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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 13849 del 19 maggio 2023
«Se privo della forma scritta prevista "ad substantiam", il contratto d'opera professionale stipulato con la P.A. (ancorché rientrante in attività svolta "iure privatorum") è affetto da nullità, la quale rileva nel rapporto tra l'amministrazione e...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 16316 del 8 giugno 2023
«Il conferimento di un incarico ad un istituto di patronato non richiede, ai fini della validità, la forma scritta, atteso che, in mancanza di espressa indicazione di legge in riferimento al rispetto di specifici obblighi formali, trova...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 20267 del 14 luglio 2023
«Il contratto di somministrazione di energia elettrica non richiede la forma scritta né "ad substantiam", né "ad probationem": la sua conclusione può avvenire anche per "facta concludentia" e ne può essere data prova con ogni mezzo, anche...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 32337 del 21 novembre 2023
«Al fine di soddisfare il requisito della forma scritta ad substantiam, i contratti conclusi dalla P.A. non postulano la necessaria contestualità di proposta e accettazione, essendo sufficiente che le stesse, pur se contenute in documenti distinti,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 3265 del 5 febbraio 2024
«Nell'ipotesi di stipulazione di un contratto a cui sia stata apposta la firma apocrifa del legale rappresentante della società, non ricorre la fattispecie del falsus procurator, in quanto quest'ultima presuppone che lo stipulante abbia agito come...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 3451 del 7 febbraio 2024
«La causa concreta del contratto deve essere intesa come sintesi degli interessi reali che il contratto è diretto a realizzare, e non solo come sua mera ed astratta funzione economico-sociale. Pertanto, in presenza di un'operazione contrattuale...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 6794 del 14 marzo 2024
«Il contratto di gestione di portafoglio di investimento stipulato con un intermediario finanziario deve essere redatto per iscritto a pena di nullità ai sensi dell'art. 23, comma 1, del d.lgs. n. 58 del 1998 e dell'art. 30, comma 1, del...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 8116 del 26 marzo 2024
«In tema di accertamento dell'alea nella rendita vitalizia, la cui mancanza, trattandosi di elemento essenziale del contratto, ne determina la nullità, è necessario verificare, sulla base delle pattuizioni negoziali, se sussisteva o meno tra le...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 11782 del 2 maggio 2024
«In tema di accertamento dell'alea nella rendita vitalizia, la cui mancanza, trattandosi di elemento essenziale del contratto, ne determina la nullità, è necessario verificare, sulla base delle pattuizioni negoziali, se sussisteva o meno tra le...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 16143 del 11 giugno 2024
«Il silenzio mantenuto dal titolare dei buoni postali a seguito delle variazioni operate dal D.M., senza esercizio esplicito ed inequivoco del diritto di recesso, non può essere considerato come consenso alla prosecuzione del contratto alle nuove...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 17157 del 21 giugno 2024
«Il contratto di licenza d'uso di una banca dati non è soggetto a rigore di forme e, pertanto, la prova della sua stipulazione può essere data mediante presunzioni vertenti sull'effettiva esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto medesimo.»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 18725 del 9 luglio 2024
«Se l'oggetto del contratto preliminare è indeterminato o non univocamente determinabile al momento della sua stipulazione, anche se basato su elementi futuri o dipendente dal comportamento successivo delle parti, il contratto è nullo ai sensi...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 26265 del 8 ottobre 2024
«Nell'opzione di compravendita di un immobile "in costruendo", l'oggetto del patto, costituendone elemento essenziale, deve risultare dal documento, non necessariamente attraverso l'identificazione tramite estremi catastali o confini, ma comunque...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 18277 del 27 giugno 2023
«Il contratto di parcheggio meccanizzato a pagamento è senz'altro un contratto tipico dal punto di vista sociale, pur non essendolo sotto il profilo formale. Tale contratto si caratterizza per la formazione dell'incontro tra l'offerta della...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 25460 del 30 agosto 2023
«In tema di formazione del contratto, l'accettazione non può essere desunta dal mero silenzio serbato su una proposta, pur quando questa faccia seguito a precedenti trattative intercorse tra le parti, delle quali mostri di aver tenuto conto,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 35159 del 15 dicembre 2023
