Cassazione civile Sez. III ordinanza n. 10196 del 17 aprile 2025

(1 massima)

(massima n. 1)

Nel contratto d'opera intellettuale, qualora il committente chieda la restituzione dei compensi corrisposti al professionista, tale domanda può essere implicitamente interpretata come richiesta di risoluzione contrattuale, anche se impropriamente qualificata come risarcitoria. Infatti, il giudice ha il potere-dovere di accertare e valutare il contenuto sostanziale della pretesa desumibile dalle vicende rappresentate e dalle precisazioni fornite nel corso del giudizio, con il limite della corrispondenza tra il chiesto e il pronunciato.

Hai un dubbio o un problema su questo argomento?

Scrivi alla nostra redazione giuridica

e ricevi la tua risposta entro 5 giorni a soli 29,90 €

Nel caso si necessiti di allegare documentazione o altro materiale informativo relativo al quesito posto, basterà seguire le indicazioni che verranno fornite via email una volta effettuato il pagamento.