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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 1118 del 11 gennaio 2024
«In tema di usucapione, l'art. 1165 cod. civ., nel prevedere che in materia di usucapione trovino applicazione, in quanto compatibili con la disciplina della materia, le disposizioni generali sulla prescrizione e quelle relative alle cause di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5399 del 29 febbraio 2024
«Purché si tratti di azione rivolta contro il possessore, ed intesa a recuperare il possesso del bene immobile nei confronti di chi pretenda di usucapire, può valere, come atto interruttivo della prescrizione, sia l'azione di rivendicazione basata...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 14829 del 28 maggio 2024
«Nel giudizio possessorio, sia l'azione che l'eccezione petitoria, ancorché irritualmente esperite o sollevate nonostante il divieto ex art. 705, comma 1, c.p.c., sono idonee, sul piano sostanziale, ad interrompere il termine per l'usucapione in...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 4547 del 20 febbraio 2025
«La dichiarazione contenuta nella domanda di accatastamento, rivolta alla pubblica amministrazione e finalizzata alla regolarizzazione dell'immobile sotto il profilo catastale, non costituisce riconoscimento del diritto di proprietà e non...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5920 del 6 marzo 2025
«Ai sensi degli artt. 1165 e 2944 c.c., il termine per l'usucapione della proprietà è interrotto dal riconoscimento del diritto altrui da parte del possessore, in quanto atto incompatibile con la volontà di godere il bene uti dominus. (Nella...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 7620 del 16 marzo 2023
«Ai fini della tutela possessoria ex art. 1168 cod. civ, lo spoglio può avere ad oggetto anche il possesso corrispondente ad una signoria di fatto sul bene relativo ad una servitù di parcheggio e, dunque, può realizzarsi con modalità tali da...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 21579 del 31 luglio 2024
«In tema di notifica delle sentenze, è valida ed idonea al decorso dei termini brevi per le impugnazioni ex art. 325 c.p.c. quella eseguita all'indirizzo PEC del difensore nominato dalla parte, non rilevando che nell'atto di costituzione sono stati...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 22271 del 6 agosto 2024
«In tema di avvisi di accertamento, il sistema notificatorio, previsto dall'art. 60, comma 4, del d.P.R. n. 600 del 1973, può essere utilizzato solo ove il destinatario sia un cittadino italiano o una società di diritto italiano, residente o con...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 37034 del 4 luglio 2023
«Il problema dell'applicabilità dell'art. 2 c.p., in caso di mutamento nel tempo del regime della procedibilità a querela, va positivamente risolto alla luce della natura mista, sostanziale e processuale, di tale istituto, che costituisce nel...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 4823 del 16 febbraio 2023
«L'amministratore di fatto di una società di persone non è legittimato a ricevere la notificazione dell'avviso di accertamento emesso nei confronti della società, perché l'atto impositivo deve essere consegnato alla persona che rappresenta l'ente...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 21469 del 31 luglio 2024
«L'avviso di accertamento, correttamente notificato al contribuente, non è annullabile per la sola indicazione della data di perfezionamento della notificazione nella relata contenuta nell'originale dell'atto notificato e non in quella nella copia...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 25084 del 12 settembre 2025
«In tema di notificazione a mezzo PEC, ai sensi dell'art. 149-bis cod. proc. civ., l'avviso di mancata consegna per "casella piena" non costituisce equipollente della consegna effettiva e non perfeziona la notificazione ai fini della decorrenza del...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 22915 del 27 luglio 2023
«L'inosservanza del termine ordinatorio per ottemperare all'ordine di esibizione ex art. 210 c.p.c. non comporta l'inutilizzabilità a fini probatori della relativa produzione documentale, non potendosi ravvisare alcuna lesione del diritto di difesa...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 20601 del 17 luglio 2023
«Nel rito del lavoro, qualora l'appellante notifichi il ricorso privo del decreto di fissazione dell'udienza di discussione, il vizio relativo alla "vocatio in ius" è sanato dalla costituzione dell'appellato, che ha diritto alla rimessione in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17658 del 20 giugno 2023
«In tema di riscatto di servizi da parte dell'ex dipendente pubblico, l'art. 24, comma 6, d.p.r. n. 1032 del 1973 stabilisce, per l'amministrazione di riferimento, l'obbligo "ex lege" di trasmettere la documentazione all'ente previdenziale, dal cui...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 6782 del 14 marzo 2024
