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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 4682 del 22 febbraio 2025
«Nell'ambito della responsabilità medico-chirurgica, se ricorrono il consenso presunto e il danno iatrogeno, ma non la condotta inadempiente o colposa del medico nell'esecuzione della prestazione sanitaria (cioè, l'intervento è stato correttamente...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 6090 del 7 marzo 2025
«In caso di opposizione allo stato passivo da parte di un professionista per il riconoscimento di un proprio credito verso una società fallita, l'onere di dimostrare l'esatto adempimento delle prestazioni contrattuali ricade sul professionista stesso.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 6990 del 16 marzo 2025
«In tema di contratto di apprendistato, pur nell'assetto regolativo di cui al d.lgs. n. 81 del 2015, la mancanza o carente formazione dell'apprendista, se qualificata dalla gravità dell'inadempimento, comporta la nullità del contratto per mancanza...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 9500 del 11 aprile 2025
«È configurabile l'inadempimento contrattuale del prestatore di servizi assicurativi quando non siano rispettate le specifiche formalità previste dalle condizioni di polizza, anche nella fase finale dell'accredito delle somme riscattate. Ai sensi...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 11290 del 29 aprile 2025
«La condanna di due coobbligati al risarcimento del danno in una percentuale inferiore del 100%, poiché un terzo (potenziale) coobbligato, benché ne sia stata astrattamente riconosciuta la corresponsabilità (nella specie, in misura del 10%), non è...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 15074 del 5 giugno 2025
«In materia di responsabilità sanitaria, il mancato consenso informato assume diversa rilevanza causale a seconda che sia dedotta la violazione del diritto all'autodeterminazione o la lesione del diritto alla salute. Nel primo caso, omessa o...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 36180 del 28 dicembre 2023
«In tema di rimborso di tributi non dovuti, una volta riconosciuto il diritto al maggior danno da rivalutazione monetaria del credito del contribuente verso l'amministrazione finanziaria, nei limiti presuntivi della differenza tra rendimento medio...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 94 del 4 gennaio 2025
«In caso di declaratoria di nullità di un atto di compravendita, che aveva determinato una condanna per danno erariale, il giudice ordinario deve verificare l'effettività del recupero patrimoniale dell'ente, senza ricorrere ad automatismi che...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 2635 del 4 febbraio 2025
«Qualora la produzione di un evento dannoso risulti riconducibile alla concomitanza di una condotta umana e di una causa naturale, come uno stato patologico preesistente e autonomo, l'autore della condotta illecita risponde completamente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6351 del 10 marzo 2025
«Nell'obbligazione risarcitoria da fatto illecito, che costituisce tipico debito di valore, è possibile che la mera rivalutazione monetaria dell'importo liquidato in relazione all'epoca dell'illecito, ovvero la diretta liquidazione in valori...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 16381 del 18 giugno 2025
«In un giudizio di risarcimento del danno, è onere del danneggiato fornire la prova del danno concreto subito e dell'interesse al ripristino dello stato dei luoghi. Il danno evento non comporta automaticamente la risarcibilità se il danno...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 46354 del 29 ottobre 2024
«Integra il reato di indebita percezione di erogazioni pubbliche e non quello di truffa aggravata di cui all'art. 640-bis c.p., il conseguimento del credito di imposta relativo ai c.d. "bonus" edilizi, ottenuto sulla base di un'autodichiarazione...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 13103 del 7 dicembre 2023
«Il principio di retroattività della disposizione penale più favorevole al reo - previsto a livello di legge ordinaria dall'art. 2, secondo, terzo e quarto comma, cod. pen. - non è stato costituzionalizzato dall'art. 25, secondo comma, Cost., che...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 32249 del 19 aprile 2024
«In applicazione del principio del "favor rei", può continuarsi ad applicare la norma penale di favore dichiarata incostituzionale ai soli fatti commessi durante la sua apparente vigenza, ma non a quelli perpetrati nel vigore di una disciplina...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 30777 del 8 luglio 2025
«In tema di successione di leggi penali, la Suprema Corte ha stabilito che per stabilire se ricorra l'abolitio criminis è necessario procedere al confronto strutturale tra le fattispecie legali astratte che si succedono nel tempo, senza dover...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 23401 del 7 marzo 2024
