(massima n. 1)
Il principio della ragionevole durata del processo impone al giudice, ai sensi degli artt. 175 e 127 cod. proc. civ., di evitare e impedire i comportamenti che ostacolino una sollecita definizione del giudizio, tra i quali rientrano quelli che si traducono in un inutile dispendio di attivitą processuale e in formalitą superflue perché non giustificate dalla struttura dialettica del processo.