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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 10810 del 24 aprile 2025
«Il deposito e la pubblicazione della sentenza coincidono e si realizzano nel momento in cui il deposito ufficiale in cancelleria determina l'inserimento della pronunzia nell'elenco cronologico, con attribuzione del numero identificativo e...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 22806 del 13 agosto 2024
«La notificazione di un atto effettuata in mancanza dei requisiti prescritti dalla legge, ma comunque riconoscibile quale attività notificatoria, non è inesistente, ma nulla e, quindi, sanabile per raggiungimento dello scopo, con la rituale e...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22154 del 24 luglio 2023
«Alla società fallita, dichiarata decaduta dalla concessione dei contributi previsti dall'art. 32 della l. n. 219 del 1981 (legati alla industrializzazione delle aree colpite dal sisma del 1980 e 1981 in Campania), che abbia dovuto restituire i...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 22271 del 6 agosto 2024
«In tema di avvisi di accertamento, il sistema notificatorio, previsto dall'art. 60, comma 4, del d.P.R. n. 600 del 1973, può essere utilizzato solo ove il destinatario sia un cittadino italiano o una società di diritto italiano, residente o con...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 18691 del 9 luglio 2024
«La notifica di un atto tributario a un soggetto irreperibile deve essere eseguita conformemente all'art. 143 c.p.c., richiedendo che vengano effettuate opportune ricerche per accertare l'irreperibilità del destinatario. La decisione del giudice di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 24099 del 9 settembre 2024
«Le norme relative alla procedura di notificazione devono essere interpretate in base ai principi di buona fede e solidarietà, nonché alla finalità propria delle notifiche di realizzare la conoscenza degli atti processuali, sicché dette...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 9541 del 7 aprile 2023
«In tema di notificazione, una volta disposta la rinnovazione e concesso un termine perentorio ai sensi dell'art. 291 c.p.c., è preclusa al giudice la possibilità di assegnazione di un secondo termine per la notifica, stante la perentorietà di...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 4667 del 21 febbraio 2024
«L'omessa pronuncia sull'istanza di rimessione in termini integra di per sé un vizio del procedimento senza che sia necessaria la deduzione di uno specifico nocumento, atteso che il solo esame della richiesta avrebbe potuto condurre a una diversa...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 6907 del 14 marzo 2024
«La richiesta di rimessione in termini per l'esercizio delle difese deve essere adeguatamente motivata, indicando le ragioni per le quali la decisione impugnata sarebbe in contrasto con le norme regolatrici della fattispecie o con l'interpretazione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4034 del 14 febbraio 2024
«In materia societaria, sussiste abuso di maggioranza, con conseguente annullabilità della delibera assembleare che ne costituisca applicazione, qualora il voto espresso non trovi alcuna giustificazione nel perseguimento dell'interesse della...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 14029 del 26 maggio 2025
«Nei contratti con il consumatore, nei quali l'elenco dei comportamenti scorretti contenuti nella normativa di settore non rappresenta un numerus clausus, la pratica commerciale di apporre una clausola nulla, non avente alcun effetto per la parte...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 4682 del 22 febbraio 2025
«Nell'ambito della responsabilità medico-chirurgica, se ricorrono il consenso presunto e il danno iatrogeno, ma non la condotta inadempiente o colposa del medico nell'esecuzione della prestazione sanitaria (cioè, l'intervento è stato correttamente...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8674 del 1 aprile 2025
«La liquidazione del danno non patrimoniale per discriminazione può essere effettuata in via equitativa, purché il giudice indichi i criteri utilizzati e le ragioni dell'apprezzamento, rispettando i principi del danno effettivo e dell'integralità...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 23134 del 12 agosto 2025
«"L'obbligazione risarcitoria per equivalente derivante da illecito aquiliano è un debito di valore e come tale va liquidato alla data della decisione che provvede alla liquidazione del danno, ossia all'attualità, esprimendo in moneta attuale il...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 38279 del 16 ottobre 2024
«In tema di mandato d'arresto europeo processuale, è opponibile il motivo facoltativo di rifiuto della consegna di cui all'art. 18-bis, comma 1, lett. a), legge 22 aprile 2005, n. 69, in caso di delitto comune commesso da cittadino straniero nei...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 538 del 14 settembre 2021
