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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12402 del 28 maggio 2007
«Al giudice compete soltanto il potere-dovere di qualificare giuridicamente l'azione e di attribuire, anche in difformità rispetto alla qualificazione della fattispecie operata dalle parti, il nomen iuris al rapporto dedotto in giudizio, con la...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 25140 del 13 dicembre 2010
«Tale principio va peraltro posto in immediata correlazione con il principio "iura novit curia" di cui all'art. 113, primo comma, c.p.c., rimanendo pertanto sempre salva la possibilità per il giudice di assegnare una diversa qualificazione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21484 del 12 ottobre 2007
«In riferimento al principio di necessaria corrispondenza tra chiesto e pronunciato, pur dovendosi affermare che al giudice spetta il potere di dare qualificazione giuridica alle eccezioni proposte, tuttavia tale potere trova un limite in relazione...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 17610 del 1 settembre 2004
«Al giudice compete soltanto il potere-dovere di qualificare giuridicamente l'azione e di attribuire, anche in difformità rispetto alla qualificazione della fattispecie operata dalle parti, il nomen iuris al rapporto dedotto in giudizio, con la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5129 del 6 aprile 2001
«La qualificazione giuridica costituisce pronuncia di merito nel solo caso in cui il riconoscimento del rapporto giuridico costituisca contemporaneamente presupposto della competenza e la condizione per l'esercizio dell'azione in modo che, negata...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15496 del 11 luglio 2007
«...base ad una ricostruzione dei fatti autonoma rispetto a quella prospettata dalle parti, nonché in base alla qualificazione giuridica dei fatti medesimi ed, in genere, all'applicazione di una norma giuridica diversa da quella invocata dalle parti.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10542 del 19 luglio 2002
«Il principio della corrispondenza tra il chiesto e il pronunciato non osta a che il giudice d'appello operi una ricostruzione dei fatti diversa da quella prospettata dalle parti, o renda una qualificazione giuridica autonoma rispetto a quella...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2746 del 8 febbraio 2007
«...— dall'ipotesi in cui, rimanendo inalterati i fatti dedotti, essa ne dia una diversa qualificazione giuridica, verificandosi nella prima ipotesi un mutamento della domanda e nella seconda un semplice mutamento della qualificazione giuridica.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 475 del 17 gennaio 2002
«Ciò trova giustificazione nella ratio del citato art. 112, che è quella di garantire il contraddittorio, cioè di impedire che trovino accoglimento domande sulle quali la controparte non sia stata in grado di difendersi; esigenza questa che non è...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11923 del 24 novembre 1998
«Nell'ipotesi in cui la parte abbia eccepito la prescrizione decennale (cui è parificabile l'ipotesi in cui si sia limitata ad eccepire genericamente la prescrizione, dovendosi in tal caso ritenere che l'eccezione si riferisca alla prescrizione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6712 del 15 maggio 2001
«Il potere-dovere del giudice di qualificare giuridicamente l'azione e di attribuire il nomen iuris al rapporto giuridico sostanziale dedotto in giudizio, anche in difformità rispetto alle deduzioni delle parti, trova un limite — la cui violazione...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8924 del 19 agosto 1995
«Spetta al giudice di merito il compito di definire la domanda propostagli dalla parte — domanda che, nel rito del lavoro, non può essere modificata nel corso del processo — identificando e qualificando giuridicamente il bene della vita destinato a...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6194 del 29 marzo 2004
«L'atto processuale è inesistente solamente se privo degli elementi necessari alla sua qualificazione come atto inquadrabile e riconoscibile in una astratta fattispecie giuridica, nel qual caso si considera tamquam non esset e, pertanto,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 11013 del 30 novembre 1993
«...denunciato. Né tale incolpazione deve nascere dalla qualificazione giuridica data ai fatti dal denunciante, ma deve essere contenuta negli elementi portati a conoscenza dell'autorità giudiziaria o di organi che abbiano obbligo di riferire a...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17457 del 27 luglio 2009
«Si ha "mutatio libelli" quando si avanzi una pretesa obiettivamente diversa da quella originaria, introducendo nel processo un "petitum" diverso e più ampio oppure una "causa petendi" fondata su situazioni giuridiche non prospettate prima e...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25570 del 30 novembre 2011
