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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7752 del 12 novembre 2021
«In tema di delitti contro l'industria e il commercio, il principio di esaurimento comunitario di cui all'art. 5 d.lgs. 10 febbraio 2005, n. 30, non esclude la configurabilità del delitto di fabbricazione e commercio di beni realizzati usurpando...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 28666 del 7 novembre 2024
«L'ordinanza emessa all'esito del procedimento di actio interrogatoria ai sensi degli artt. 481 c.c. e 749 c.p.c., pur definendo un procedimento che incide sul diritto potestativo del chiamato all'eredità, non ha natura contenziosa né decisoria, e...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 27984 del 4 ottobre 2023
«In tema di divisione giudiziale di un compendio immobiliare ereditario, l'art. 718 c.c. trova deroga, ai sensi dell'art. 720 c.c., qualora i beni - secondo accertamento di fatto riservato al giudice di merito, incensurabile in sede di legittimità,...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 9783 del 12 aprile 2023
«In tema di compravendita immobiliare soggetta ad IVA, il terreno circostante il fabbricato, destinato, secondo l'accertamento del giudice di merito, a durevole servizio di esso e per il quale il contribuente abbia invocato l'agevolazione della cd....»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 15066 del 29 maggio 2023
«La natura demaniale di un bene non è di ostacolo né alla costituzione in favore di privati, mediante concessione, di diritti reali o personali che abbiano ad oggetto la fruizione del bene medesimo, né alla circolazione tra privati di tali diritti,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 1823 del 20 gennaio 2023
«Spetta al proprietario del fondo adottare tutte le cautele idonee ad evitare le immissioni dannose, anche qualora derivino da una attività lecita ed indipendente da chi siano provocate. Anche a prescindere dalla specifica disciplina dettata in...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 28001 del 4 ottobre 2023
«Qualora una costruzione non sia conforme al piano regolatore generale sorge l'interesse da parte del soggetto, che possiede un immobile confinante alla predetta costruzione, a essere tutelato, sia pure con la sola azione risarcitoria in forma...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 18676 del 3 luglio 2023
«In tema di rapporti di vicinato, la tutela della riduzione in pristino nel caso di violazione delle norme sulle distanze tra costruzioni contenute in leggi speciali e in regolamenti edilizi locali è accordata solo quando le disposizioni violate...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3939 del 13 febbraio 2024
«In tema di distanze delle costruzioni dal confine, le norme di un regolamento edilizio e dell'annesso programma di fabbricazione sono efficaci e possono applicarsi nei rapporti tra privati solo dopo che siano state adottate dal consiglio comunale,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 9038 del 5 aprile 2025
«Il diritto del vicino alla riduzione in pristino in caso di violazione delle distanze legali tra fabbricati o dal confine consegue ipso iure, senza necessità di specifica domanda, in considerazione della finalità di natura pubblicistica perseguita...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 16371 del 9 giugno 2023
«In tema di distanze nelle costruzioni, quando due fabbricati sono in aderenza, il proprietario di uno di essi non può dolersi della costruzione da parte del proprietario dell'altro di un muro sul confine, al di sopra del fabbricato, tenuto conto...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18281 del 27 giugno 2023
«In materia di distanze legali tra edifici, nell'ipotesi di ristrutturazione con sopraelevazione di un fabbricato preesistente, l'altezza del nuovo edificio va calcolata considerando non la linea di gronda, ma quella di colmo, configurandosi una...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 23040 del 28 luglio 2023
«L'art. 873 cod. civ. non comprende né le opere completamente realizzate nel sottosuolo né i manufatti che non si elevino oltre il livello del suolo, non ricorrendo per le une o per gli altri la ragione giustificatrice della norma stessa, mentre il...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 236 del 4 gennaio 2024
«In materia di distanze tra costruzioni, agli effetti dell'art. 9, comma 3, del d.m. n. 1444 del 1968, sono ammesse distanze inferiori a quelle indicate nei precedenti commi di tale norma soltanto a condizione che sia stato approvato un apposito...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 12702 del 9 maggio 2024