«Integra il delitto di contrabbando, di cui all'art. 282, lett. d), d.P.R. 23 gennaio 1973, n. 43, anche il semplice utilizzo in Italia di una vettura non immatricolata in uno Stato dell'Unione europea, importata temporaneamente in esenzione...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7550 del 1 dicembre 2021
«Ai sensi dell'art. 6 c.p., comma 2, nell'ipotesi in cui l'uso del documento valido per l'espatrio, contraffatto con il concorso del possessore (anche mettendo a disposizione la fotografia e/o i dati anagrafici, al fine di farne uso personale),...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 20539 del 24 maggio 2022
«In tema di mandato di arresto europeo, quando la richiesta di consegna riguardi fatti commessi in tutto o in parte nel territorio dello Stato o in altro luogo assimilato, il motivo facoltativo di rifiuto previsto dall'art. 18-bis, comma 1, lett....»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 23866 del 18 gennaio 2024
«In tema di immigrazione clandestina, è configurabile la giurisdizione nazionale nel caso in cui il trasporto dei migranti, avvenuto in violazione dell'art. 12 d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286 a bordo di una imbarcazione priva di bandiera e, quindi,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 31665 del 25 giugno 2024
«Il reato omissivo colposo si considera commesso nello Stato, in applicazione del principio di territorialità della legge penale di cui all'art. 6, comma secondo, cod. pen., nel caso in cui abbia avuto luogo in tale territorio anche una parte...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 20191 del 20 febbraio 2025
«Il delitto di vendita di prodotti industriali con segni mendaci non è configurabile, per l'insussistenza della condotta di "messa in circolazione", nel caso di merce proveniente da Stato estero che sia destinata ad altro Stato estero, mai uscita...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 19335 del 13 gennaio 2023
«In tema di delitto comune commesso all'estero dal cittadino italiano, la presenza del medesimo nel territorio dello Stato, la quale radica la giurisdizione italiana ai sensi dell'art. 9 cod. pen., è condizione che deve preesistere all'esercizio...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9442 del 21 febbraio 2025
«...dell'Organizzazione delle Nazioni Unite contro la corruzione, adottata dalla Assemblea generale dell'ONU il 31 ottobre 2003, con risoluzione n. 58/4, firmata dallo Stato italiano il 9 dicembre 2003 e ratificata con l. 3 agosto 2009, n. 116.»
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Cassazione penale, Sez. VII, sentenza n. 3544 del 7 dicembre 2023
«Nell'abuso di ufficio la violazione di legge rappresenta un presupposto di fatto che non integra il delitto, con la conseguenza che tale requisito deve essere valutato con riferimento al tempo in cui il fatto è stato commesso, ed è irrilevante ex...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 13076 del 3 marzo 2020
«I criteri di cui all'art. 10 cod. proc. pen. possono essere utilizzati solo nel caso in cui si proceda per uno o più reati interamente commessi all'estero mentre, qualora sussista connessione tra reati commessi nel territorio dello Stato e reati...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 13083 del 21 gennaio 2025
«In tema di delitto comune commesso all'estero dal cittadino italiano, il limite minimo di pena richiesto dall'art. 9, comma primo, cod. pen., in quanto costituisce condizione di procedibilità, deve essere verificato - al pari della presenza del...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 38279 del 16 ottobre 2024
«In tema di mandato d'arresto europeo processuale, è opponibile il motivo facoltativo di rifiuto della consegna di cui all'art. 18-bis, comma 1, lett. a), legge 22 aprile 2005, n. 69, in caso di delitto comune commesso da cittadino straniero nei...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 32932 del 24 giugno 2022
«In tema di divieto di un secondo giudizio, in caso di reato commesso nel territorio nazionale da un cittadino appartenente ad uno Stato in cui non vigono accordi idonei a derogare alla disciplina dell'art. 11 c.p., il processo celebrato in quello...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6954 del 30 novembre 2022
«Nella procedura di riconoscimento della sentenza penale straniera, al fine di far conseguire al giudicato determinati effetti penali, anche punitivi, ex art. 12 cod. pen., è necessario che sia richiesta la sentenza con il meccanismo di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 22018 del 16 maggio 2023
«La sentenza penale di condanna emessa da uno Stato membro dell'Unione Europea nei confronti di un cittadino straniero residente in Italia, che abbia subordinato il beneficio della sospensione condizionale della pena all'adempimento di specifiche...»