«Le sentenze irrevocabili pronunciate in un giudizio civile o amministrativo non sono vincolanti per il giudice penale che, pertanto, deve valutarle a norma degli artt. 187 e 192, comma 3, c.p.p., ai fini della prova del fatto in esse accertato,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1361 del 4 dicembre 2018
«I verbali delle attività di polizia giudiziaria non hanno valore probatorio privilegiato e, pertanto, le contestazioni del loro contenuto non richiedono la presentazione di querela di falso, ma sono definite nell'ambito del processo penale, alla...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 5669 del 4 marzo 2025
«Il giudizio equitativo non può ridursi ad un asserto arbitrario destinato a sollevare il giudice dal dovere di rendere una compiuta motivazione in ordine ai parametri utilizzati, i quali realizzano la necessaria intelaiatura di legittimità e sono...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 5858 del 5 marzo 2025
«Il potere del giudice di liquidare il danno in via equitativa, conferito dagli artt. 1226 e 2056 c.c., è un'integrazione del potere generale di cui all'art. 115 c.p.c. La sua esercitazione non richiede la richiesta di parte, ma deve basarsi...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 7622 del 21 marzo 2025
«La liquidazione del danno da perdita di guadagni effettuata in modo equitativo dalla Corte territoriale, calcolata in base a una percentuale di utile sui ricavi derivante dal rapporto tra ricavi annuali e differenza tra ricavi e costi di...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 19681 del 16 luglio 2025
«In tema di danno da interruzione del servizio di telecomunicazione, l'impossibilità di provare l'ammontare preciso del danno, che consente la liquidazione equitativa, va intesa in senso relativo, essendo al riguardo sufficiente una difficoltà...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 11138 del 28 aprile 2025
«Il concorso del fatto colposo del creditore ex art. 1227, comma 1, c.c. integra un'eccezione in senso lato ed è, pertanto, rilevabile d'ufficio anche in appello (così come in sede di rinvio), fermo restando il limite del giudicato interno, sicché,...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 11240 del 29 aprile 2025
«In tema di responsabilità dell'intermediario, una volta che sia ravvisato il compimento, da parte del danneggiato, di condotte agevolatrici dell'illecito dell'intermediario, caratterizzate da profili di anomalia, deve ritenersi che al giudice del...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 15135 del 6 giugno 2025
«È manifestamente inammissibile il ricorso per cassazione in cui il ricorrente non spiegava in modo adeguato come e perché la sentenza di merito avrebbe violato l'art. 1230 c.c., limitandosi a fare mera affirmativa senza argomentare contro le...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 20886 del 26 luglio 2024
«In tema di dichiarazione di inefficacia degli atti a titolo gratuito ex art. 64 l.fall., deve ritenersi che il pagamento del debito altrui da parte del terzo successivamente fallito integri un atto compiuto gratuitamente, salvo prova contraria che...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2005 del 28 gennaio 2025
«Nel concordato preventivo la compensazione determina, ai sensi degli artt. 56 e 169 della l.fall., una deroga alla regola del concorso ed è ammessa pure quando i presupposti di liquidità ed esigibilità, ex art. 1243 c.c., maturino dopo la data di...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 13949 del 20 maggio 2024
«La compensazione volontaria non richiede la certezza, liquidità ed esigibilità dei contrapposti crediti, come risulta dall'art. 1252 c.c., ma si fonda sull'accordo delle parti, la cui dimostrazione non richiede l'osservanza di forme particolari e...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 8829 del 3 aprile 2024
«In caso di successive cessioni di crediti periodici nei confronti del medesimo debitore, incombe a quest'ultimo l'onere della prova della persistente efficacia della cessione precedente, poiché questa costituisce fatto impeditivo della pretesa del...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 8873 del 3 aprile 2025
«In tema di accollo cumulativo esterno, nel caso di fallimento del debitore sussidiario, la disciplina ex art. 1268, comma 2, c.c. - che impone al creditore non una previa escussione del debitore principale ma solo una preventiva richiesta di...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 4985 del 26 febbraio 2024
«Nei contratti di locazione di immobili adibiti ad uso non abitativo, pur se ai sensi della l. n. 392 del 1978 il canone può essere liberamente determinato dai contraenti, non è consentito al locatore pretendere il versamento di ulteriori somme...»