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              Cassazione civile, Sez. II,              sentenza n. 5976 del 18 marzo 2005
            
          
          «Per i piccoli imprenditori artigiani, poiché l'esenzione dall'obbligo  di  comunicazione  annuale  delle  quantità  di rifiuti prodotti e delle loro caratteristiche qualitative opera, ai sensi dell'art. 11, comma terzo, del D.Lgs. 5 febbraio 1997,...» 
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              Cassazione civile, Sez. II,              sentenza n. 944 del 20 gennaio 2010
            
          
          «In tema di gestione di rifiuti (nel caso di specie liquidi nocivi  provenienti  da  macchine  automatiche  per  lo sviluppo fotografico) la mera eventualità di riutilizzazione economica,  mediante  operazioni  di  recupero,  della sostanza di cui...» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 47712 del 14 giugno 2018
            
          
          «In tema di trattamento di rotaie dismesse, continua ad applicarsi il D.M. 5 febbraio 1998, in uno con il richiamo alle  specifiche  CECA,  che  prescrive  per  il  recupero  di  questi  rifiuti  che  l'operazione  di "cesoiatura" avvenga...» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 25429 del  1 luglio 2015
            
          
          «Decreto dovendo corrispondere  il  sottoprodotto  ai  requisiti  qualitativi  o quantitativi  stabiliti  da  tali  provvedimenti.  Considerato che il citato art. 39, comma 4, prevede che l'abrogazione dell'art. 186 operi solo a far data...» 
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              Cassazione civile, Sez. V,              sentenza n. 1344 del 18 gennaio 2019
            
          
          «In  tema  di TARSU, la  mancata  tempestiva  adozione, da parte del Ministero dell'Ambiente, del decreto di cui  all'ultima  parte  dell'art.  195,  comma  2,  lett.  e),  del D.Lgs.  n.  152  del  2006  (nella  formulazione,  applicabile "ratione...» 
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              Corte costituzionale,               sentenza n. 373 del 22 dicembre 2010
            
          
          «È  costituzionalmente  illegittimo  l'art. 3,  comma  1, lett. f), secondo periodo, della L.R. 31 dicembre 2009, n. 36  della  Regione  Puglia,  il  quale  stabilisce  che  "in particolare, la Regione regolamenta gli ambiti di attività soggetti...» 
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              Consiglio di Stato, Sez. V,              sentenza n. 5333 del 29 luglio 2004
            
          
          «Un'impresa  titolare  di  un'autorizzazione  ministeriale per la costruzione e l'esercizio di un impianto industriale per  la  produzione  di  energia  elettrica  mediante  l'uso  di biomasse può avvalersi delle procedure semplificate ai fini del...» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 2246 del 29 novembre 2007
            
          
          «La  disciplina  applicabile  allo smaltimento  dei rifiuti allo stato  liquido  derivanti  da  attività  ospedaliera continua ad essere quella relativa agli scarichi di cui alla sez.  II,  parte  terza,  del  D.Lgs.  n.  152  del  2006  e  non...» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 37954 del  9 luglio 2003
            
          
          «Ai fini della configurabilità del reato di cui all'art. 14  D.Lgs.  27  gennaio  1992  n.  95 (sversamento  di  oli esausti  sul  suolo) non è sufficiente  una  quantità limitata di materiale oleoso sparsa sul terreno, atteso che  l'art.  3  del...» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 31396 del 27 giugno 2006
            
          
          «Le acque  di  sentina rientrano  nella  nozione  di rifiuto ai sensi degli artt. 183 e 232 del D.Lgs. n. 152 del 2006, e vanno considerate tali fino alla ultimazione della procedura di recupero che, ai sensi dell'art. 183, comma terzo  lett.  h)...» 
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              Consiglio di Stato, Sez. V,              sentenza n. 4875 del 21 novembre 2016
            
          
          «L'amministrazione non può imporre al proprietario di  un'area  contaminata,  il  quale  non  sia  l'autore dell'inquinamento, l'obbligo di porre in essere le misure di messa in sicurezza di emergenza e di bonifica, di cui all'art. 240, comma 1,...» 
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              Consiglio di Stato, Sez. IV,              sentenza n. 2928 del  7 maggio 2019
            
          
          «Viene rimessa all'Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato la questione se  una  società  che  ha  incorporato un'altra società (direttamente o tramite incorporazioni  intermedie)  nel  regime  anteriore  alla modifica del diritto societario può...» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 17813 del 15 novembre 2018
            
          
          «...TRIBUNALE  COSENZA,  31  marzo  2017).  Il  reato  di omessa bonifica dei siti inquinati di cui all'art. 257 D.Lgs. n.  152/2006  si  configura  anche  nel  caso  di  omessa adozione del progetto di bonifica previsto dall'art. 242 cit. Decreto.» 
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              Consiglio di Stato, Sez. VI,              sentenza n. 5857 del  6 dicembre 2013
            
          
          «Le  acque  di  falda  emunte  durante  la  fase  della messa in sicurezza di emergenza e di bonifica dei siti inquinati  devono  essere  considerate  come  rifiuti liquidi e  rispettare  quindi  la  normativa  dettata  per  i relativi impianti di...» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 11487 del 22 marzo 2011
            
