-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 6016 del 28 febbraio 2023
«La domanda di riformulazione della graduatoria, volta ad ottenere una determinata utilità (promozione, trasferimento, livello retributivo, ecc.) in esito a una procedura concorsuale, impone l'instaurazione del contraddittorio nei confronti di...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 17619 del 20 giugno 2023
«Avverso il titolo giudiziale formatosi "inter alios" il litisconsorte necessario pretermesso può agire ex art. 404, comma 1, c.p.c., mentre non è legittimato a proporre opposizione all'esecuzione ex art. 615 c.p.c. (salvo che deduca l'avvenuto...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 19175 del 6 luglio 2023
«Nel giudizio di cassazione, la riscontrata inammissibilità del ricorso rende contrario al principio della durata ragionevole del processo il rilievo dello svolgimento dell'intero giudizio in pretermissione di un litisconsorte necessario, di talché...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 26562 del 14 settembre 2023
«In materia di opposizioni esecutive, il ricorso per cassazione carente dell'esatta indicazione dei litisconsorti necessari è inammissibile, ai sensi dell'art. 366, comma 1, n. 1, c.p.c.: non è possibile, nonostante la violazione dell'art. 102...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 26910 del 20 settembre 2023
«L'azione dell'Inail, a norma degli artt. 10 e 11 del d.P.R. n. 1124 del 1965, nei confronti del datore di lavoro per conseguire la rivalsa delle prestazioni erogate all'infortunato, quando il fatto sia imputabile agli incaricati dello stesso...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 36086 del 27 dicembre 2023
«In materia di opposizioni esecutive, il ricorso per cassazione carente dell'esatta indicazione dei litisconsorti necessari è inammissibile, ai sensi dell'art. 366 c.p.c., comma 1, n. 3: non è possibile, nonostante la violazione dell'art. 102...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 36247 del 28 dicembre 2023
«Nei giudizi di opposizione esecutiva relativi ad una espropriazione presso terzi ai sensi degli art. 543 c.p.c. e ss. il terzo pignorato è sempre litisconsorte necessario.»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 36568 del 30 dicembre 2023
«Nei giudizi di opposizione esecutiva relativi ad una espropriazione presso terzi ai sensi degli artt. 543 e ss. c.p.c., il terzo pignorato è sempre litisconsorte necessario. E' pacifico (ed emerge dagli atti di causa) che al presente giudizio -...»
-
Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 25549 del 31 agosto 2023
«Nel processo tributario, in forza del richiamo di cui all'art. 1, comma 2, d.lgs. n. 546 del 1992 ed in ragione dei principi di cui agli artt. 111 Cost. e 6 CEDU, è applicabile l'art. 103 c.p.c., essendo pertanto sufficiente, ai fini del cumulo di...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 10367 del 17 aprile 2024
«In caso di litisconsorzio facoltativo ex art. 103 c.p.c., il valore della causa non si determina sommando il valore delle singole domande proposte da un solo attore contro più convenuti o da più attori contro un solo convenuto, posto che queste,...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 12707 del 9 maggio 2024
«La domanda diretta ad ottenere l'accertamento dell'esistenza di un diritto reale d'uso su un fondo di proprietà condominiale va proposta nei confronti di ciascuno dei condòmini, che soli possono disporre del diritto in questione (accrescendolo o...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 10361 del 19 aprile 2025
«L'avviso di convocazione dell'assemblea condominiale non è soggetto a particolari prescrizioni, sicché può assumere qualsiasi forma idonea al raggiungimento dello scopo, e la relativa comunicazione può essere provata da univoci elementi dai quali...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 4912 del 16 febbraio 2023
«Nell'intervento autonomo ex art. 105 c.p.c., il terzo fa valere un diritto proprio relativo all'oggetto sostanziale dell'originaria controversia, da individuare con riferimento al "petitum" ed alla "causa petendi", ovvero dipendente dal titolo...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8877 del 29 marzo 2023
«Ai sensi e per gli effetti dell'art. 105 c.p.c., il terzo, una volta intervenuto nel processo tra altre parti assumendo di essere lui, e non il convenuto, il soggetto del rapporto sostanziale dedotto in lite, diviene contraddittore di tutte le...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 3980 del 13 febbraio 2024
«Per l'ammissibilità dell'intervento di un terzo in un giudizio pendente tra altre parti è sufficiente che la domanda dell'interveniente presenti una connessione od un collegamento implicante l'opportunità di un simultaneus processus,...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21835 del 2 agosto 2024