«...giacché si tratta soltanto di una modificazione della qualificazione giuridica della domanda, la quale, sulla base dell'allegazione dei medesimi fatti costitutivi, attiene sempre allo stesso diritto del quale si chiede tutela giurisdizionale.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9570 del 9 maggio 2005
«Nella controversia concernente la legittimità o meno del licenziamento, non dà luogo ad un'illegittima immutazione del titolo del recesso la mera diversità di qualificazione giuridica data dal giudice al fatto delle esorbitanti assenze del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5541 del 8 giugno 1994
«...una determinata convenzione fra le parti, non preclude al giudice di provvedere, con la sentenza definitiva resa fra le medesime parti, alla qualificazione giuridica di tale convenzione, in relazione ai dati definiti con la precedente pronuncia.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7766 del 23 aprile 2004
«Sono consentite dalla legge processuale le modificazioni della causa petendi che non integrino domanda nuova, e cioè solo quelle che importano una diversa qualificazione o interpretazione del fatto costitutivo del diritto; la introduzione di un...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4659 del 20 agosto 1984
«Seppure il giuramento non può essere deferito al fine di ottenere dichiarazioni sull'esistenza o meno di un rapporto giuridico o di una situazione giuridica, né per provocare la espressione di apprezzamenti su situazioni di tale natura, esso è...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20652 del 25 settembre 2009
«...in base ad una ricostruzione dei fatti autonoma rispetto a quella prospettata dalle parti, nonché in base alla qualificazione giuridica dei fatti medesimi ed all'applicazione di una norma giuridica, diverse da quelle invocate dall'istante.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2977 del 10 febbraio 2006
«...di tale accertamento, la mancata precisazione da parte del curatore del tipo di azione che ha inteso esercitare, rientrando nel potere — dovere di qualificazione giuridica spettante al giudice la riconduzione della domanda all'art. 2901 c.c.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 8452 del 27 luglio 1994
«...il P.M. aveva lamentato la erronea qualificazione giuridica del reato contestato, derubricato dal tribunale, solo dopo che l'imputato aveva impugnato la sentenza di condanna dolendosi esclusivamente della mancata applicazione della prescrizione).»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18013 del 6 agosto 2009
«...del rito e quello secondo cui l'individuazione del mezzo d'impugnazione esperibile contro un provvedimento giurisdizionale va effettuata sulla base della qualificazione giuridica del rapporto controverso adottata nel provvedimento impugnato.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18313 del 30 agosto 2007
«Per il principio secondo cui l'individuazione del mezzo di impugnazione esperibile contro un provvedimento giurisdizionale va effettuata sulla base della qualificazione giuridica del rapporto controverso adottata dal giudice che detto...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 37413 del 12 settembre 2013
«...sarebbe trovato qualora non ci fosse stata alcuna violazione della medesima Convenzione (Fattispecie relativa a modificazione della qualificazione giuridica del fatto avvenuta in sede di legittimità e senza preventiva informazione dell'imputato).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 45807 del 11 dicembre 2008
«...alla diversa e più grave qualificazione giuridica del fatto, ostativa alla declaratoria d'estinzione per prescrizione, operata ex officio in sede di legittimità, senza aver consentito alla difesa il contraddittorio sulla diversa imputazione).»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 26692 del 19 giugno 2013
«Spetta al giudice di appello, e non a quello di primo grado, la competenza a provvedere quale giudice dell'esecuzione quando la sentenza di appello abbia mutato la qualificazione giuridica del fatto. (Fattispecie in cui la Corte di appello aveva...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 396 del 4 marzo 2000
«Allorché la sentenza pronunciata nei confronti di più soggetti sia stata riformata in appello con l'assoluzione di taluno di essi, modificandosi per altri la pena per effetto di una diversa qualificazione giuridica di uno o più reati legati al...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4172 del 10 marzo 1995
«La condotta criminosa prevista dall'art. 229 della legge fallimentare è quella del curatore che riceve o pattuisce una retribuzione, in danaro o in altra forma, in aggiunta all'altra liquidata in suo favore dal tribunale o dal giudice delegato, e...»