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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 28425 del 11 ottobre 2023
«Ai fini dell'ammissibilità dell'impugnazione tardiva del cd. contumace involontario, ai sensi dell'art. 327, comma 2, c.p.c., quest'ultimo ha l'onere di allegare e dimostrare - oltre alla causa della nullità della notificazione dell'atto...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 6300 del 2 marzo 2023
«In tema di giudizio di cassazione nei confronti della P.A., si applica anche alla notifica del controricorso la regola secondo cui la nullità della notificazione - perché eseguita presso l'Avvocatura distrettuale dello Stato, anziché presso...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 3617 del 8 febbraio 2024
«Nel giudizio di cassazione, le Amministrazioni dello Stato devono essere rappresentate e presso esse deve ritenersi domiciliata ex lege l'Avvocatura Generale dello Stato in Roma.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 47311 del 11 ottobre 2023
«In tema di condizioni di procedibilità, con riferimento ai reati divenuti perseguibili a querela per effetto del D.Lgs. 10 ottobre 2022, n. 150 ed ai giudizi pendenti in sede di legittimità, deve escludersi che la sopravvenuta procedibilità a...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 28527 del 6 novembre 2024
«In materia di contenzioso tributario, l'errata notifica del ricorso introduttivo del giudizio presso una sede non legale e non qualificabile come sede effettiva, comporta la nullità della notifica stessa e la conseguente statuizione del giudice...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 5473 del 29 febbraio 2024
«In tema di notifica a mezzo servizio postale, la mancata produzione dell'avviso di ricevimento comporta l'inammissibilità del ricorso, in quanto non è possibile accertare l'effettiva e valida costituzione del contraddittorio in caso di mancata...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 4642 del 14 febbraio 2023
«Nel processo tributario di primo grado, la produzione di documenti è riservata esclusivamente alle "parti" che si siano costituite nel giudizio con le modalità e nei termini stabiliti. (In applicazione del principio, la S.C. ha cassato la sentenza...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 11304 del 29 aprile 2025
«Le spese di giudizio vanno dichiarate irripetibili in ragione dell'applicazione dell'art. 152 c.p.c., se la controversia riguarda questioni legate al riconoscimento di benefici assistenziali o previdenziali.»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 25228 del 24 agosto 2023
«In tema di rimessione in termini ex art. 153, comma 2, c.p.c., la causa non imputabile presuppone l'esistenza di un evento che presenti il carattere dell'assolutezza e non della mera difficoltà e non è, pertanto, integrata ove l'impedimento...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 31438 del 13 novembre 2023
«L'ordine di integrazione del contraddittorio implica e presuppone la notifica di un atto pienamente valido, ossia dotato dei requisiti previsti dall'art. 163, comma 3, c.p.c., giacché la sussistenza di un termine decadenziale è incompatibile con...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 18435 del 5 luglio 2024
«La rimessione in termini, sia nella norma dettata dall'art. 184-bis c.p.c. che in quella di più ampia portata contenuta nell'art. 153, comma 2, c.p.c., come novellato dalla l. n. 69 del 2009, richiede la dimostrazione che la decadenza sia stata...»