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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 27846 del 3 ottobre 2023
«Non osta a tale conclusione la circostanza che ad essa si acceda da un appartamento contiguo, al cui servizio pertinenziale la terrazza sia destinata, perché occorre che la deroga all'attribuzione legale al condominio, con assegnazione della...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 16635 del 14 giugno 2024
«...anche la prova, dell'obbligazione in base alla quale ciascuno dei condomini è tenuto a contribuire alle spese ordinarie per la conservazione e la manutenzione delle parti comuni dell'edificio o per la prestazione dei servizi nell'interesse comune.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18238 del 3 luglio 2024
«...in comune talune cose, impianti e servizi legati, attraverso la relazione di accessorio e principale, con gli edifici medesimi e per ciò appartenenti, pro quota, ai proprietari delle singole unità immobiliari comprese nei diversi fabbricati.»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 30025 del 21 novembre 2024
«L'art. 1117 cod. civ. prevede una presunzione legale di condominialità dei beni ritenuti a servizio comune in un edificio condominiale. Tale presunzione può essere vinta soltanto mediante la prova certa che il bene non sia mai stato di proprietà...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 30791 del 2 dicembre 2024
«In tema di condominio negli edifici, la presunzione di condominialità prevista dall'art. 1117 c.c. opera con riguardo a cose che per le loro caratteristiche strutturali non sono destinate oggettivamente al servizio esclusivo di una o più unità...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7487 del 20 marzo 2025
«...espressione dell'autonomia privata, può costituire il titolo contrario all'operare della presunzione posta dall'art. 1117 c.c., idoneo quindi ad escludere che un determinato bene, pur astrattamente a servizio dell'edificio, cada in comunione.»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 7639 del 22 marzo 2025
«In tema di condominio, l'art. 1117 c.c. contiene un'elencazione solo esemplificativa e non tassativa dei beni che si presumono comuni poiché sono tali anche quelli aventi un'oggettiva e concreta destinazione al servizio comune, salvo che risulti...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 10369 del 19 aprile 2025
«Per stabilire se un'unità immobiliare è comune, ai sensi dell'art. 1117, n. 2) cod. civ., perché destinata ai servizi comuni, il giudice del merito deve accertare se, all'atto della costituzione della situazione di condominio, come conseguenza...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 13014 del 15 maggio 2025
«La presunzione di condominialità, relativamente al condominio negli edifici opera con riguardo a cose che per le loro caratteristiche strutturali non sono destinate oggettivamente al servizio esclusivo di una o più unità immobiliari; essa può...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 16886 del 24 giugno 2025
«La presunzione di condominialità opera in quanto il bene ha attitudine funzionale al servizio o al godimento collettivo, e quindi è collegato, strumentalmente, materialmente o funzionalmente con le unità immobiliari di proprietà esclusiva dei...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 5663 del 4 marzo 2024
«...comune ed avente le stesse finalità di servizio a tutti i condomini e non comportante, quindi, la realizzazione di un'opera nuova con l'inserimento nell'edificio condominiale di un impianto e di un correlativo servizio comune prima inesistenti.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17975 del 1 luglio 2024
«L'installazione, sulle parti comuni, di un impianto per il condizionamento d'aria a servizio di una unità immobiliare, che non presupponga la modificazione di tali parti, può essere compiuta dal singolo condomino per conto proprio, in via di...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 3224 del 3 aprile 2023
«All'inosservanza delle disposizioni sulla composizione collegiale o monocratica del tribunale è applicabile, in forza del rinvio operato dall'art. 50-quater c.p.c., il regime della nullità di cui all'art. 161, comma 1, c.p.c., con la conseguenza...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 9224 del 3 aprile 2023
«All'inosservanza delle disposizioni sulla composizione collegiale o monocratica del tribunale è applicabile, in forza del rinvio operato dall'art. 50-quater c.p.c., il regime della nullità di cui all'art. 161, comma 1, c.p.c., con la conseguenza...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 30019 del 30 ottobre 2023
«...del 1992), il vizio di costituzione del giudice determinante la nullità della sentenza impugnata comporta la cassazione con rinvio alla corte di giustizia tributaria, nella diversa e corretta composizione, non essendo la S.C. giudice del merito.»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 24061 del 6 settembre 2024
