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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 36460 del 30 maggio 2024
«È legittima la revoca, in sede esecutiva, della sospensione condizionale della pena disposta in violazione dell'art. 164, comma 4, c.p., in presenza di una causa ostativa ignota al giudice di primo grado e nota a quello d'appello, a cui il punto...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 10666 del 20 aprile 2023
«...di nominare un curatore speciale al figlio per il sopravvenuto conflitto di interessi con i genitori, la cui inottemperanza determina la nullità del giudizio di impugnazione e, in sede di legittimità, la cassazione con rinvio alla Corte d'appello.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26769 del 18 settembre 2023
«...non determina la rimessione degli atti al giudice di primo grado, stante la natura tassativa delle ipotesi di cui agli artt. 353 e 354 c.p.c., ma la rinnovazione ad opera del giudice d'appello degli atti del procedimento che risultano viziati.»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 29193 del 12 novembre 2024
«L'art. 89 c.p.c. non è applicabile a un atto che non ha natura processuale o endoprocessuale e, cioè, ad un atto non portato alla conoscenza del giudice con i mezzi ed i modi fissati dal codice di rito, perché la norma ha lo scopo di assicurare...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1570 del 19 gennaio 2023
«Nell'ipotesi di cassazione della sentenza penale di assoluzione ai soli effetti civili, nel giudizio di rinvio ex art. 622 c.p.p., il giudice civile deve provvedere sulle spese dell'intero giudizio applicando il principio della soccombenza...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 35671 del 21 dicembre 2023
«...(minimi, ove previsti e) massimi fissati dalle tabelle vigenti. (Per la S.C., nel caso di specie, la Corte d'Appello non ha violato il principio sopra citato, in presenza di una totale soccombenza della odierna ricorrente nel giudizio d'appello.»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 6614 del 6 marzo 2023
«La domanda di restituzione delle somme versate in esecuzione della sentenza di primo grado o del decreto ingiuntivo può essere proposta nel giudizio d'appello senza che ciò implichi violazione del divieto di domande nuove posto dall'art. 345...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 28744 del 16 ottobre 2023
«...dichiarazione di nullità. (Nella specie, la S.C. ha dichiarato l'inammissibilità del motivo di ricorso con cui è stata dedotta l'incompatibilità del giudice invano ricusato, non rilevata dal giudice d'appello, che ha deciso la causa nel merito).»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 5816 del 27 febbraio 2023
«Nel caso in cui la società contro la quale sia stata intentata un'azione revocatoria ordinaria sia stata cancellata dal registro delle imprese nel corso del processo di primo grado, e l'impugnazione della sentenza sia stata notificata al suo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 16673 del 17 giugno 2024
«Nel caso di difetto di legittimazione passiva nel giudizio d'appello e irritualità della costituzione del soggetto non legittimato passivo (ad esempio un organo centrale al posto dell'autorità amministrativa locale), se il ricorrente non eccepisce...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 16934 del 14 giugno 2023
«In tema di condominio negli edifici, il singolo condòmino, che intenda tutelare il proprio diritto di comproprietario "pro quota" dei beni comuni, oltre ad avere legittimazione concorrente e aggiuntiva rispetto a quella dell'amministratore nei...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 5287 del 20 febbraio 2023
«Nel caso in cui, in pendenza del giudizio d'appello, si verifichi un fenomeno riconducibile alla fattispecie di cui all'art. 111 c.p.c., non emerso né in tale fase, né nella fase di legittimità, il successivo giudizio di rinvio deve...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 9227 del 4 aprile 2023
«L'opposizione alla stima ha ad oggetto l'accertamento della giusta indennità ed il giudice non è, quindi, vincolato alle domande delle parti, espropriato ed espropriante, con la conseguenza che non viola l'art. 112 c.p.c. la sentenza della corte...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19214 del 6 luglio 2023
«La violazione del principio di corrispondenza tra chiesto e pronunciato sussiste sia quando il giudice trascuri di esaminare una domanda od una eccezione, sia quando sostituisca d'ufficio un'azione ad un'altra, a causa del travisamento...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 30507 del 3 novembre 2023
«In materia di decisioni giudiziali, il principio della "ragione più liquida" si traduce soltanto in una deroga dell'ordine di trattazione delle questioni, come desumibile dall'art. 276 cod. proc. civ., ma non può certo snaturare il carattere...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 32737 del 24 novembre 2023
