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              Cassazione civile, Sez. II,              sentenza n. 35188 del 15 dicembre 2023
            
          
          
«In tema di spese giudiziali civili, la facoltà concessa al giudice dall'art. 96, comma 1, c.p.c. di liquidare d'ufficio il danno da responsabilità aggravata risponde al criterio generale di cui agli artt. 1226 e 2056 c.c., senza alcuna deroga...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 4186 del 15 febbraio 2024
            
          
          
«In tema di obbligazioni pecuniarie, gli interessi - contrariamente a quanto avviene nell'ipotesi di somma di danaro dovuta a titolo di risarcimento del danno, di cui integrano una componente necessaria - hanno fondamento autonomo rispetto al...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 20091 del 13 luglio 2023
            
          
          
«In caso di accertamento dell'usucapione in danno di più proprietari, è inammissibile, per difetto di interesse, l'impugnazione della sentenza di rigetto proposta, per violazione dell'integrità del contraddittorio, dal soccombente che abbia agito...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 25841 del  5 settembre 2023
            
          
          
«In tema di risarcimento del danno, difetta di interesse a ricorrere per cassazione la parte che presenti ricorso censurando il difetto di legittimazione passiva del convenuto e l'insussistenza della colpa e del nesso di causalità con l'evento...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 4994 del 16 febbraio 2023
            
          
          
«In materia di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile per la circolazione dei veicoli, nella procedura di risarcimento diretto di cui all'art. 149 del d.lgs. n. 209 del 2005, promossa dal danneggiato nei confronti del proprio...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 36420 del 29 dicembre 2023
            
          
          
«La proposizione di una domanda volta all'affermazione della responsabilità alternativa di uno dei due convenuti per lo stesso fatto dannoso determina una situazione di litisconsorzio necessario processuale. (Nella specie - in cui l'attore aveva...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 16351 del 17 giugno 2025
            
          
          
«Il condomino che, in assenza di autorizzazione dell'amministratore o dell'assemblea, sostenga spese su parti comuni, ha diritto al rimborso solo se dimostra l'urgenza dell'intervento, ai sensi dell'art. 1134, c.c., ovvero che l'opera era...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 4283 del 10 febbraio 2023
            
          
          
«Nel giudizio di risarcimento del danno, ove il convenuto chiami in causa un terzo, indicandolo quale unico responsabile del pregiudizio subito dall'attore, si determina una situazione di litisconsorzio necessario processuale, con la conseguenza...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 35257 del 18 dicembre 2023
            
          
          
«Nell'ipotesi in cui il convenuto in una causa di risarcimento del danno chiami in causa un terzo per ottenere la declaratoria della sua esclusiva responsabilità e la propria liberazione dalla pretesa dell'attore, la causa è unica e inscindibile,...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 2520 del  3 febbraio 2025
            
          
          
«Anche se la domanda principale e quella di garanzia avanzata dal convenuto nei confronti di un terzo sono proposte in separati processi, successivamente riuniti, l'attore soccombente è legittimamente condannato al pagamento delle spese processuali...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              sentenza n. 19214 del  6 luglio 2023
            
          
          
«La violazione del principio di corrispondenza tra chiesto e pronunciato sussiste sia quando il giudice trascuri di esaminare una domanda od una eccezione, sia quando sostituisca d'ufficio un'azione ad un'altra, a causa del travisamento...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 24737 del 17 agosto 2023
            
          
          
«Il giudice che, a fronte della domanda di reintegrazione in forma specifica, dispone d'ufficio una diversa e meno invasiva modalità di risarcimento del danno non incorre nel vizio di ultrapetizione, il quale è invece integrato nella diversa...»
         
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              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              ordinanza n. 678 del 12 gennaio 2023
            
          
          
«In materia di risarcimento danni causati da malattia professionale, l'onere della prova del nesso causale tra prestazione lavorativa e danno, incombe su colui che ne chiede il riconoscimento, che potrà a tal fine avvalersi anche delle...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 30992 del  7 novembre 2023
            
          
          
«L'interrogatorio della parte lesa assunto in sede di giudizio penale, pur non potendo acquisire nel giudizio civile il valore di prova, neppure atipica, riveste efficacia di argomento di prova ex art. 117 c.p.c., il quale, peraltro, può assumere...»
         
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              Cassazione civile, Sez. I,              ordinanza n. 21651 del 20 luglio 2023
            
          
          
«L'ordine di pubblicazione della decisione per estratto su siti giornalistici a norma dell'art. 120 c.p.c., costituisce l'oggetto di un potere discrezionale del giudice, e quindi una sanzione autonoma che, grazie alla conoscenza da parte della...»
         
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              Cassazione civile, Sez. Unite,              sentenza n. 28452 del  5 novembre 2024
            
          
          
«Nel regime antecedente alla novella recata dal D.Lgs. n. 149 del 2022, la notificazione a mezzo PEC eseguita dall'avvocato ai sensi dell'art. 3-bis della legge n. 53 del 1994 non si perfeziona nel caso in cui il sistema generi un avviso di mancata...»
         
