Cassazione civile Sez. II ordinanza n. 17758 del 27 giugno 2024

(1 massima)

(massima n. 1)

In caso di violazione di distanze legali, l'esistenza del danno può essere provata attraverso le presunzioni, tenendo conto di fattori, utili anche alla valutazione equitativa, e da cui si desuma una riduzione di fruibilità della proprietà, del suo valore e di altri elementi che vanno allegati e provati dall'attore.

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