- 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 4912 del 16 febbraio 2023
            
          
          «Nell'intervento autonomo ex art. 105 c.p.c., il terzo fa valere un diritto proprio relativo all'oggetto sostanziale dell'originaria controversia, da individuare con riferimento al "petitum" ed alla "causa petendi", ovvero dipendente dal titolo...» 
- 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 2520 del  3 febbraio 2025
            
          
          «Anche se la domanda principale e quella di garanzia avanzata dal convenuto nei confronti di un terzo sono proposte in separati processi, successivamente riuniti, l'attore soccombente è legittimamente condannato al pagamento delle spese processuali...» 
- 
          
            
              Cassazione civile, Sez. II,              sentenza n. 921 del 13 gennaio 2023
            
          
          «L''art. 1137 cod. civ. per sua formulazione non consente di ritenere che la categoria della nullità delle deliberazioni condominiali sia interamente espunta dalla materia delle deliberazioni dell'assemblea dei condomini, neppure dopo la riforma...» 
- 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 25424 del 29 agosto 2023
            
          
          «In tema di azione revocatoria, qualora la parte attrice ceda il proprio credito durante la controversia, il cessionario può intervenire nel processo ai sensi dell'art. 111 c.p.c. quale successore nel diritto affermato in giudizio, poiché con la...» 
- 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 5085 del  6 febbraio 2024
            
          
          «In tema di azione revocatoria, qualora la parte attrice ceda il proprio credito durante la controversia, il cessionario può intervenire nel processo ai sensi dell'art. 111 c.p.c. quale successore nel diritto affermato in giudizio, poiché con la...» 
- 
          
            
              Cassazione civile, Sez. II,              sentenza n. 6126 del  1 marzo 2023
            
          
          «Nel caso in cui il ricorrente lamenti l'omessa pronuncia, da parte dell'impugnata sentenza, in ordine ad un motivo di appello, non è indispensabile, ai fini dell'ammissibilità in ordine al requisito di cui all'art. 366, comma l, n. 4, c.p.c., che...» 
- 
          
            
              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 25285 del 25 agosto 2023
            
          
          «In materia di contratti agrari, una volta esercitato, con l'atto introduttivo del giudizio, il diritto di riscatto di cui all'art. 8 della l. n. 590 del 1965, questo non è più suscettibile, in prosieguo, di variazioni di sorta, né con riguardo...» 
- 
          
            
              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 32743 del 24 novembre 2023
            
          
          «In tema di patrocinio a spese dello Stato, il ricorso di cui all'art. 15 del D.Lgs. n. 150 del 2011, nel regime introdotto dall'art. 170 del D.P.R. n. 115 del 2002 - come già nella vigenza della L. n. 319 del 1980 -, non è atto di impugnazione, ma...» 
- 
          
            
              Cassazione civile, Sez. I,              ordinanza n. 20612 del 24 luglio 2024
            
          
          «I decreti ministeriali pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale, mediante i quali viene effettuata la rilevazione trimestrale dei tassi effettivi globali medi (TEGM) necessari per la determinazione dei tassi soglia di riferimento ai fini della...» 
- 
          
            
              Cassazione civile, Sez. I,              ordinanza n. 35425 del 19 dicembre 2023
            
          
          «In tema di ricorso per cassazione, la violazione dell'art. 115 cod. proc. civ. può essere dedotta come vizio di legittimità non in riferimento all'apprezzamento delle risultanze probatorie operato dal giudice di merito, ma solo sotto due profili:...» 
- 
          
            
              Cassazione penale, Sez. Unite,              sentenza n. 8052 del 26 ottobre 2023
            
          
          «Il divieto previsto dall'articolo 240-bis del Cp, introdotto dall'articolo 31 della legge 17 ottobre 2017 n. 161, di giustificare la legittima provenienza dei beni oggetto della confisca cosiddetta "allargata" o del sequestro ad essa finalizzato,...» 
- 
          
            
              Cassazione penale, Sez. IV,              sentenza n. 22446 del  8 maggio 2025
            
          
          «Ai sensi del comma 7-bis dell'articolo 73 del d.p.r. n. 309 del 1990, "nel caso di condanna o di applicazione di pena su richiesta delle parti, a norma dell'articolo 444 del Cpp, è ordinata la confisca delle cose che ne sono il profitto o il...» 
- 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              sentenza n. 28251 del  9 ottobre 2023
            
          
          «L'art. 182, comma 2, c.p.c., nella formulazione anteriore alla c.d. riforma Cartabia, non consente di "sanare" l'inesistenza o la mancanza in atti della procura alla lite giacché in tale testo espressamente si fa riferimento ad "un vizio che...» 
- 
          
            
              Cassazione civile, Sez. II,              sentenza n. 12684 del 13 maggio 2025
            
          
          «In tema di notificazioni al domicilio digitale, l'indicazione fatta dal difensore, nell'atto di costituzione in giudizio, del proprio indirizzo di posta elettronica con riferimento alle sole comunicazioni ed avvisi della cancelleria non vale...» 
- 
          
            
              Cassazione civile, Sez. V,              ordinanza n. 17915 del 22 giugno 2023
            
          
          «Si è in presenza di una motivazione apparente allorché la motivazione, pur essendo graficamente (e, quindi, materialmente) esistente, come parte del documento in cui consiste il provvedimento giudiziale, non rende tuttavia percepibili le ragioni...» 
- 
          
