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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11659 del 4 maggio 2023
«La parte che contesti l'autenticità di un testamento olografo deve proporre domanda di accertamento negativo della provenienza della scrittura, gravando su di essa l'onere della relativa prova: tale principio, affermato dalle Sezioni Unite della...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 4137 del 18 febbraio 2025
«L'irreperibilità del testamento olografo, di cui si provi l'esistenza in un certo tempo, mediante la produzione di una copia informale, è equiparabile alla sua distruzione che ingenera una presunzione di revoca dello stesso, non scalfita dal...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 8733 del 28 marzo 2023
«In tema di successioni testamentarie, la condizione sospensiva illecita apposta ad una istituzione d'erede può convertirsi, ai sensi dell'art. 1424 c.c., in un onere o in un legato solo su richiesta di parte, non essendo consentito al giudice...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 15517 del 4 giugno 2024
«In tema di donazione indiretta immobiliare realizzata tramite trasferimento di quota, la cessione gratuita della quota di partecipazione ad una cooperativa edilizia, finalizzata all'assegnazione dell'alloggio in favore del cessionario, integra...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 6077 del 28 febbraio 2023
«In tema di imposta sulle donazioni, nella donazione modale a favore di un terzo determinato, il soggetto passivo dell'imposta è il beneficiario dell'onere, in quanto, attraverso l'intermediazione materiale del donatario, riceve l'attribuzione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4357 del 19 febbraio 2024
«In tema di espropriazione immobiliare, l'obbligazione, assunta col contratto di donazione dal donatario di un immobile, di concedere ai donanti il godimento del cespite donato per tutta la durata della loro vita naturale non è opponibile ai...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 8875 del 4 aprile 2024
«La donazione modale a favore di un terzo determinato costituisce una doppia donazione, l'una eseguita a favore del donatario e l'altra a favore del beneficiario, che realizza l'arricchimento patrimoniale di quest'ultimo attraverso...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 22783 del 27 luglio 2023
«L'esercizio dell'azione di rivendicazione in ordine ad un bene pertinenziale non fa venir meno l'onere dell'attore di fornire la cd. "probatio diabolica" in ordine al bene principale, non essendo sufficiente, per l'esonero da tale onere, la...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 17555 del 26 giugno 2024
«In caso di ricorso in cassazione, il ricorrente ha l'onere di allegare specificamente quando, dove e come sia stata fatta valere nei precedenti gradi la questione relativa alla non usucapibilità dei beni in quanto rientranti nel patrimonio...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 14947 del 29 maggio 2023
«In tema di risarcimento del danno derivante dall'indisponibilità di un immobile, il danno emergente presuppone l'allegazione (e, in caso di contestazione del convenuto, la prova, anche presuntiva) della concreta possibilità di esercizio del...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 9573 del 7 aprile 2023
«Il presupposto impositivo dei contributi di bonifica consiste nel vantaggio diretto ed immediato avuto dall'immobile, a seguito dell'avvenuta approvazione del piano di classifica con conseguente inclusione dell'immobile nello spazio di intervento...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 24733 del 17 agosto 2023
«Qualora il piano di classifica approvato dalla competente autorità regionale distingua il contributo irriguo in una quota fissa e una quota variabile, è onere del contribuente, ai fini dell'esclusione dell'obbligo di pagamento della quota fissa,...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 26692 del 18 settembre 2023
«In materia di contributi di bonifica, il presupposto impositivo del vantaggio diretto ed immediato per l'immobile, deve ritenersi presunto dal momento in cui, a seguito dell'approvazione del piano di classifica, l'immobile viene incluso nel...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 4179 del 18 febbraio 2025
«In tema di contributi consortili dovuti per il servizio irriguo, il contribuente - quando il piano di classifica approvato dalla competente autorità regionale distingue il contributo irriguo in una quota fissa e in una quota variabile - è soggetto...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10328 del 18 aprile 2025
«In caso di violazione delle norme sulle distanze legali tra costruzioni, sull'altezza massima e sulla volumetria massima consentite, il danno per il proprietario confinante non deve considerarsi in re ipsa. La presunzione di danno basata sulla...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 11326 del 29 aprile 2024
