolarità, dimostrando il proprio titolo di acquisto e quelli dei suoi danti causa fino a un acquisto a titolo...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 5337 del 28 febbraio 2024
«L'azione diretta al rispetto delle distanze legali è modellata sullo schema dell' "actio negatoria servitutis", essendo rivolta non già all'accertamento del diritto di proprietà dell'attore, bensì a respingere l'imposizione di limitazioni a carico...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 17434 del 25 giugno 2024
«Nell'azione negatoria, la titolarità del bene si pone come requisito di legittimazione attiva e non come oggetto della controversia. Pertanto, l'attore ha l'onere di dimostrare, con ogni mezzo e anche in via presuntiva, di possedere il fondo in...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 392 del 8 gennaio 2025
«La legittimazione attiva nell'actio negatoria servitutis ex art. 949 c.c. compete non solo al proprietario del fondo, ma anche al titolare di un diritto reale di godimento sul fondo stesso. Per dimostrare la legittimazione attiva è sufficiente la...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11455 del 30 aprile 2025
«In un processo avviato secondo le regole di rito anteriori alle modifiche introdotte dal D.Lgs. 10 ottobre 2022, n. 149, commi 12 lett. i) e 13 lett. b), nell'ambito dell'azione negatoria della servitù ex art. 949 c.c., l'attore può legittimamente...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 3996 del 13 febbraio 2024
«Nell'azione di regolamento di confini, qualificata come "actio finium regundorum" e non come rivendica, il proprietario che deduce l'incertezza del confine per intervenuta usurpazione di una porzione del proprio terreno da parte del vicino può...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 4194 del 15 febbraio 2024
«In tema di azione di regolamento di confini, l'attore è dispensato dall'avanzare un'espressa domanda di rilascio della porzione di terreno indebitamente occupata dalla controparte, in quanto implicita nella proposizione dell'azione. Tuttavia, il...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 11557 del 30 aprile 2024
«Nell'azione di regolamento di confini, incombe sia sull'attore che sul convenuto l'onere di allegare e fornire qualsiasi mezzo di prova idoneo all'individuazione dell'esatta linea di confine, mentre il giudice, del tutto svincolato dal principio...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 18172 del 2 luglio 2024
«Nelle controversie relative alla debenza di somme per il servizio idrico integrato, ove l'attore chieda l'accertamento della non debenza delle somme pretese dal gestore senza proporre specifica impugnazione dei provvedimenti generali di revisione...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 23406 del 1 agosto 2023
«In tema di liquidazione del compenso per l'esercizio della professione forense, per la determinazione del valore della controversia, agli effetti dell'art. 6 del d.m. n. 127 del 2004 (nella specie, "ratione temporis" applicabile), Ia domanda...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 25721 del 4 settembre 2023
«Al fine di individuare il giudice competente per valore in materia di impugnazione di una delibera assembleare, ove si tratti di una domanda proposta da un condomino che contesta l'an o il quantum della quota di partecipazione alle spese...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 2756 del 4 febbraio 2025
«In tema di liti di impugnazione di delibere assembleari, proposta domanda di rimborso delle spese di mediazione relative a una siffatta lite, la domanda successivamente avanzata per la declaratoria di invalidità delle stesse delibere non opera, ex...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 1711 del 20 gennaio 2023
«In tema di competenza per valore, l'art. 12, comma 1, c.p.c. – per il quale il valore delle cause relative all'esistenza, alla validità o alla risoluzione di un rapporto giuridico obbligatorio si determina in base a quella parte del rapporto che è...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 5817 del 5 marzo 2024
«In tema di competenza per territorio derogabile, nelle cause relative ai diritti di obbligazione, il principio in base al quale grava sulla parte che eccepisce l'incompetenza l'onere di contestare tutti i possibili criteri di collegamento previsti...»