«Ove sia ritualmente proposta in via subordinata una domanda giudiziale, domanda ritenuta assorbita in primo grado, e la stessa sia riproposta ai sensi dell'art. 346 c.p.c. dinanzi al giudice d'appello, quest'ultimo è tenuto a prenderla in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 34590 del 11 dicembre 2023
«Il giudice d'appello ha il potere-dovere di rilevare, in via ufficiosa, la nullità del contratto, anche in difetto di un'espressa deduzione di parte o per vizi di nullità diversi da quelli denunciati nella domanda introduttiva del giudizio, sempre...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 16104 del 10 giugno 2024
«La sentenza pronunziata in sede di gravame è legittimamente motivata per relationem ove il giudice d'appello esprima, sia pure in modo sintetico, le ragioni della conferma della pronuncia in relazione ai motivi di impugnazione proposti. Tuttavia,...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 23809 del 4 settembre 2024
«In conformità all'art. 339, comma 3, cod. proc. civ., le sentenze del Giudice di pace pronunciate secondo equità a norma dell'art. 113, comma 2, cod. proc. civ., sono appellabili esclusivamente per violazione delle norme sul procedimento, di norme...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 19760 del 17 luglio 2025
«In tema di poteri istruttori d'ufficio, la valutazione discrezionale del giudice di ordinare alla parte o a un terzo, ex artt. 210 e 421 c.p.c., l'esibizione di un documento rimane subordinata alle molteplici condizioni di ammissibilità di cui...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 26544 del 11 ottobre 2024
«...la decisione della corte d'appello che aveva dichiarato nulla, e non inesistente, la notifica del ricorso ex art. 702 bis c.p.c. effettuata ad un indirizzo non più valido, che l'avvocato, destinatario della notifica, aveva abbandonato da anni).»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 18603 del 8 luglio 2025
«Il provvedimento con cui il tribunale, in composizione monocratica, delibera l'estinzione del giudizio, al di là della veste formale, non è soggetto a reclamo ma, determinando la chiusura del processo in base alla decisione di una questione...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 3574 del 6 febbraio 2023
«La parte che proponga l'impugnazione della sentenza d'appello deducendo la nullità della medesima per non aver avuto la possibilità di esporre le proprie difese conclusive ovvero di replicare alla comparsa conclusionale avversaria non ha alcun...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 30936 del 7 novembre 2023
«La sentenza pronunziata in sede di gravame è legittimamente motivata "per relationem" ove il giudice d'appello, facendo proprie le argomentazioni del primo giudice, esprima, sia pure in modo sintetico, le ragioni della conferma della pronuncia in...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 28527 del 6 novembre 2024
«In materia di contenzioso tributario, l'errata notifica del ricorso introduttivo del giudizio presso una sede non legale e non qualificabile come sede effettiva, comporta la nullità della notifica stessa e la conseguente statuizione del giudice...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 16604 del 20 giugno 2025
«Nella liquidazione del danno da perdita di reddito conseguente a lesioni personali, il giudice di merito deve, anzitutto, accertare e stimare il danno patrimoniale nella sua interezza e, solo successivamente, procedere alle opportune variazioni...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 2861 del 5 febbraio 2025
«Il danno da perdita di chance di sopravvivenza va liquidato in via equitativa tenendo conto, in ragione delle peculiarità del caso concreto, delle caratteristiche della possibilità perduta e del suo grado di apprezzabilità, serietà e consistenza,...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 11138 del 28 aprile 2025
«...di proprietà degli originari attori, atteso che tali questioni erano state costantemente devolute, dapprima al giudice d'appello, e poi al giudice di legittimità, e quindi al giudice del rinvio, mediante le impugnazioni proposte dalle parti).»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 17241 del 21 giugno 2024
«Un ricorso per cassazione basato sulla pretesa violazione dell'art. 1273 del codice civile è inconferente e inammissibile quando il giudice d'appello ha chiaramente spiegato che tale norma non si applica al caso di specie, riguardando essa il...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 7332 del 19 marzo 2025
«...l'azione di regresso nei confronti degli altri o, in vista del regresso, ha chiesto tale accertamento in funzione della ripartizione interna tra i corresponsabili, sicché la relativa domanda non può essere proposta, ex novo, in grado d'appello.»