«La partecipazione di magistrati che hanno preso parte nel precedente giudizio conclusosi con una sentenza di annullamento non compromette i requisiti di imparzialità e terzietà del giudice di Cassazione, anche se il vizio riscontrato riguarda un...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 9460 del 6 aprile 2023
«In tema di ricusazione ex art. 52, comma 2, c.p.c., ove quest'ultima sia preclusa da un vizio procedurale che abbia impedito alla parte di conoscere preventivamente chi fossero i giudici chiamati a decidere, il rimedio accordato è quello di...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 34395 del 11 dicembre 2023
«In caso di recepimento delle conclusioni del consulente tecnico da parte del giudice di merito, gli errori e le lacune della consulenza possono essere denunciati in sede di legittimità, come vizio della sentenza, solo in caso di palese devianza...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 34925 del 13 dicembre 2023
«...un accertamento tecnico, il mancato espletamento, specie a fronte di una domanda di parte, costituisce una grave carenza nell'accertamento dei fatti da parte del giudice di merito, che si traduce in un vizio assoluto di motivazione della sentenza.»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 13038 del 13 maggio 2024
«Pertanto, nelle controversie che, per il loro contenuto, richiedono si proceda ad un accertamento tecnico, il mancato espletamento, specie a fronte di una domanda di parte, costituisce una grave carenza nell'accertamento dei fatti da parte del...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 17118 del 20 giugno 2024
«...di giudizio per avere il c.t.u. utilizzato documenti irritualmente acquisiti, utili a provare i fatti principali, va fatta valere con l'appello, determinandosi nella specie un vizio processuale che, ove non ritualmente impugnato, resta sanato.»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 3190 del 2 febbraio 2023
«Nel caso in cui una unità immobiliare compresa in un condominio edilizio sia stata conferita in un "trust" traslativo, l'amministratore condominiale, a norma degli artt. 1123 c.c. e 63 disp. att. c.c., può riscuotere "pro quota" i contributi per...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 29838 del 27 ottobre 2023
«Solo le previsioni del regolamento che incidono sui diritti esclusivi o che contemplino un'eventuale convenzione sulla ripartizione delle spese in deroga ai criteri legali, ai sensi dell'art. 1123, comma 1, c.c., richiedono l'approvazione unanime...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 2580 del 29 gennaio 2024
«...dell'assemblea. (Nella specie, la S.C. ha confermato la nullità di deliberazioni che avevano imposto, a carico dei convenuti, spese non dovute perché relative all'utilizzo di beni a loro non comuni e a servizi di cui essi non fruivano).»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 3588 del 8 febbraio 2024
«La tabella millesimale predisposta dal costruttore può derogare ai criteri legali di riparto delle spese relative alle parti comuni. L'accettazione del regolamento nei singoli atti di acquisto degli alloggi rende legittimo il diverso sistema...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8253 del 28 marzo 2025
«In tema di oneri condominiali, le spese necessarie per la conservazione e per il godimento della cosa comune e per la prestazione dei relativi servizi al condominio devono essere sostenute da tutti i condomini, non essendo necessariamente...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 33013 del 28 novembre 2023
«...esercitato il proprio prudente apprezzamento della prova, la censura è ammissibile, ai sensi del novellato art. 360 c.p.c., comma 1, n. 5, solo nei rigorosi limiti in cui esso ancora consente il sindacato di legittimità sui vizi di motivazione.»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 29987 del 30 ottobre 2023
«In tema di liquidazione coatta amministrativa, qualora un creditore proponga contestazioni al rendiconto presentato dal commissario liquidatore e alla misura del compenso liquidatogli dall'autorità amministrativa, su istanza di detto creditore...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 1390 del 15 gennaio 2024
«Ricorrendo un contrasto giurisprudenziale sulle conseguenze della rilevazione, in sede di legittimità, del vizio di omessa nomina del curatore speciale ex art. 78 c.p.c., gli atti vanno rimessi al Primo Presidente per l'eventuale assegnazione...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 20890 del 18 luglio 2023
«Il provvedimento giudiziale o la deliberazione assembleare di revoca dell'amministratore del condominio non travolge gli atti compiuti anteriormente dall'amministratore rimosso dall'incarico, i quali non sono viziati da alcuna automatica...»