            
              Cassazione civile, Sez. V,              ordinanza n. 23177 del 27 agosto 2024
            
          
          «La notifica dell'atto di impugnazione effettuata nei confronti dei difensori domiciliatari presso i luoghi di domicilio dagli stessi indicati ai rispettivi ordini di appartenenza, anziché nel luogo indicato in sede di elezione di domicilio dal...» 
- 
          
            
              Cassazione civile, Sez. V,              sentenza n. 27699 del 25 ottobre 2024
            
          
          «Il ricorso alle formalità di notificazione previste dall'art. 143 c.p.c. per le persone irreperibili non può essere affidato alle mere risultanze di una certificazione anagrafica, ma presuppone sempre e comunque che, nel luogo di ultima residenza...» 
- 
          
            
              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 38103 del 31 maggio 2022
            
          
          «Per individuare il campo di applicazione del secondo comma dell'art. 2 c.p. non ci si può limitare a considerare se il fatto, punito in base alla legge anteriore, sia punito, o meno, anche in base a quella posteriore. Perciò non può escludersi che...» 
- 
          
            
              Cassazione penale, Sez. II,              sentenza n. 47311 del 11 ottobre 2023
            
          
          «In tema di condizioni di procedibilità, con riferimento ai reati divenuti perseguibili a querela per effetto del D.Lgs. 10 ottobre 2022, n. 150 ed ai giudizi pendenti in sede di legittimità, deve escludersi che la sopravvenuta procedibilità a...» 
- 
          
            
              Cassazione civile, Sez. I,              ordinanza n. 21778 del 19 luglio 2023
            
          
          «In tema di procedimento per la dichiarazione di fallimento, è manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale, in riferimento agli artt. 3 e 24 Cost., dell'art. 15, comma 3°, L.Fall. (come sostituito dal D.L. n. 179 del 2012,...» 
- 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 15997 del  7 giugno 2024
            
          
          «La tempestività del deposito telematico va verificata con riferimento al momento in cui viene generata la ricevuta di avvenuta consegna (RdAC) da parte del gestore di posta elettronica certificata del Ministero della Giustizia; tuttavia, in caso...» 
- 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 30324 del 25 novembre 2024
            
          
          «Ai fini della rimessione in termini ex art. 153, comma 2, c.p.c., la valutazione dell'imputabilità dell'impedimento alla parte deve effettuarsi con riferimento allo sforzo di diligenza alla stessa richiesto. (Nella specie, la S.C. ha cassato con...» 
- 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              sentenza n. 17658 del 20 giugno 2023
            
          
          «In tema di riscatto di servizi da parte dell'ex dipendente pubblico, l'art. 24, comma 6, d.p.r. n. 1032 del 1973 stabilisce, per l'amministrazione di riferimento, l'obbligo "ex lege" di trasmettere la documentazione all'ente previdenziale, dal cui...» 
- 
          
            
              Cassazione civile, Sez. I,              ordinanza n. 3350 del  6 febbraio 2024
            
          
          «La responsabilità contrattuale da contatto sociale, che, alla stregua dell'art. 1173 c.c., è ascrivibile all'operato delle autorità di vigilanza per il fatto commesso dal proprio dipendente o dal proprio funzionario allorché, per la posizione di...» 
- 
          
            
              Cassazione civile, Sez. I,              ordinanza n. 5241 del 28 febbraio 2024
            
          
          «I principi di correttezza e buona fede di cui agli artt. 1175 e 1375 cod. civ. costituiscono regulae juris di carattere generale codificate con esclusivo riferimento alla fase delle trattative precontrattuali ed all'interpretazione ed esecuzione...» 
- 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 7462 del 20 marzo 2025
            
          
          «In tema di responsabilità professionale dell'avvocato, l'imperizia del professionista è configurabile allorché questi ignori o violi precise disposizioni di legge ovvero erri nel risolvere questioni giuridiche prive di margine di opinabilità,...» 
- 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 9673 del 13 aprile 2025
            
          
          «Nel contratto di fideiussione il termine di efficacia del contratto si distingue da quello di decadenza dai diritti dallo stesso derivanti, in quanto il primo indica il momento entro cui deve verificarsi l'inadempimento per essere coperto dalla...» 
- 
          
            
              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 27247 del 25 settembre 2023
            
          
          «In tema di prova del pagamento, soltanto a fronte della comprovata esistenza di un pagamento avente efficacia estintiva, ossia puntualmente eseguito con riferimento ad un determinato credito, l'onere della prova viene nuovamente a gravare sul...» 
- 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 3893 del 12 febbraio 2024
            
          
          «Nel caso di obbligazioni di pagamento facenti riferimento ad un'unica causa, come nel caso delle prestazioni di erogazione dei farmaci tra Aziende sanitarie e farmacie, deve ritenersi non applicabile la disciplina di cui all'art. 1193 c.c., che ha...» 
- 
          
            
              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 19528 del 16 luglio 2024
            
          
          «In caso di pluralità di rapporti obbligatori, se il debitore non dichiara quale debito intenda soddisfare, la scelta spetta al creditore, che può imputare il pagamento ad uno o più debiti determinati; i criteri legali ex art. 1193 c.c., suppletivi...»