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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 36297 del 13 dicembre 2022
«In tema di danno non patrimoniale da perdita del rapporto parentale, è ammissibile la liquidazione equitativa "pura" (che si discosti, cioè, dai valori astrattamente predisposti dalle tabelle in uso), sempreché ricorrano circostanze peculiari,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 29829 del 20 novembre 2018
«In caso di illecito commesso da un terzo nei confronti di una società in accomandita semplice con conseguente scioglimento, messa in liquidazione ed impossibilità di prosecuzione dell'attività sociale, il danno da perdita della possibilità di...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 13220 del 17 maggio 2021
«Nell'azione di responsabilità promossa dal curatore a norma dell'art. 146, comma 2, l.fall., la mancata o irregolare tenuta delle scritture contabili, pur se addebitabile all'amministratore convenuto, non giustifica che il danno risarcibile sia...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9983 del 20 aprile 2017
«In ipotesi di azione ex art. 146 l.fall. nei confronti dell'amministratore, ed ai fini della liquidazione del danno cagionato da quest'ultimo per aver proseguito l'attività ricorrendo abusivamente al credito pur in presenza di una causa di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 25921 del 23 dicembre 2015
«L'accertamento di concreti fatti materiali di concorrenza sleale comporta una presunzione di colpa, ex art. 2600 c.c., che onera l'autore degli stessi della dimostrazione dell'assenza dell'elemento soggettivo ai fini dell'esclusione della sua...»
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Cassazione civile, sentenza n. 4625 del 27 ottobre 1977
«Colui che chieda la condanna generica al risarcimento del danno da responsabilità precontrattuale ha l'onere di dimostrarne l'effettiva sussistenza, ancorché la controversia sia limitata all'accertamento dell'"an debeatur" con rinvio della...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 3856 del 8 febbraio 2023
«Ai fini della liquidazione del danno patrimoniale da incapacità lavorativa in favore del titolare di un'impresa familiare, dall'utile prodotto dalla stessa va detratta la quota spettante al familiare collaboratore, non potendo quest'ultima...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 14947 del 29 maggio 2023
«In tema di risarcimento del danno derivante dall'indisponibilità di un immobile, il danno emergente presuppone l'allegazione (e, in caso di contestazione del convenuto, la prova, anche presuntiva) della concreta possibilità di esercizio del...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 20624 del 24 luglio 2024
«Il danno patrimoniale derivante da immissioni intollerabili non richiede la prova di aver cercato e perduto concrete occasioni locatizie o di aver sostenuto spese per una soluzione abitativa diversa. È sufficiente dimostrare che le immissioni...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 29393 del 14 novembre 2024
«L'art. 844 c.c. impone, nei limiti della normale tollerabilità e dell'eventuale contemperamento delle esigenze della proprietà con quelle della produzione, l'obbligo di sopportazione di quelle inevitabili propagazioni attuate nell'ambito delle...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21724 del 1 agosto 2024
«Il valore della controversia, ai fini della liquidazione degli onorari a percentuale del consulente tecnico d'ufficio, deve essere individuato sulla base della domanda giudiziale ai sensi dell'art. 10 c.p.c., includendo le quantificazioni del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21980 del 21 luglio 2023
«L'omessa dichiarazione di un evento interruttivo relativo alla parte costituita - se integrante violazione dell'obbligo, posto in capo al procuratore, di lealtà e probità previsto dall'art. 88 c.p.c. - può integrare la fattispecie del dolo...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 33740 del 4 dicembre 2023
«Nel procedimento di equa riparazione, la liquidazione dell'indennizzo in misura inferiore a quella richiesta dalla parte, per l'applicazione, da parte del giudice, di un "moltiplicatore" annuo diverso da quello invocato dall'attore, non integra...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 15175 del 30 maggio 2023
«La liquidazione del danno da responsabilità processuale aggravata, ex art. 96 c.p.c., postula che la parte istante abbia quantomeno assolto l'onere di allegare gli elementi di fatto, desumibili dagli atti di causa, necessari ad identificarne...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 30992 del 7 novembre 2023
«La sentenza penale che, accertando l'esistenza del reato, abbia rinviato al giudizio civile la liquidazione del danno, ha effetto vincolante nel giudizio civile, in relazione alla declaratoria iuris, di generica condanna al risarcimento e/o alle...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 13649 del 21 maggio 2025
