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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 11825 del 5 maggio 2025
«Il rispetto del diritto fondamentale alla ragionevole durata del processo impone al giudice, ai sensi degli artt. 175 e 127 c.p.c., di evitare e impedire comportamenti che siano di ostacolo alla sua sollecita definizione, tra i quali rientrano...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 23565 del 3 settembre 2024
«Il deposito di note scritte sostitutive ai sensi dell'articolo 127-ter c.p.c., nella fictio impostata dalla norma, ha valore di partecipazione delle parti all'udienza, ma se in tali note mancano espresse "istanze e conclusioni" il giudice può...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 18603 del 8 luglio 2025
«Il provvedimento con cui il tribunale, in composizione monocratica, delibera l'estinzione del giudizio, al di là della veste formale, non è soggetto a reclamo ma, determinando la chiusura del processo in base alla decisione di una questione...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 675 del 12 gennaio 2023
«Laddove il giudice di appello, in presenza di plurime relazioni peritali svolte con esiti difformi nei giudizi di merito di primo e secondo grado, intenda uniformarsi alla seconda consulenza, non può limitarsi ad una adesione acritica alla stessa...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 6884 del 8 marzo 2023
«In tema di contenzioso tributario, posto che il dispositivo ha la funzione di esprimere in forma riassuntiva la decisione, il contrasto tra motivazione e dispositivo, avuto riguardo alle spese processuali di secondo grado, non può che essere...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 17915 del 22 giugno 2023
«Si è in presenza di una motivazione apparente allorché la motivazione, pur essendo graficamente (e, quindi, materialmente) esistente, come parte del documento in cui consiste il provvedimento giudiziale, non rende tuttavia percepibili le ragioni...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 35577 del 20 dicembre 2023
«La motivazione è solo apparente - e la sentenza è nulla perchè affetta da error in procedendo quando, benchè graficamente esistente, non renda, tuttavia, percepibile il fondamento della decisione, perchè recante argomentazioni obiettivamente...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 5771 del 24 febbraio 2023
«È improcedibile il ricorso per cassazione nel caso in cui la sentenza impugnata, redatta in formato digitale, risulti priva dell'attestazione di cancelleria circa l'avvenuta pubblicazione, la relativa data e il conseguente numero di pubblicazione,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 20994 del 26 luglio 2024
«In tema di redazione della sentenza in formato elettronico, la data di pubblicazione della sentenza, ai fini del decorso del termine lungo di impugnazione, coincide con quella dell'attestazione del cancelliere relativa al deposito nel fascicolo...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 1264 del 19 gennaio 2025
«Nelle controversie regolate dal rito sommario, il messaggio di posta certificata ad opera della cancelleria ex art. 133 c.p.c. dell'ordinanza ex art. 702-ter, comma 6, c.p.c., in difetto della menzione nell'oggetto "pubblicazione", è inidoneo a...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 32724 del 16 dicembre 2024
«In tema di contenzioso civile, la mancata comunicazione al difensore della parte costituita del deposito dell'ordinanza istruttoria emessa fuori udienza determina, a norma dell'art. 176, comma 2, c.p.c., in relazione agli artt. 134 e 156 dello...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 34848 del 13 dicembre 2023
«L'omessa, incompleta o inesatta indicazione nella relata di notifica del nominativo di una delle parti in causa, è motivo di nullità solo ove abbia ingenerato incertezza circa il destinatario, mentre l'irregolarità formale o l'incompletezza nella...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 23351 del 29 agosto 2024
«L'omessa, incompleta o inesatta indicazione, nell'atto di citazione e nella relata di notificazione, del nominativo di una delle parti in causa, è motivo di nullità soltanto ove abbia determinato un'irregolare costituzione del contraddittorio o...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 3493 del 7 febbraio 2024
«La valenza probatoria della durata della relazione di fatto col bene, pur potendo costituire elemento presuntivo della sussistenza del possesso, si affievolisce allorché si sia in presenza di rapporti di parentela, a maggior ragione se stretti; la...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 13153 del 18 maggio 2025
«La trasformazione di un tetto in terrazza con innalzamento del livello di quota del fabbricato non è di per sé idonea ad alterare il contenuto di una servitù di veduta esercitata sul tetto medesimo, a meno che il titolare dello ius in re aliena...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 28093 del 5 ottobre 2023