«Chi interviene volontariamente in un processo già pendente ha sempre la facoltà di formulare domande nei confronti delle altre parti, quand'anche sia ormai spirato il termine di cui all'art. 183 c.p.c. per la fissazione del "thema decidendum"; né...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 4283 del 10 febbraio 2023
«Nel giudizio di risarcimento del danno, ove il convenuto chiami in causa un terzo, indicandolo quale unico responsabile del pregiudizio subito dall'attore, si determina una situazione di litisconsorzio necessario processuale, con la conseguenza...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 30777 del 6 novembre 2023
«Nelle cause di opposizione alla riscossione coattiva di crediti non tributari (nella specie per il recupero di contributi regionali poi revocati) non sussiste litisconsorzio necessario fra l'ente creditore e l'agente della riscossione, spettando...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 30952 del 7 novembre 2023
«La chiamata del terzo in garanzia ex art. 106 c.p.c. - mediante la quale colui che abbia adempiuto ad un obbligo esercita il diritto a rivalersi dei relativi effetti pregiudizievoli nei confronti di altro soggetto a lui non legato da vincolo di...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 35257 del 18 dicembre 2023
«Nell'ipotesi in cui il convenuto in una causa di risarcimento del danno chiami in causa un terzo per ottenere la declaratoria della sua esclusiva responsabilità e la propria liberazione dalla pretesa dell'attore, la causa è unica e inscindibile,...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 701 del 9 gennaio 2024
«Sussiste litisconsorzio necessario iniziale tra lavoratore, datore di lavoro ed ente previdenziale, ai sensi dell'art. 102 c.p.c., solo in presenza di una domanda del lavoratore volta ad ottenere la condanna del datore di lavoro a versare all'ente...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 1003 del 10 gennaio 2024
«In caso di condanna al risarcimento danni del convenuto, in solido con il suo assicuratore per la responsabilità civile, da lui chiamato in causa, e di appello del solo attore sul quantum del risarcimento, ai fini dell'estensione della...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 6144 del 7 marzo 2024
«In caso di rigetto della domanda principale, le spese sostenute dal terzo chiamato devono essere poste a carico dell'attore soccombente che ha provocato e giustificato la chiamata in causa, anche al di fuori dei casi di chiamata in garanzia,...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 22477 del 8 agosto 2024
«La richiesta di chiamata in causa del terzo da parte del convenuto ex art. 106 c.p.c. deve essere formulata rispettando i termini per la costituzione in giudizio stabiliti dall'art. 167 c.p.c. In caso di costituzione tardiva del convenuto, tale...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 29251 del 13 novembre 2024
«La responsabilità extracontrattuale ex art. 1669 c.c. si applica non solo a carico del costruttore, ma anche di coloro che hanno collaborato alla realizzazione dell'opera, come il progettista e il direttore dei lavori, purché la rovina o i difetti...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 2520 del 3 febbraio 2025
«Anche se la domanda principale e quella di garanzia avanzata dal convenuto nei confronti di un terzo sono proposte in separati processi, successivamente riuniti, l'attore soccombente è legittimamente condannato al pagamento delle spese processuali...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 19974 del 12 luglio 2023
«La chiamata in causa di un terzo ex art. 107 c.p.c. è sempre rimessa alla discrezionalità del giudice di primo grado, involgendo valutazioni sull'opportunità di estendere il processo ad altro soggetto, onde l'esercizio del relativo potere, che...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24686 del 16 agosto 2023
«Nelle cause trattate col rito sommario di cognizione, in base all'espressa previsione normativa contenuta nel capo III del d.lgs. n. 150 del 2011 (in cui rientra la disciplina delle controversie in materia di discriminazione), deve ritenersi...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 31312 del 10 novembre 2023
«La chiamata in causa di un terzo ex art. 107 c.p.c. non richiede che il rapporto sostanziale sia indivisibile rispetto ai soggetti chiamati, potendo essere disposta dal giudice di merito anche solo sulla base di un giudizio di mera opportunità...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 16673 del 17 giugno 2024
«Nel caso di difetto di legittimazione passiva nel giudizio d'appello e irritualità della costituzione del soggetto non legittimato passivo (ad esempio un organo centrale al posto dell'autorità amministrativa locale), se il ricorrente non eccepisce...»