Cassazione civile Sez. V ordinanza n. 4179 del 18 febbraio 2025

(1 massima)

(massima n. 1)

In tema di contributi consortili dovuti per il servizio irriguo, il contribuente - quando il piano di classifica approvato dalla competente autoritā regionale distingue il contributo irriguo in una quota fissa e in una quota variabile - č soggetto all'onere di dimostrare, ai fini dell'esclusione dell'obbligo di pagamento, per la quota fissa, di non aver goduto di alcun vantaggio e, per la quota variabile, in assenza della installazione di sistema di computo del consumo idrico attraverso dei contatori, di avere effettuato una coltura diversa da quella presunta ovvero l'erroneitā dei criteri di estimo adottati.

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