La determinazione della sanzione a conclusione di un processo penale non è solo frutto della discrezionalità del giudice ma è anche conseguenza di numerose variabili, legate agli istituti sostanziali e processuali applicabili in ciascun caso. Focalizzare i principi che regolano tali istituti e i criteri applicativi per il calcolo della pena è necessario non solo al giudice che deve applicarla, ma anche alle altre parti processuali, sia per le rispettive... (continua)
La legge n. 67/2014 ha introdotto nell'ordinamento italiano la sospensione del procedimento con messa alla prova per gli imputati o indagati maggiorenni. Si tratta di un nuovo rito alternativo al dibattimento, il cui esito positivo comporta l'estinzione del reato ed è destinato a risolvere, in conformità alle direttive europee, la questione del sovraffollamento delle carceri. Il volume approfondisce le disposizioni introdotte dalla nuova normativa, indica le strategie... (continua)
La denominazione di "Rassegna di giurisprudenza e di dottrina", con la precedenza data alla parola giurisprudenza, sta a significare che l'intento dell'opera è prevalentemente pratico. Perciò essa è diretta a dare un'informazione puntuale sul significato normativo delle disposizioni del codice penale muovendo dalla giurisprudenza, della quale, quando è utile riporta anche la casistica, mettendo in evidenza i contrasti e le correlate soluzioni offerte, con... (continua)
Sommario
Introduzione. – I. Reato e punibilità: evoluzione dommatica e (perduranti) aporie concettuali. – II. Gli istituti della punibilità: struttura e sistematica. – Sez. I. L’istituto in funzione condizionante: le condizioni obiettive di punibilità. – Sez. II. Gli istituti in funzione escludente: le cause di esclusione e di estinzione della punibilità. – III. Punibilità e politica criminale:... (continua)
La gran parte dei condannati a pene carcerarie torna a delinquere; la maggior parte di essi non viene riabilitata, come prescrive la Costituzione, ma semplicemente repressa, e privata di elementari diritti sanciti dalla nostra carta fondamentale - come ne vengono privati i loro cari; la condizione carceraria, per il sovraffollamento, la violenza fisica e psicologica, è di una durezza inconcepibile per chi non la viva, e questa durezza incoraggia tutt'altre tendenze che il desiderio... (continua)
Se consideriamo il reato non solamente come violazione di una norma, bensì anche come una ferita verso un singolo o una comunità, se riteniamo che l'autore di reato debba in primo luogo porre attivamente rimedio alle conseguenze della sua condotta, se teniamo in conto le esigenze della vittima e quindi il suo bisogno di veder ricucito là dove è stato lacerato, esprimiamo una domanda di "giustizia riparativa". Studiosi di rilievo, aventi formazione diversa... (continua)
Il presente lavoro prende le mosse dalla considerazione di come il sistema sanzionatorio penale italiano stia perdendo sempre più certezza ed effettività, essendo stato svuotato di contenuto dall'introduzione e dalla modificazione 'schizofrenica' di alcuni istituti di diritto penale, processuale penale e penitenziario. Lo studio analizza, innanzitutto, le cause di tale situazione, tra le quali l'anacronistica rigorosità della disciplina sanzionatoria codicistica,... (continua)