- 
          
            
              Cassazione civile, Sez. V,              ordinanza n. 24733 del 17 agosto 2023
            
          
          
«Qualora il piano di classifica approvato dalla competente autorità regionale distingua il contributo irriguo in una quota fissa e una quota variabile, è onere del contribuente, ai fini dell'esclusione dell'obbligo di pagamento della quota fissa,...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 7466 del 15 marzo 2023
            
          
          
«Le norme dei regolamenti comunali edilizi e i piani regolatori sono, per effetto del richiamo contenuto negli artt. 872 e 873 c.c., integrative delle norme del codice civile in materia di distanze tra costruzioni, sicché il giudice deve applicare...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 16975 del 14 giugno 2023
            
          
          
«La trasformazione di una pompeiana in tettoia, che comporti un aumento della sagoma d'ingombro in un edificio, costituisce una nuova costruzione, soggetta al rispetto della disciplina sulle distanze legali. Ne consegue l'irrilevanza del carattere...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 18676 del  3 luglio 2023
            
          
          
«In tema di rapporti di vicinato, la tutela della riduzione in pristino nel caso di violazione delle norme sulle distanze tra costruzioni contenute in leggi speciali e in regolamenti edilizi locali è accordata solo quando le disposizioni violate...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. II,              sentenza n. 12751 del 11 maggio 2023
            
          
          
«In tema di distanze legali, diversamente dal muro di contenimento di una scarpata o di un terrapieno naturale, che, per la parte che adempie alla sua specifica funzione, non può considerarsi "costruzione" agli effetti della disciplina di cui...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 18108 del 23 giugno 2023
            
          
          
«In caso di violazione delle distanze, il giudice, nel liquidare in via equitativa il danno, deve indicare, almeno sommariamente e nell'ambito dell'ampio potere discrezionale che gli è proprio, i criteri seguiti per determinare l'entità del danno,...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. II,              sentenza n. 27866 del  3 ottobre 2023
            
          
          
«In tema di distanze, qualora l'andamento altimetrico di due fondi limitrofi sia stato artificialmente modificato, così da creare tra essi un dislivello che prima non esisteva, il muro di cinta viene ad assolvere, oltre alla funzione sua propria di...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 24842 del 16 settembre 2024
            
          
          
«In tema di distanze legali, il muro di contenimento di una scarpata o di un terrapieno naturale non può considerarsi "costruzione" agli effetti della disciplina di cui all'art. 873 c.c. per la parte che adempie alla sua specifica funzione di...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 33192 del 29 novembre 2023
            
          
          
«L'art. 886 c.c. attribuisce al proprietario confinante di fondo urbano privo di termini, il diritto di pretendere la contribuzione del vicino alla metà delle spese di costruzione del muro di cinta e non il semplice diritto al rimborso della metà...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 25512 del 31 agosto 2023
            
          
          
«La fattispecie prevista dall'art. 887 c.c. (a norma del quale nei fondi a dislivello il proprietario del fondo superiore deve sopportare le spese di costruzione e manutenzione del muro di sostegno dalle fondamenta sino all'altezza del proprio...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 33134 del 29 novembre 2023
            
          
          
«In materia di luci e di vedute, il diritto di proprietà di un immobile fronteggiante il fondo altrui non può attribuire, in assenza di titoli specifici (negoziali o originari, come l'usucapione), l'acquisto automatico della servitù di veduta, la...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 9456 del  9 aprile 2024
            
          
          
«Nel caso in cui più soggetti, esclusivi proprietari di aree tra loro confinanti, si accordino per realizzare una costruzione, per il principio dell'accessione, ciascuno di essi, salvo convenzione contraria, acquista la sola proprietà della parte...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 10727 del 22 aprile 2024
            
          
          
«Il principio generale dell'accessione posto dall'art. 934 cod. civ., prevede che il proprietario del suolo acquista ipso iure al momento dell'incorporazione la proprietà della costruzione su di esso edificata, e non trova deroga nella disciplina...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. V,              ordinanza n. 449 del  9 gennaio 2025
            
          
          
«Ai fini dell'art. 10, comma 1, lett. b), D.P.R. n. 917/1986 (TUIR), la dizione "assistenza specifica" non si riferisce alla qualificazione professionale del personale che presta l'assistenza, ma esclusivamente alla specifica necessità...»
         