«In tema di rapporto di lavoro a tempo indeterminato, la rinuncia del datore di lavoro al periodo di preavviso, a fronte delle dimissioni del lavoratore, non fa sorgere il diritto di quest'ultimo al conseguimento dell'indennità sostitutiva, attesa...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 17415 del 25 giugno 2024
«In tema di operazioni bancarie effettuate a mezzo di strumenti elettronici, la responsabilità della banca in caso di pagamento mediante bonifico, da eseguirsi in favore di beneficiario sprovvisto di conto di accredito presso l'istituto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7966 del 20 marzo 2023
«La disciplina dei flussi finanziari relativi alla filiera del gioco lecito, tramite strumenti di pagamento tracciabili, ha carattere inderogabile, stante la natura di stretto interesse pubblico della disciplina del gioco, la cui ragione risiede...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 24807 del 18 agosto 2023
«Nel caso di revoca dell'assegno "ad personam" previsto da un contratto collettivo integrativo aziendale in contrasto con i contratti nazionali, la pubblica amministrazione ha il diritto di ripetere gli importi già erogati ai lavoratori, aventi...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 24810 del 18 agosto 2023
«In base ai doveri di correttezza e diligenza stabiliti dagli artt. 1175 e 1176 c.c., l'avvocato è tenuto ad informare il cliente, che sia in possesso dei requisiti di legge per l'ammissione al beneficio del gratuito patrocinio, della possibilità...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 3393 del 6 febbraio 2024
«In caso di responsabilità contrattuale del notaio, spetta al convenuto dimostrare il proprio adempimento, mentre all'attore è sufficiente l'allegazione dell'inadempimento e la prova della fonte del suo diritto e del termine di scadenza.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4034 del 14 febbraio 2024
«In materia societaria, sussiste abuso di maggioranza, con conseguente annullabilità della delibera assembleare che ne costituisca applicazione, qualora il voto espresso non trovi alcuna giustificazione nel perseguimento dell'interesse della...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 27145 del 21 ottobre 2024
«L'exceptio doli generalis seu praesentis costituisce un rimedio di carattere generale, utilizzabile anche al di fuori delle ipotesi codificate, ove l'attore, nel chiedere tutela giudiziale di un diritto, si renda colpevole di frode, tacendo, nella...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 656 del 10 gennaio 2025
«I principi di correttezza e buona fede nell'esecuzione e nell'interpretazione dei contratti, ex artt. 1175, 1366 e 1375 c.c., rilevano sia sul piano dell'individuazione degli obblighi contrattuali, sia su quello del bilanciamento dei contrapposti...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 9281 del 8 aprile 2025
«Il mero ritardo nell'esercizio del diritto all'azione non costituisce violazione della buona fede e non può essere causa di esclusione della tutela giudiziaria. La rinuncia tacita al diritto non può essere desunta implicitamente senza un chiaro...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 12956 del 14 maggio 2025
«In caso di dedotta violazione degli obblighi di buona fede e correttezza contrattuale, l'onere della prova grava sull'attore che agisca per il risarcimento del danno, investendo anche la dimostrazione della violazione di tali obblighi, quale fonte...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 12773 del 13 maggio 2025
«Il principio di correttezza e buona fede, rilevante nell'ambito dello svolgimento dei rapporti obbligatori e dell'esecuzione del contratto, non si estende alla disciplina delle condotte processuali. Durante il processo, le parti godono di libertà...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 15526 del 10 giugno 2025
«L'avvocato è tenuto, ai sensi dell'art. 1176, comma 2, cod. civ., ad utilizzare nella prestazione dell'attività difensiva la diligenza imposta dalla natura dell'attività stessa; la violazione di tale dovere comporta inadempimento contrattuale e,...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 18020 del 3 luglio 2025
«In materia di concordato preventivo, l'omessa informazione al debitore che ha presentato domanda di ammissione, da parte del professionista incaricato della predisposizione della proposta di concordato, del divieto giuridico di eseguire, dopo il...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 1387 del 15 gennaio 2024
«L'art. 1182, terzo comma, c.c., secondo cui l'obbligazione avente per oggetto una somma di danaro dev'essere adempiuta al domicilio del creditore, si applica esclusivamente nel caso in cui la somma sia già determinata nel suo ammontare ovvero...»