          
          «Infatti,  rispetto  ad  una  generale previsione di illiceità amministrativa della condotta come disciplina dal Decreto Legislativo 5 febbraio del 1997, n. 22, articolo  50,  comma  1,  oggi trasfuso  nel  Decreto  Legislativo 3 aprile del 2006,...» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 773 del 11 gennaio 2010
            
          
          «Il  concetto  di  gestione  del  rifiuto  non  va  inteso  in senso imprenditoriale, ovvero come esercizio professionale dell'attività tipicizzata, ma in senso ampio, comprensivo  di  qualsiasi  contributo,  sia  attivo  che passivo,  diretto  a...» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 13232 del  8 aprile 2010
            
          
          «La  fattispecie  richiamata  nell'art.  256  quarto comma decreto Legislativo n. 152/06 non sanziona la mancanza  del  titolo  abilitativo  ma  due  diverse condotte  che  presuppongono  entrambe  il  titolo. La prima  concerne  l'inosservanza...» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 6735 del 12 gennaio 2018
            
          
          «In  tema  di  rifiuti,  la  deroga  prevista  dall'art.  266, comma 5, D.Lgs. n. 152 del 2006, per l'attività di raccolta e trasporto  dei  rifiuti prodotti  da  terzi - effettuata  in  forma ambulante - opera  qualora  ricorra  la  duplice...» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 40860 del 18 novembre 2010
            
          
          «In  tema  di  gestione  dei  rifiuti, integra  il  reato  di trasporto illecito [oggi disciplinato dall'art. 256, comma primo, D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152] la movimentazione dei rifiuti che, pur avendo avuto inizio in area private, sia...» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 177 del  7 gennaio 2008
            
          
          «Nella pratica,  anche  solo  lo  spianamento  e  copertura  con terreno  naturale  integra  il  reato  di  cui  al  Decreto  Legislativo n. 22 del 1997, articolo 51 comma 1, in quanto lo smaltimento dei rifiuti non si ha soltanto col deposito di...» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 5312 del  4 febbraio 2008
            
          
          «In  tema  di  gestione  dei  rifiuti,  non  è  configurabile  il tentativo  del  reato  di  trasporto  illecito  di  rifiuti (art. 256, D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152) nel caso in cui la loro movimentazione  in  area  privata  sia  prodromica  al...» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 7461 del 19 febbraio 2008
            
          
          «Il  detentore  o  produttore  di  rifiuto  può  essere esentato da responsabilità solo se consegna il rifiuto al  servizio  pubblico  di  raccolta  o  a  soggetti autorizzati  all'attività  di  recupero  e  smaltimento. In quest'ultimo  caso  la...» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 2477 del 17 gennaio 2008
            
          
          «La  confisca  prevista  nel  Decreto  Legislativo  n.  152 del  2006,  articolo  256,  comma  3,  non  può  essere disposta  dal  giudice - in  caso  di  comproprietà  indivisa dell'area - nei confronti di quei comproprietari che  non siano...» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 4545 del  4 dicembre 2007
            
          
          «In  tema  di gestione  dei  rifiuti,  la confisca  obbligatoria del mezzo di trasporto, prevista per il reato di trasporto non autorizzato di rifiuti (artt. 256, comma primo in relazione all'art. 259, comma secondo, D.Lgs. 3 aprile 2006, n.  152),...» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 23790 del 19 giugno 2007
            
          
          «Non  sussiste  alcun  rapporto  di  specialità  tra  la disciplina,  in materia  di  rifiuti,  dettata dal  D.Lgs. 3  aprile 2006, n. 152 e la disciplina, in materia di veicoli fuori uso, dettata  dal  D.Lgs.  24  giugno  2003,  n.  209,  in...» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 4733 del 30 gennaio 2008
            
          
          «I rifiuti  prodotti  dall'attività  di  tiro  a  piattello, sono da considerarsi non come rifiuti prodotti ex articolo 255, del Decreto Legislativo n. 152 del 2006, bensì come rifiuti prodotti da impresa, ai sensi del Decreto Legislativo n.  152...» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 16702 del 29 aprile 2011
            
          
          «La  disciplina  relativa  alla  bonifica  dei  siti  inquinati prevista dall'art. 242 del D.Lgs. n. 152 del 2006 prevede che al verificarsi di un evento che abbia la potenzialità di contaminare  un  sito,  il  responsabile  dell'inquinamento debba...» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 33916 del 20 settembre 2010
            
          
          «La confisca del mezzo di trasporto adibito al traffico illecito  di  rifiuti  (art.  259, D.Lgs.  3  aprile  2006,  n.  152) deve  essere disposta, oltre che  nei casi  previsti dall'art. 256 del citato decreto (trasporto di rifiuti senza...» 
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              Cassazione penale, Sez. III,              sentenza n. 358 del  8 gennaio 2008
            
          
          «Il  carattere  abusivo dell'attività  organizzata  di gestione dei rifiuti - idoneo ad integrare il delitto di cui al Decreto Legislativo n. 22 del 1997, articolo 53-bis, (oggi riprodotto  nell'art.  260  D.Lgs. n.  152/2006) - sussiste qualora...» 
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              Cassazione penale, Sez. IV,              sentenza n. 28158 del 16 luglio 2007
            
          
          «Per  la  configurabilità  del  reato  di  cui  al  Decreto Legislativo  n.  22  del  1997,  articolo  53-bis (attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti) (oggi riprodotto integralmente  nell'art.  260  D.Lgs.  n.  152/2006),  è...»