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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4511 del 8 febbraio 1996
«In materia di estradizione, contro la sentenza della corte di appello può essere proposto ricorso per cassazione anche per il merito (art. 706, primo comma c.p.p.) e poiché davanti alla Corte stessa si applicano le disposizioni dell'art. 704 (art....»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4157 del 11 novembre 1994
«La regola secondo cui l'annullamento con rinvio non è compatibile con la struttura del giudizio di cassazione nell'ambito del procedimento di estradizione non ha valore assoluto, ma incontra un limite nella sua stessa ratio, costituita dal...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10110 del 22 marzo 2006
«In tema di estradizione per l'estero, qualora la consegna dell'estradando allo Stato richiedente sia sospesa non per la ritenuta necessità, da parte del Ministro della Giustizia, del previo soddisfacimento delle esigenze di giustizia italiane, ma...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 922 del 8 maggio 1998
«In tema di estradizione per l'estero, il vano decorso del termine di quindici giorni previsto dall'art. 708, comma 5, c.p.p. per la consegna dell'estradando produce la perdita di efficacia del decreto ministeriale di estradizione solo nell'ipotesi...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 35658 del 17 settembre 2003
«In tema di estradizione per l'estero, ove il Ministro della Giustizia sospenda l'esecuzione dell'estradizione a norma dell'art. 709 c.p.p., la misure coercitiva a cui l'estradando è eventualmente sottoposto va revocata, venendo a mancare, almeno...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3889 del 31 gennaio 2012
«In tema di estradizione per l'estero, ai fini della convalida dell'arresto provvisorio operato dalla polizia giudiziaria ai sensi dell'art. 716 c.p.p., non è richiesta la preventiva audizione dell'estradando, cui occorre procedere, invece, nella...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 42179 del 21 dicembre 2006
«È illegittima l'adozione, nel corso del procedimento di estradizione, di provvedimento di custodia in carcere dell'estradando per il quale sia stata ritenuta l'esigenza cautelare del pericolo di fuga sulla base del solo elemento del suo mancato...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 18250 del 17 aprile 2003
«È rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 314, comma 2 c.p.p., in relazione agli artt. 2, 3, 13 e 24, terzo comma Cost., nella parte in cui non prevede la riparazione per ingiusta detenzione...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 956 del 20 aprile 1999
«È inammissibile per difetto di legittimazione (e tale provvedimento la corte d'appello deve adottare, senza neppure richiedere il parere al procuratore generale) la richiesta di misure coercitive in danno dell'estradando da parte dello Stato...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1694 del 17 settembre 1996
«L'omessa indicazione nella domanda di arresto provvisorio a fini estradizionali per l'estero della data e del luogo del commesso reato non esclude l'ammissibilità della stessa qualora il fatto sia descritto nelle sue linee essenziali idonee a...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2931 del 17 luglio 1995
«In tema di misure cautelari personali, una volta esaurito il relativo procedimento giurisdizionale relativo alla estradizione verso uno Stato estero, in forza del richiamo operato dall'art. 714, comma 2, c.p.p., devono ritenersi operanti i termini...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1223 del 26 aprile 1995
«Il potere coercitivo nei confronti della persona della quale è domandata l'estradizione da parte di uno Stato estero non può essere esercitato d'ufficio: gli artt. 714 e 715 c.p.p. hanno espressamente previsto come necessaria la richiesta del...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1295 del 2 giugno 1994
«Il pericolo di fuga che legittima una misura cautelare deve essere, secondo l'art. 274, lett. b), c.p.p., «concreto», ossia oggettivo ed effettivo, nel senso di trovare uno stretto legame nella realtà di fatto. Ciò implica che la ragionevole...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1395 del 25 giugno 1993
«In tema di estradizione, in virtù del principio della prevalenza delle convenzioni internazionali sulla disciplina interna, principio accolto dall'art. 696 c.p.p., il termine di caducazione dell'arresto provvisorio, fissato in quaranta giorni per...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2620 del 17 settembre 1992
«L'applicazione di misure cautelari a persona di cui è chiesta l'estradizione non è subordinata alla sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza.»
