-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 24 del 3 gennaio 2005
«Il diritto alla qualifica superiore previsto dall'art. 2103 c.c. è fondato sullo svolgimento delle mansioni superiori, fatto oggettivo giuridicamente qualificato dal suo presupposto, costituito dal livello delle mansioni svolte. La qualificazione...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 28276 del 26 novembre 2008
«Va conseguentemente esclusa la collocazione nella prima fascia del ruolo dirigenziale del direttore dell'Agenzia regionale dell'impiego, venendo in rilievo un organo statale dotato di competenza tecnica specialistica privo di personalità...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9237 del 17 settembre 1997
«Ne deriva che ai fini della qualificazione giuridica di un contratto come appalto anziché come contratto d'opera non può essere valorizzata l'autonomia dell'imprenditore che ha assunto l'impegno o la previsione pattizia di uno specifico risultato...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16681 del 27 luglio 2007
«In tema di lavoro domestico, la qualificazione giuridica del rapporto di lavoro effettuata dal giudice di merito è censurabile in sede di legittimità soltanto limitatamente alla scelta dei parametri normativi di individuazione della natura...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15383 del 28 giugno 2010
«Non incorre nel vizio di extrapetizione il giudice d'appello il quale dia alla domanda od all'eccezione una qualificazione giuridica diversa da quella adottata dal giudice di primo grado, e mai prospettata dalla parti, essendo compito del giudice...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7302 del 17 luglio 1990
«...determinata situazione aziendale idonea ad integrare la causa predetta, atteso che la qualificazione giuridica del fatto esula dall'ambito della confessione, la quale può avere ad oggetto solo circostanze obiettive e non già opinioni o giudizi.»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11881 del 6 agosto 2003
«La qualificazione giuridica del fatto esula dall'ambito della confessione, la quale può avere ad oggetto solo circostanze obiettive e non già opinioni o giudizi. (Nella specie la sentenza impugnata, contrariamente alle dichiarazioni rese dalla...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11498 del 21 ottobre 1992
«La confessione, pur dovendo cadere esclusivamente su fatti, può estendersi, sub specie facti , anche a situazioni giuridiche rilevanti, come quelle comportanti la costituzione di un rapporto contrattuale, fermo restando che la qualificazione...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 629 del 20 gennaio 1995
«...giuridica del fatto, la sua efficacia vincolante secondo la regola stabilita dall'art. 1988 c.c. può venir meno per la divergenza, che il dichiarante ha l'onere di dimostrare, tra la situazione giuridica dichiarata e quella esistente.»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2903 del 27 febbraio 2001
«...in sede di interrogatorio formale, non ritenga raggiunto un accordo negoziale con la controparte perché la confessione è un atto giuridico che ha ad oggetto fatti obiettivi, mentre spetta al giudice del merito la qualificazione giuridica di essi.»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3035 del 5 marzo 1999
«Ai sensi dell'art. 2 c.p.p. spetta al giudice penale decidere in via incidentale la natura pubblica o privata di un ente quando la questione assuma rilevanza ai fini della qualificazione giuridica del fatto oggetto dell'imputazione. (Fattispecie...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8656 del 7 luglio 1999
«...n. 70 del 1996), e ciò in dipendenza da una diversa e ulteriore imputazione non ancora passata attraverso il vaglio giurisdizionale e, quindi, non ancora definitiva né sotto l'aspetto del fatto né sotto quello della sua qualificazione giuridica.»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2828 del 18 ottobre 1999
«Il beneficio della sospensione condizionale della pena, una volta concesso, non può essere revocato, salvo che ne vengano meno i presupposti, né è rinunciabile non rientrando nel potere dispositivo del condannato, né può formare oggetto di...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 18607 del 17 maggio 2010
«Il giudice di appello che conferisca al fatto una qualificazione giuridica più grave, in relazione alla quale sia prevista (a differenza che per quella contestata) la cognizione del tribunale in composizione collegiale e non monocratica, non deve...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 24492 del 17 luglio 2006
«Nel procedimento de libertate, la diversa qualificazione giuridica operata dal tribunale del riesame, che, confermando il provvedimento impugnato, esclude la riconducibilità dei fatti alle ipotesi criminose ricomprese nell'art. 51 comma terzo bis...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4090 del 1 dicembre 1994
