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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 8983 del 30 marzo 2023
«La tempestiva e rituale ripresa del procedimento di notificazione di un atto di impugnazione non andato a buon fine per caso fortuito o forza maggiore (come nel caso della morte del procuratore domiciliatario dell'appellato) ne presuppone la...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 18204 del 4 luglio 2025
«Nei giudizi di cassazione, la regolarità della notificazione del ricorso è un presupposto indispensabile per l'ammissibilità del ricorso stesso. In caso di incertezza riguardo alla corretta notificazione, la Corte può disporre il rinvio della...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22154 del 24 luglio 2023
«Alla società fallita, dichiarata decaduta dalla concessione dei contributi previsti dall'art. 32 della l. n. 219 del 1981 (legati alla industrializzazione delle aree colpite dal sisma del 1980 e 1981 in Campania), che abbia dovuto restituire i...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 34164 del 6 dicembre 2023
«In tema di usucapione, la sussistenza o meno dell'animus possidendi e del corpus possessionis - prendendo le mosse dall'esame dei fatti e delle prove inerenti al processo - è rimessa all'esame del giudice del merito, le cui valutazioni non sono...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 15943 del 7 giugno 2024
«Il giudice di merito ha il potere di interpretare la domanda giudiziale e, in caso di accertamento del difetto dell'animus di possedere uti dominus da parte degli attori, è legittimo rigettare la domanda principale di acquisto per usucapione ed...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21135 del 29 luglio 2024
«Per il configurarsi del possesso utile all'usucapione, un partecipante alla comunione che intenda dimostrare l'intenzione di possedere ad esclusione degli altri ("uti dominus") deve compiere atti durevoli e di non modesta entità che evidenzino un...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 20311 del 23 luglio 2024
«In tema di notificazioni, le risultanze anagrafiche rivestono mero valore presuntivo e possono essere superate da una prova contraria, desumibile da qualsiasi fonte di convincimento, affidata all'apprezzamento del giudice di merito. Pertanto, la...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 12613 del 10 maggio 2023
«In materia di notifica, ai fini della corretta determinazione del luogo di residenza o di dimora del destinatario, assume rilevanza esclusiva il luogo ove questi dimori di fatto in via abituale, con la conseguenza che le risultanze anagrafiche...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 3219 del 5 febbraio 2024
«In materia di notificazioni di atti della riscossione, le risultanze anagrafiche rivestono un valore meramente presuntivo circa il luogo di residenza e possono essere superate dalla prova contraria, desumibile da qualsiasi fonte di convincimento,...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 18691 del 9 luglio 2024
«La notifica di un atto tributario a un soggetto irreperibile deve essere eseguita conformemente all'art. 143 c.p.c., richiedendo che vengano effettuate opportune ricerche per accertare l'irreperibilità del destinatario. La decisione del giudice di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 24099 del 9 settembre 2024
«Le norme relative alla procedura di notificazione devono essere interpretate in base ai principi di buona fede e solidarietà, nonché alla finalità propria delle notifiche di realizzare la conoscenza degli atti processuali, sicché dette...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 12981 del 15 maggio 2025
«In tema di notificazione di cartella di pagamento, il termine per impugnare non decorre quando al contribuente è stata consegnata una copia della relata in bianco ed è procrastinato "in limine" sino al successivo atto del procedimento di...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 11029 del 26 aprile 2023
«La rimessione in termini di cui all'art. 153, comma 2, c.p.c. presuppone due elementi e, cioè, l'esistenza di un fatto ostativo esterno alla volontà della parte (non determinato da quest'ultima) e l'immediata reazione al manifestarsi della...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 30324 del 25 novembre 2024
«Ai fini della rimessione in termini ex art. 153, comma 2, c.p.c., la valutazione dell'imputabilità dell'impedimento alla parte deve effettuarsi con riferimento allo sforzo di diligenza alla stessa richiesto. (Nella specie, la S.C. ha cassato con...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 28139 del 5 ottobre 2023
«Non è configurabile una responsabilità contrattuale da contatto sociale del Comune affidante per i danni occorsi a un minore collocato in affidamento eterofamiliare, in ragione dell'assenza di specifici e reciproci obblighi di buona fede, di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 6782 del 14 marzo 2024