«La liquidazione del danno per condotte persecutorie e mobbing da parte del dirigente medico deve applicare i principi relativi alla prova e al risarcimento del danno, considerando la natura extracontrattuale della responsabilità del dirigente...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 2979 del 1 febbraio 2023
«In tema di responsabilità extracontrattuale da fatto illecito, sulla somma riconosciuta al danneggiato a titolo di risarcimento è necessario considerare, oltre alla svalutazione monetaria (che costituisce un danno emergente), anche il nocumento...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 2635 del 4 febbraio 2025
«Qualora la produzione di un evento dannoso risulti riconducibile alla concomitanza di una condotta umana e di una causa naturale, come uno stato patologico preesistente e autonomo, l'autore della condotta illecita risponde completamente...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 4680 del 22 febbraio 2025
«In caso di danno biologico differenziale, qualora l'evento risulti riconducibile alla concomitanza di una causa naturale e di una condotta umana (ad esempio, un errore medico), la liquidazione del danno va effettuata in base ai criteri della...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 4746 del 23 febbraio 2025
«In caso di danno non patrimoniale derivante da una lesione alla salute, la Corte di Cassazione ribadisce che il giudice deve considerare separatamente il danno biologico e il danno morale, ritenendo autonomo e successivo quest'ultimo, anche...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6351 del 10 marzo 2025
«Tale effetto dipende prevalentemente, dal rapporto tra remuneratività media del denaro e tasso di svalutazione nel periodo in considerazione, essendo ovvio che in tutti i casi in cui il primo sia inferiore al secondo, un danno da ritardo non è...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6675 del 13 marzo 2025
«Il risarcimento del danno ambientale non può essere disposto mediante la condanna alla costituzione di un deposito fruttifero, che non rappresenta la quantificazione del pregiudizio subito (nella specie, contaminazione di falde acquifere), ma una...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 8352 del 30 marzo 2025
«In tema di risarcimento dei danni per equivalente, la stima e la determinazione del pregiudizio da ristorare vanno operate alla stregua dei criteri praticati al momento della liquidazione, in qualsivoglia maniera compiuta. (Nella specie, la S.C....»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 8475 del 31 marzo 2025
«In tema di risarcimento del danno non patrimoniale, il danno morale discende presuntivamente dalla lesione della salute ed è una componente ordinaria del danno biologico, salva specifica allegazione di parte e relativa prova diretta a valorizzarlo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8674 del 1 aprile 2025
«La liquidazione del danno non patrimoniale per discriminazione può essere effettuata in via equitativa, purché il giudice indichi i criteri utilizzati e le ragioni dell'apprezzamento, rispettando i principi del danno effettivo e dell'integralità...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 8897 del 3 aprile 2025
«La Cassazione ribadisce che l'età della vittima considerabile ai fini della liquidazione del danno biologico è quella al momento della cessazione dell'invalidità temporanea, non quella al momento del sinistro, per cui il danno biologico può dirsi...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 12656 del 13 maggio 2025
«La liquidazione del danno denominato "catastrofale", consistente nella lucida percezione di stare subendo un evento fatale, può essere effettuata soltanto in via equitativa, tenendo conto della durata e intensità della sofferenza. La stima...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 15245 del 7 giugno 2025
«Laddove il danneggiato presenti menomazioni preesistenti che concorrono con maggior danno causato dall'illecito, ai fini della liquidazione del danno alla salute, è necessario procedere dapprima con una stima in punti percentuali dell'invalidità...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 16604 del 20 giugno 2025
«Nella liquidazione del danno da perdita di reddito conseguente a lesioni personali, il giudice di merito deve, anzitutto, accertare e stimare il danno patrimoniale nella sua interezza e, solo successivamente, procedere alle opportune variazioni...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 17006 del 24 giugno 2025
«In tema di risarcimento del danno alla salute, la preesistenza della malattia o menomazione in capo al danneggiato costituisce una concausa naturale dell'evento di danno che, concorrendo con il fatto illecito, non rileva ai fini della...»