«Per l'instaurazione di un conflitto di competenza la conflittualità tra giudici deve essere attuale e non meramente potenziale o strumentale creata a fini di ovviare a presunte imprecisioni di qualificazione giuridica che, nella fase delle...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2453 del 21 agosto 1995
«La qualità di persona offesa può desumersi solo dal titolo del reato competendo esclusivamente al giudice la qualificazione giuridica del fatto. (Nel caso di specie la Corte ha precisato che una società in liquidazione coatta amministrativa,...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3123 del 9 settembre 1996
«Per disporre un sequestro probatorio non è necessaria la circostanziata qualificazione giuridica del reato, essendo sufficiente il fumus dello stesso, sicché, nei reati finanziari, è possibile pervenire al sequestro della documentazione contabile...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 752 del 1 aprile 1994
«L’attività di officina meccanica con o senza attrezzature per il soccorso stradale non è soggetta ad alcuna autorizzazione amministrativa, né rientra in alcuna delle ipotesi considerate dall’art. 665 c.p., la cui specifica normativa, che ne...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5636 del 9 febbraio 1994
«...stessa specie di quello per cui è indagato, non ha necessità di dimostrare anche che la probabilità di reiterazione nell'illecito riguarda fatti suscettibili di avere la stessa qualificazione giuridica di quelli per cui si conducono le indagini.»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2481 del 24 agosto 1995
«Tale ultimo assunto però attiene alle statuizioni della sentenza le quali riguardano esclusivamente la pena e non incidono invece nella qualificazione giuridica del reato. (Affermando siffatto principio la Cassazione ha ritenuto che ai fini della...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4638 del 2 marzo 2000
«Anche in materia de libertate vige il principio della immutabilità del fatto contestato, inteso come accadimento della realtà, sul quale l'indagato è stato chiamato a difendersi, non già il principio dell'immutabilità della definizione giuridica...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1823 del 10 giugno 1998
«Quando il fatto per il quale è stata applicata una misura cautelare rimane identico nei suoi elementi caratterizzanti, costituiti da condotta, evento e nesso di causalità, la diversa e più grave qualificazione giuridica del medesimo, anche per...»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 16 del 19 giugno 1996
«Al giudice per le indagini preliminari, in sede di applicazione della misura cautelare ai sensi dell'art. 292 c.p.p., ed al tribunale, in sede di riesame o di appello ai sensi degli artt. 309 e 310 c.p.p., è consentito modificare la qualificazione...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2021 del 15 gennaio 2008
«...ordinanza cautelare in caso di riqualificazione giuridica del fatto contenuta nella richiesta di rinvio a giudizio o nella sentenza di condanna di primo grado, salvo che ai fini del computo dei termini di durata massima della custodia cautelare.»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1419 del 26 giugno 1996
«...da qualcuno dei reati ascritti, al pari della diversa qualificazione giuridica del fatto, ha rilevanza solo dal momento in cui tali mutamenti intervengano, senza che essi possano retroattivamente riverberarsi sulle fasi processuali precedenti.»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 41269 del 20 novembre 2001
«Ai fini del computo dei termini di durata della custodia cautelare, nella determinazione della pena prevista per il reato per cui si procede si tiene conto anche delle circostanze attenuanti ad effetto speciale, purché esse figurino ab initio nel...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1693 del 11 luglio 1992
«Il mutamento della qualificazione giuridica del fatto non influisce sui termini di custodia cautelare relativi a fasi di giudizio già esaurite. Ed invero, nel caso in cui il giudice di primo grado abbia ritenuto la sussistenza di una minore...»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 24 del 11 ottobre 2000
«Ai fini del computo del termine massimo di custodia cautelare nella fase del giudizio non può tenersi conto delle nuove contestazioni effettuate dal pubblico ministero, dovendosi fare riferimento esclusivamente all'imputazione formulata...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 35195 del 19 ottobre 2006
«...considerato «delitto per cui si procede» quello risultante dall'imputazione del provvedimento cautelare, come modificata dal tribunale del riesame, anche se con la richiesta di rinvio a giudizio la qualificazione giuridica era mutata).»