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Cassazione penale, Sez. V, ordinanza n. 3812 del 7 dicembre 1993
«A norma dell'art. 714, terzo comma, c.p.p., le misure coercitive ed il sequestro nel corso del procedimento di estradizione non possono essere disposti se vi sono ragioni per ritenere che non sussistono le condizioni per una sentenza favorevole...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1648 del 27 maggio 1997
«Il ricorso in cassazione avverso il provvedimento di arresto a fini estradizionali deve essere dichiarato inammissibile per sopravvenuta carenza di interesse quando nelle more della decisione sia sopravvenuta la sua revoca. Infatti, per...»
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Cassazione penale, Sez. II, ordinanza n. 43247 del 30 novembre 2001
«In conformità al principio di tassatività dei mezzi di impugnazione, fissato dall'art. 568 c.p.p., come non è soggetta a ricorso per cassazioe l'ordinanza con cui la corte di appello decide sulla domanda di rogatoria internazionale inoltrata dallo...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 19636 del 28 aprile 2004
«In tema di estradizione per l'estero, l'art. 16, par. 4 della Convenzione europea di estradizione, firmata a Parigi il 13 dicembre 1957, resa esecutiva con legge 30 gennaio 1963, n. 300, nello stabilire la perenzione dell'arresto provvisorio nel...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 34250 del 13 agosto 2003
«In tema di estradizione per l'estero, l'arresto provvisorio è legittimamente eseguito, a parte gli altri presupposti, se ricorre una situazione di urgenza. Ne discende che il presidente della Corte d'appello. nel convalidare l'arresto, non può...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 44149 del 7 dicembre 2001
«In tema di estradizione all'estero, ai fini della convalida dell'arresto operato d'urgenza dalla polizia giudiziaria e dell'applicazione provvisoria di misure cautelari da parte del presidente della corte di appello non è richiesta la trasmissione...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 41732 del 20 dicembre 2006
«In tema di estradizione, l'inosservanza del termine di cinque giorni, previsto dall'art. 717, comma primo, c.p.p., entro cui deve avvenire l'audizione della persona sottoposta a una misura coercitiva, non determina alcuna conseguenza, non...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4375 del 26 gennaio 2000
«Il consenso alla estradizione, prestato, a norma dell'art. 701, secondo comma, c.p.p., dall'estradando nell'ambito delle formalità prescritte dall'art. 717 c.p.p. ai fini della sua identificazione, non essendo equiparabile a un interrogatorio nel...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1188 del 29 aprile 1999
«È legittimo l'arresto, in esecuzione di ordine di carcerazione, di persona presente nel territorio dello Stato in seguito a espulsione da parte dello Stato estero in cui si trovava, a nulla rilevando che lo stesso Stato ne avesse prima rifiutato...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1417 del 27 giugno 1995
«In tema di estradizione dall'estero, è manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 722 c.p.p., che stabilisce — ai fini della durata della custodia cautelare — che si abbia riguardo non ai termini massimi di fase,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2832 del 20 novembre 1998
«In tema di estradizione per l'estero, ove il Ministro di grazia e giustizia, per sua insindacabile scelta politica, sospenda l'esecuzione dell'estradizione a norma dell'art. 709 c.p.p., la misura coercitiva a cui l'estradando è eventualmente...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 841 del 24 marzo 1998
«In materia di revoca e di sostituzione delle misure cautelari nei confronti dell'estradando la corte di appello deve provvedere a pena di nullità con l'osservanza delle forme previste dall'art. 127 c.p.p., fissando udienza in camera di consiglio —...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3384 del 28 marzo 1995
«In tema di concorso di persone nel reato, una volta dimostrato, anche per facta concludentia, l'intervenuto accordo fra più soggetti in ordine all'attuazione di una determinata azione criminosa, comprensiva anche dei suoi già preventivati,...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 6624 del 17 febbraio 2012
«In tema di estradizione per l'estero, l'intervenuta consegna allo Stato richiedente comporta l'inammissibilità, per sopraggiunta carenza d'interesse, dell'impugnazione proposta dalla persona reclamata avverso il provvedimento di rigetto della...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 31297 del 16 luglio 2004
«È inammissibile il ricorso per cassazione avverso provvedimento relativo a misure cautelari previste ai fini dell'estradizione per l'estero, allorché esso sia stato proposto come appello ai sensi dell'art. 310 c.p.p. esclusivamente da difensore...»