              - 
          
            
              Corte costituzionale,               sentenza n. 136 del  6 luglio 2023
            
          
          
«È dichiarato costituzionalmente illegittimo, per violazione degli artt. 3 e 97 Cost., nonché dell'art. 14, primo comma, lett. f), statuto reg. Siciliana, quest'ultimo in relazione all'art. 41-quinquies, ottavo e nono comma, della legge n. 1150 del...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 8660 del  2 aprile 2024
            
          
          
«In materia di servitù di passaggio coattivo, la disposizione dell'art. 1051, comma 4, c.c. - che esenta dall'assoggettamento le case, i cortili, i giardini e le aie ad esse attinenti ed è applicabile anche all'ipotesi di passaggio su fondo non...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 25716 del  4 settembre 2023
            
          
          
«Le servitù volontarie, a differenza di quelle coattive, le quali si estinguono con il venir meno della necessità per cui sono state imposte, non si estinguono con il cessare della "utilitas" per la quale sono state costituite, ma soltanto per...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              sentenza n. 29199 del 12 novembre 2024
            
          
          
«La materiale assegnazione di una porzione di fabbricato al servizio di portineria può generare una servitù per destinazione del padre di famiglia, allorché le opere permanenti predisposte dall'unico proprietario preesistano alla costituzione del...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. I,              ordinanza n. 18202 del 26 giugno 2023
            
          
          
«Va rimessa al primo presidente la questione se possano o meno assumere rilievo, ai fini di radicare la giurisdizione del giudice italiano, la rinuncia a una delle domande connesse originariamente proposte o una circostanza sopravvenuta allegata...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. I,              ordinanza n. 15189 del  6 giugno 2025
            
          
          
«Deve ritenersi che l'art. 35, primo comma, del D. Lgs. 10 ottobre 2022, n. 149 - (Disciplina transitoria) alla luce del principio di cui all'art. 5 c.p.c. giustifichi l'interpretazione secondo la quale la competenza per il reclamo vada individuata...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 15817 del 13 giugno 2025
            
          
          
«In tema di danni da circolazione stradale, ove due soggetti, rimasti danneggiati nello stesso sinistro, introducano distinte domande risarcitorie, l'una davanti al giudice di pace (in quanto rientrante nella sua competenza per materia con limite...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. I,              ordinanza n. 18166 del 26 giugno 2023
            
          
          
«In ipotesi di litisconsorzio facoltativo (art. 103 c.p.c.), caratterizzato da domande di più soggetti contro uno stesso convenuto in base a titoli autonomi anche se della stessa natura, non è applicabile il secondo comma dell'art. 10 c.p.c. (che è...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 4620 del 21 febbraio 2024
            
          
          
«Nell'individuazione della nozione di "valore della causa" ex art. 2-bis, comma 3, legge n. 89/2001 nelle procedure fallimentari presupposte e, in generale, tutte le volte che si debba avere riguardo a tale valore ai fini dell'equa riparazione del...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 15640 del  4 giugno 2024
            
          
          
«Ai fini della determinazione della competenza per valore nel giudizio di merito successivo ad un accertamento tecnico preventivo, le spese sostenute dalla parte che abbia ottenuto il provvedimento ex art. 696 c.p.c. si sommano con il valore della...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              sentenza n. 7342 del 19 marzo 2025
            
          
          
«Ai fini della liquidazione delle spese nelle opposizioni all'esecuzione proposte ai sensi dell'art. 619 c.p.c., il valore della lite si determina ex art. 17 c.p.c. tenuto conto del valore dei beni controversi e cioè dell'equivalente monetario del...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 10421 del 17 aprile 2024
            
          
          
«Per la determinazione della competenza in relazione ad un'azione riguardante un contratto misto deve tenersi conto del contenuto delle domande proposte dall'attore, prescindendo dalla specifica regola di competenza fissata per ciascuno dei...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 29622 del 18 novembre 2024
            
          
          
«In tema di competenza territoriale per cause tra coeredi, le domande di divisione di eredità di diversa provenienza o di divisione ordinaria nei confronti di soggetti anche parzialmente diversi non possono, per l'art. 22 c.p.c., essere proposte...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. I,              ordinanza n. 28987 del 11 novembre 2024
            
          
          
«In tema di competenza della sezione specializzata in materia di impresa, la connessione qualificata, prevista dall'art. 3 del d.lgs. n. 168 del 2003, non sussiste tra la domanda di accertamento della nullità del contratto di mutuo e del relativo...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 20351 del 23 luglio 2024
            
          
          
«Tra la domanda di risarcimento del danno relativa all'"an debeatur" e quella relativa al "quantum debeatur" non si pone un rapporto di piena alternatività, ma un rapporto di pregiudizialità logica, non soggetta all'applicazione dell'art. 34...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Unite,              ordinanza n. 8756 del 28 marzo 2023
            
          
          
«In tema di alloggi di edilizia residenziale pubblica, il discrimen della giurisdizione risiede proprio nel provvedimento di assegnazione dell'alloggio, in quanto nella fase anteriore sussiste la giurisdizione amministrativa, e per quella...»