Cassazione civile Sez. Unite sentenza n. 11455 del 30 aprile 2025

(1 massima)

(massima n. 1)

In un processo avviato secondo le regole di rito anteriori alle modifiche introdotte dal D.Lgs. 10 ottobre 2022, n. 149, commi 12 lett. i) e 13 lett. b), nell'ambito dell'azione negatoria della servitù ex art. 949 c.c., l'attore può legittimamente proporre la domanda di accertamento con efficacia di giudicato del diritto di proprietà, non solo nell'udienza di cui all'art. 183 cod. proc. civ., ma anche nella prima memoria di cui all'art. 183 comma 6 cod. proc. civ., ove la contestazione da parte del convenuto circa la titolarità del diritto di proprietà abbia reso tale accertamento necessario.

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