«Per principio consolidato, nei casi di inosservanza delle distanze il danno sia in re ipsa: ne consegue, dunque, come non incomba sul danneggiato l'onere di provare la sussistenza e l'entità concreta del pregiudizio patrimoniale subito al diritto...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21798 del 2 agosto 2024
«Nel contesto di una causa volta a ottenere l'osservanza delle distanze legali di cui all'art. 907 cod. civ., l'attore ha l'onere di dimostrare la titolarità di un diritto reale di veduta. Tale diritto non può essere presunto dalla mera esistenza...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 10727 del 22 aprile 2024
«Il principio generale dell'accessione posto dall'art. 934 cod. civ., prevede che il proprietario del suolo acquista ipso iure al momento dell'incorporazione la proprietà della costruzione su di esso edificata, e non trova deroga nella disciplina...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 31032 del 4 dicembre 2024
«Qualora il giudice di primo grado nel liquidare un debito di valore (nella specie l'indennità dovuta ex art. 936 c.c. al costruttore) non abbia provveduto a riconoscere sulla relativa somma gli interessi compensativi richiesti dall'occupante,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 32074 del 12 dicembre 2024
«In tema di azione di rivendicazione, l'attore ha l'onere di dimostrare il proprio diritto di proprietà sulla base di un titolo di acquisto originario o derivativo. Tuttavia, l'onere probatorio può risultare attenuato in relazione alla specifica...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 4874 del 25 febbraio 2025
«In una causa di rivendicazione immobiliare, l'attore che non è nel possesso del bene deve fornire una prova rigorosa della propria titolarità, dimostrando il proprio titolo di acquisto e quelli dei suoi danti causa fino a un acquisto a titolo...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 17434 del 25 giugno 2024
«Nell'azione negatoria, la titolarità del bene si pone come requisito di legittimazione attiva e non come oggetto della controversia. Pertanto, l'attore ha l'onere di dimostrare, con ogni mezzo e anche in via presuntiva, di possedere il fondo in...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 392 del 8 gennaio 2025
«La legittimazione attiva nell'actio negatoria servitutis ex art. 949 c.c. compete non solo al proprietario del fondo, ma anche al titolare di un diritto reale di godimento sul fondo stesso. Per dimostrare la legittimazione attiva è sufficiente la...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 3996 del 13 febbraio 2024
«Nell'azione di regolamento di confini, qualificata come "actio finium regundorum" e non come rivendica, il proprietario che deduce l'incertezza del confine per intervenuta usurpazione di una porzione del proprio terreno da parte del vicino può...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 4194 del 15 febbraio 2024
«In tema di azione di regolamento di confini, l'attore è dispensato dall'avanzare un'espressa domanda di rilascio della porzione di terreno indebitamente occupata dalla controparte, in quanto implicita nella proposizione dell'azione. Tuttavia, il...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 11557 del 30 aprile 2024
«Nell'azione di regolamento di confini, incombe sia sull'attore che sul convenuto l'onere di allegare e fornire qualsiasi mezzo di prova idoneo all'individuazione dell'esatta linea di confine, mentre il giudice, del tutto svincolato dal principio...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 12551 del 10 maggio 2023
«In tema di servitù per vantaggio futuro, la differenza fra le due fattispecie - come regolate dall'art. 1029, commi 1 e 2, c.c. - sta nella circostanza che in caso di servitù per un vantaggio futuro del fondo dominante, la servitù si costituisce...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 29555 del 25 ottobre 2023
«In materia di proprietà, il requisito dell'apparenza della servitù necessario ai fini dell'acquisto di essa per usucapione o per destinazione del padre di famiglia (art. 1061 cod. civ.) si configura come presenza di segni visibili di opere...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 32816 del 27 novembre 2023
«Il requisito dell'apparenza della servitù discontinua, richiesto al fine della sua costituzione per usucapione, si configura quale presenza di segni visibili di opere di natura permanente obiettivamente destinate al suo esercizio, tali da...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 36341 del 29 dicembre 2023
«Ai fini della sussistenza del requisito dell'apparenza, che è il presupposto costitutivo dell'usucapione, è necessaria la presenza di opere visibili e permanenti, obiettivamente destinate al suo esercizio, che rivelino in modo non equivoco...»