«In tema di notifica a mezzo del servizio postale la legge n. 890 del 1982 consente (non diversamente da quanto dispone l'art. 139 c.p.c. per la notifica effettuata dall'ufficiale giudiziario), la ricezione dell'atto da parte di un soggetto diverso...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 29176 del 20 ottobre 2023
«In tema di notificazioni, ove l'agente postale abbia attestato l'irreperibilità temporanea del destinatario ed abbia inviato la raccomandata informativa, l'erronea indicazione del civico in tale ultima comunicazione risulta, in sé, ininfluente e...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 34990 del 13 dicembre 2023
«Ai fini del perfezionamento della notifica in caso d'irreperibilità o rifiuto di ricevere la copia da parte delle persone indicate nell'art. 139 cod. proc. civ., l'attestazione del compimento delle formalità prescritte dall'art. 140 cod. proc....»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 53 del 2 gennaio 2024
«In tema di procedimento di notifica della cartella esattoriale, ai sensi dell'art. 139, comma 2, c.p.c. la qualità di persona di famiglia o di addetta alla casa, all'ufficio o all'azienda di chi ha ricevuto l'atto si presume iuris tantum dalle...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 23478 del 2 settembre 2024
«Ai fini della validità della notifica degli avvisi di accertamento e delle cartelle di pagamento eseguita dai messi comunali o speciali autorizzati dall'ufficio delle imposte, è necessario, ai sensi dell'art. 60 del D.P.R. n. 600/1973, l'invio di...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 6722 del 7 marzo 2023
«L'art. 201 del codice della strada deve essere interpretato nel senso che la notificazione, per ritenersi validamente eseguita, non può fondarsi sul semplice tentativo della stessa presso uno dei luoghi risultanti dai documenti ivi menzionati, ma...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 31982 del 17 novembre 2023
«Nei casi di "irreperibilità relativa" del destinatario, all'art. 26, quarto comma, del D.P.R. n. 602 del 1973, va applicato l'art. 140 cod. proc. civ., in virtù del combinato disposto del citato art. 26, ultimo comma, D.P.R. n. 602 del 1973 e...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 33378 del 30 novembre 2023
«La notificazione degli avvisi e degli atti tributari nel caso in cui il messo notificatore non reperisca il contribuente perchè risulta trasferito in luogo sconosciuto, egli, svolte le ricerche nel Comune in cui si trova il domicilio fiscale del...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 13753 del 18 maggio 2023
«In tema di notifica di atti tributari nei confronti di soggetto che abbia trasferito la residenza all'estero, la scomparsa del nominativo dai registri AIRE, ove prima risultava iscritto, non accompagnata da una corrispondente nuova iscrizione nei...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 15772 del 5 giugno 2024
«In tema di notifica di atti giudiziari a persona residente nel Principato di Monaco effettuata, ai sensi dell'art. 142, comma 2, c.p.c., mediante la procedura disciplinata dalla Convenzione de l'Aja del 15 novembre 1965, la mancanza...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 5818 del 5 marzo 2024
«In tema di notificazione degli atti tributari, non è sufficiente, ai fini della valutazione positiva di irreperibilità del destinatario della notifica, ai sensi dell'art. 143 cod. proc. civ., il mero mancato rinvenimento del nominativo del...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 23625 del 3 settembre 2024
«La notifica di un ricorso, se effettuata a mezzo posta, deve essere completa e correttamente indirizzata. Annotazioni come "indirizzo insufficiente" o "irreperibilità del destinatario" senza l'adozione delle successive formalità previste dall'art....»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 27699 del 25 ottobre 2024
«Il ricorso alle formalità di notificazione previste dall'art. 143 c.p.c. per le persone irreperibili non può essere affidato alle mere risultanze di una certificazione anagrafica, ma presuppone sempre e comunque che, nel luogo di ultima residenza...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 30516 del 12 giugno 2025
«Nel nostro ordinamento penale, pur improntato ai principi di legalità formale e riserva di legge sanciti dall'art. 25 della Costituzione e dall'art. 1 cod. pen., può trovare spazio l'overruling sfavorevole. Costituisce causa di esclusione della...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 5080 del 26 febbraio 2024
«La notifica dell'atto di appello effettuata al domicilio digitale della società (indirizzo PEC) è valida, a prescindere dall'errata indicazione della sede fisica secondaria rispetto alla sede legale, in quanto la modalità telematica rappresenta un...»