«In tema di rapporto di lavoro a tempo indeterminato, la rinuncia del datore di lavoro al periodo di preavviso, a fronte delle dimissioni del lavoratore, non fa sorgere il diritto di quest'ultimo al conseguimento dell'indennità sostitutiva, attesa...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 10227 del 18 aprile 2023
«L'inadempimento datoriale non legittima in via automatica il rifiuto del lavoratore di eseguire la prestazione lavorativa in quanto, vertendosi in ipotesi di contratto a prestazioni corrispettive, trova applicazione il disposto dell'art. 1460,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 24807 del 18 agosto 2023
«Nel caso di revoca dell'assegno "ad personam" previsto da un contratto collettivo integrativo aziendale in contrasto con i contratti nazionali, la pubblica amministrazione ha il diritto di ripetere gli importi già erogati ai lavoratori, aventi...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 31026 del 7 novembre 2023
«In tema di responsabilità per attività medico-chirurgica, al fine di permettere al paziente l'espressione di un consenso informato al trattamento sanitario, il medico deve fornire informazioni dettagliate in merito alla natura, portata ed...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4034 del 14 febbraio 2024
«In materia societaria, sussiste abuso di maggioranza, con conseguente annullabilità della delibera assembleare che ne costituisca applicazione, qualora il voto espresso non trovi alcuna giustificazione nel perseguimento dell'interesse della...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 14029 del 26 maggio 2025
«Nei contratti con il consumatore, nei quali l'elenco dei comportamenti scorretti contenuti nella normativa di settore non rappresenta un numerus clausus, la pratica commerciale di apporre una clausola nulla, non avente alcun effetto per la parte...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 7462 del 20 marzo 2025
«In tema di responsabilità professionale dell'avvocato, l'imperizia del professionista è configurabile allorché questi ignori o violi precise disposizioni di legge ovvero erri nel risolvere questioni giuridiche prive di margine di opinabilità,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 11439 del 30 aprile 2025
«La mancata comunicazione dei dati reddituali da parte del rappresentante dell'assistito può legittimare la compensazione delle spese di giudizio. Tale comportamento, se contrario ai doveri di collaborazione e buona fede previsti dagli artt. 1206 e...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 14084 del 22 maggio 2023
«Nel comodato c.d. precario (nel quale il termine non sia stato concordato dalle parti né risulti in relazione all'uso del bene), la regola di cui all'art. 1810 c.c. - secondo cui il comodatario è tenuto a restituire la cosa "non appena il...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9529 del 11 aprile 2025
«Il termine per l'adempimento può essere ritenuto essenziale ai sensi e per gli effetti dell'art. 1457 c.c., solo quando, all'esito di indagine istituzionalmente riservata al giudice di merito, da condursi alla stregua delle espressioni adoperate...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 18371 del 5 luglio 2024
«Lo studio professionale associato, ancorché privo di personalità giuridica, può porsi come autonomo centro di imputazione di rapporti giuridici e, pertanto, il giudice di merito è tenuto ad individuare il soggetto cui sia stato conferito...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 27439 del 23 ottobre 2024
«La disciplina sul pagamento al creditore apparente di cui all'art. 1189 c.c., si applica solo al caso in cui non vi sia contrato in merito alla legittimazione di chi pretende il pagamento; qualora invece vi siano più potenziali aventi diritto, la...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 29833 del 19 novembre 2024
«Il principio dell'apparenza del diritto e dell'affidamento - traendo origine dalla legittima (e, quindi, incolpevole) aspettativa del terzo di fronte ad una situazione ragionevolmente attendibile, ancorché non conforme alla realtà, non altrimenti...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 21400 del 19 luglio 2023
«La quietanza liberatoria rilasciata a saldo di ogni pretesa deve essere intesa, di regola, come semplice manifestazione del convincimento soggettivo dell'interessato di essere soddisfatto di tutti i suoi diritti, e pertanto alla stregua di una...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 19042 del 11 luglio 2024
«In tema di interposizione di manodopera, l'obbligo retributivo del datore effettivo decorre dalla c.d. messa in mora (recte, dall'intimazione a ricevere la prestazione), la quale non dev'essere necessariamente successiva alla pronunzia...»