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              Cassazione civile, Sez. III,              sentenza n. 34540 del 11 dicembre 2023
            
          
          
«Ai fini della configurabilità di un danno da lesione del possesso conseguente ad un'attività di spoglio rilevante ai sensi dell'art. 1168 c.c., integrante una fattispecie di illecito extracontrattuale, non ha rilievo l'insussistenza dello ius...»
         
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              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 16079 del 10 giugno 2024
            
          
          
«L'accertamento dell'esistenza del pericolo ai fini dell'accoglimento della domanda ex art. 1172 cod. civ. è un apprezzamento in fatto che spetta al giudice adito con la denunzia del danno temuto e tale apprezzamento non può essere oggetto di...»
         
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              Cassazione civile, Sez. Unite,              ordinanza n. 3496 del  6 febbraio 2023
            
          
          
«La responsabilità della pubblica amministrazione per il danno derivante dalla lesione dell'incolpevole affidamento - nella specie, ingenerato in relazione alla legittimità del piano provinciale delle attività estrattive, poi oggetto di...»
         
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              Cassazione civile, Sez. III,              sentenza n. 17658 del 20 giugno 2023
            
          
          
«In tema di riscatto di servizi da parte dell'ex dipendente pubblico, l'art. 24, comma 6, d.p.r. n. 1032 del 1973 stabilisce, per l'amministrazione di riferimento, l'obbligo "ex lege" di trasmettere la documentazione all'ente previdenziale, dal cui...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. I,              ordinanza n. 3350 del  6 febbraio 2024
            
          
          
«La responsabilità contrattuale da contatto sociale, che, alla stregua dell'art. 1173 c.c., è ascrivibile all'operato delle autorità di vigilanza per il fatto commesso dal proprio dipendente o dal proprio funzionario allorché, per la posizione di...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. I,              ordinanza n. 31665 del  9 dicembre 2024
            
          
          
«La responsabilità della pubblica amministrazione per il danno derivante dalla lesione dell'affidamento sulla correttezza dell'azione amministrativa è di natura contrattuale e va inquadrata nello schema della responsabilità "relazionale" (o "da...»
         
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              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 13289 del 19 maggio 2025
            
          
          
«In tema di responsabilità della P.A., non è configurabile una lesione dell'affidamento incolpevole riposto dal privato nella legittimità di un provvedimento amministrativo ampliativo successivamente annullato in sede giurisdizionale, sia perché la...»
         
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              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 4268 del 16 febbraio 2024
            
          
          
«In caso di inadempimento da parte dell'acquirente e violazione dell'obbligo di correttezza, il danno derivante dalla diminuzione del prezzo di vendita realizzato dal venditore deve essere posto a carico dell'acquirente stesso. La prevedibilità del...»
         
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              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 16024 del  7 giugno 2024
            
          
          
«Il principio di correttezza e buona fede deve essere inteso in senso oggettivo in quanto enuncia un dovere di solidarietà fondato sull'art. 2 della Cost., che impone a ciascuna delle parti del rapporto obbligatorio il dovere di agire in modo da...»
         
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              Cassazione civile, Sez. I,              ordinanza n. 12956 del 14 maggio 2025
            
          
          
«In caso di dedotta violazione degli obblighi di buona fede e correttezza contrattuale, l'onere della prova grava sull'attore che agisca per il risarcimento del danno, investendo anche la dimostrazione della violazione di tali obblighi, quale fonte...»
         
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              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 14029 del 26 maggio 2025
            
          
          
«Nei contratti con il consumatore, nei quali l'elenco dei comportamenti scorretti contenuti nella normativa di settore non rappresenta un numerus clausus, la pratica commerciale di apporre una clausola nulla, non avente alcun effetto per la parte...»
         
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              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              ordinanza n. 15963 del 15 giugno 2025
            
          
          
«Il principio di correttezza ex art. 1175 c.c., che si esprime anche nel dovere del danneggiato di limitare le conseguenze dannose dell'altrui inadempimento, non obbliga il creditore a procurarsi aliunde l'utilità che dovrebbe essere detratta dal...»
         
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              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 363 del  8 gennaio 2025
            
          
          
«In tema di responsabilità professionale del notaio, ai fini dell'individuazione del momento iniziale di decorrenza del termine prescrizionale decennale, si deve considerare sia l'esistenza di un danno risarcibile sia la sua percepibilità oggettiva...»
         
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              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 475 del  9 gennaio 2025
            
          
          
«La sentenza che rigetta una domanda di risarcimento danni per responsabilità professionale dell'avvocato, fondata su una duplice ratio decidendi, è insindacabile quando una delle ragioni autonome e sufficienti a sostenerla non è efficacemente...»