«La norma contenuta nell'art. 1326 c.c., u.c., in virtù della quale l'accettazione non conforme alla proposta equivale a una nuova proposta, opera anche quando le modifiche intervenute attengano ad elementi accessori del contratto, con la...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 2558 del 26 gennaio 2024
«In tema di contratti soggetti alla forma scritta ad substantiam (nella specie, preliminare di vendita immobiliare), l'operatività del principio secondo cui il perfezionarsi del negozio può avvenire anche in base ad un documento firmato da una sola...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 4400 del 19 febbraio 2024
«In tema di conclusione del contratto, la norma dell'art. 1326 c.c., comma 4, è posta nell'esclusivo interesse del proponente, con la conseguenza che egli può rinunciare agli effetti della mancata accettazione per iscritto della proposta...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 13958 del 20 maggio 2024
«Nei contratti a formazione progressiva, l'accertamento della conclusione dell'accordo con la conoscenza dell'accettazione da parte del proponente, presupponendo la conformità di questa alla proposta ex art. 1326, commi 1 e 5, c.c., impone al...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 14253 del 22 maggio 2024
«In tema di conclusione del contratto, l'esecuzione della prestazione tipica è sufficiente a far considerare il contratto stesso tacitamente e validamente concluso, se la legge non richieda una forma particolare per l'esistenza di esso ovvero se,...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 20118 del 22 luglio 2024
«In caso di comodato di bene immobile stipulato per la soddisfazione di esigenze abitative familiari, anche se il collegamento con tali esigenze non era previsto inizialmente, la destinazione d'uso dell'immobile può essere desunta dalla condotta...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 28365 del 27 ottobre 2025
«Il momento di conclusione del contratto per l'acquisto di un bene aziendale utilizzato dal lavoratore, se non riscontrabile mediante documentazione specifica che attesti una proposta e accettazione configurabile secondo l'art. 1326 c.c., rimane...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 13202 del 19 maggio 2025
«In tema di IVA, la detrazione dei costi richiede la loro inerenza all'attività di impresa - da intendersi come necessità di riferire i costi all'esercizio dell'attività imprenditoriale - e il loro effettivo sostenimento da parte della società...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 5749 del 4 marzo 2024
«Il dipendente pubblico che abbia preso parte ad una procedura di mobilità ex art. 30 d.lgs. n. 165 del 2001 e che, pur avendo superato la relativa selezione, non sia potuto transitare nella P.A. di destinazione a causa della revoca del consenso...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 15801 del 6 giugno 2024
«In tema di patto di prelazione volontaria, a differenza del contratto preliminare unilaterale, non sorge l'obbligo immediato e definitivo di concludere il contratto definitivo. Il promittente è tenuto ad un comportamento specifico solo nel caso in...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15840 del 13 giugno 2025
«L'esercizio del diritto di opzione consiste nella dichiarazione di accettazione della proposta contrattuale che l'altra parte si è obbligata a tenere ferma e integra perciò un atto recettizio che, come tale, produce effetto nel momento in cui...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 13742 del 17 maggio 2024
«L'adesione di un nuovo soggetto ad un contratto di consorzio (ed in genere ad un contratto cd. aperto) si configura come modificazione soggettiva dell'originario contratto e deve avvenire secondo le modalità indicate nell'art 1332 c.c. e con...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12967 del 12 maggio 2023
«Il negozio traslativo di diritti reali non è suscettibile di essere perfezionato con la modalità di cui all'art. 1333 c.c., qualora essa consista esclusivamente in una manifestazione unilaterale da parte di colui che assume gli obblighi derivanti...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 10739 del 20 aprile 2023
«L'invalidità della notificazione della cartella esclude la sua idoneità a fungere da precetto prodromico alla riscossione coattiva, ma non la sua attitudine, per contenuto e forma, a integrare (sotto il profilo sostanziale) un'intimazione di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 34340 del 24 dicembre 2024
«Il recesso del datore di lavoro è un negozio unilaterale recettizio che produce effetto, ex art. 1334 c.c., nel momento in cui il lavoratore ne riceve l'intimazione, rispetto al quale deve pertanto compiersi la verifica dei requisiti per la sua...»