Cassazione penale Sez. II sentenza n. 18607 del 17 maggio 2010

(1 massima)

(massima n. 1)

Il giudice di appello che conferisca al fatto una qualificazione giuridica pił grave, in relazione alla quale sia prevista (a differenza che per quella contestata) la cognizione del tribunale in composizione collegiale e non monocratica, non deve annullare la sentenza, dato che la prescrizione in tal senso (posta nell'art. 33-octies c.p.p.) riguarda il caso di diretta violazione delle regole sul riparto di attribuzione e non nel caso in cui il giudice monocratico si sia pronunciato su una fattispecie effettivamente rimessa alla sua valutazione.

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