«Il principio della prevenzione si applica anche nell'ipotesi in cui il regolamento edilizio locale preveda una distanza tra fabbricati maggiore di quella ex art. 873 c.c. e tuttavia non imponga una distanza minima delle costruzioni dal confine,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21791 del 2 agosto 2024
«In materia di distanze legali tra costruzioni su fondi finitimi, il principio di prevenzione, previsto dagli artt. 874, 875, e 877 c.c., permette al confinante che costruisce per primo di edificare sia sul confine sia a distanza inferiore alla...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 5455 del 1 marzo 2025
«In tema di distanze nelle costruzioni, quando due fabbricati sono in aderenza, il proprietario di uno di essi non può dolersi della costruzione da parte del proprietario dell'altro di un muro sul confine, al di sopra del fabbricato, tenuto conto...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11930 del 6 maggio 2025
«In tema di distanze legali tra fabbricati, integra la nozione di volume tecnico, non computabile nella volumetria della costruzione, solo l'opera edilizia priva di alcuna autonomia funzionale, anche potenziale, in quanto destinata a contenere...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 9456 del 9 aprile 2024
«Nel caso in cui più soggetti, esclusivi proprietari di aree tra loro confinanti, si accordino per realizzare una costruzione, per il principio dell'accessione, ciascuno di essi, salvo convenzione contraria, acquista la sola proprietà della parte...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11780 del 2 maggio 2024
«Il presupposto per l'attribuzione al condomino del fabbricato condominiale, oggetto di perimento totale, di un diritto di comproprietà sull'area di sedime residuata dopo il perimento, e per accessione anche sul fabbricato su di essa ricostruito, é...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 6452 del 11 marzo 2025
«L'art. 934 c.c. opera anche nel caso in cui chi ha costruito il fabbricato sia comproprietario del suolo e non solo in caso di scissione soggettiva tra proprietario del suolo e colui che ha costruito il fabbricato. La proprietà del fabbricato...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 1436 del 15 gennaio 2024
«Il diritto all'uso dell'area pertinente ad un fabbricato per parcheggio dell'auto è, si, di natura reale, ma si prescrive, agli effetti degli artt. 1026 e 1014 c.c., per il mancato esercizio dei poteri ad esso inerenti protrattosi per venti anni...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 12551 del 10 maggio 2023
«In tema di servitù per vantaggio futuro, la differenza fra le due fattispecie - come regolate dall'art. 1029, commi 1 e 2, c.c. - sta nella circostanza che in caso di servitù per un vantaggio futuro del fondo dominante, la servitù si costituisce...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 12381 del 9 maggio 2023
«In caso di contratto di divisione di un fondo, il condividente che domanda di accertare l'acquisto per usucapione di una servitù a vantaggio della porzione a lui attribuita ed a carico della porzione attribuita ad altro condividente, non può unire...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 26293 del 11 settembre 2023
«L'esigenza di tutelare l'integrità delle case di abitazione e degli accessori – che giustifica l'esenzione dalla servitù di passaggio coattivo, prevista dall'ultimo comma dell'art. 1051 cod. civ., per le case, cortili, giardini ed aie - ricorre in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 29199 del 12 novembre 2024
«La materiale assegnazione di una porzione di fabbricato al servizio di portineria può generare una servitù per destinazione del padre di famiglia, allorché le opere permanenti predisposte dall'unico proprietario preesistano alla costituzione del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 917 del 10 gennaio 2024
«Il condomino, proprietario del piano sottostante al tetto comune dell'edificio, può trasformarlo in terrazza di proprio uso esclusivo, sempre che un tale intervento dia luogo a modifiche non significative della consistenza del bene in rapporto...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 1158 del 11 gennaio 2024
«Quando un cortile è comune a distinti corpi di fabbrica e manca una disciplina contrattuale vincolante per i comproprietari al riguardo, il relativo uso è assoggettato alle norme sulla comunione in generale, e in particolare alla disciplina di cui...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5410 del 29 febbraio 2024
«In tema di uso della cosa comune, è illegittima l'apertura di un varco praticata nel muro perimetrale dell'edificio condominiale da un comproprietario al fine di mettere in comunicazione un locale di sua proprietà esclusiva, ubicato nel medesimo...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 5104 del 17 febbraio 2023
«La presunzione posta dall'art. 1117, n. 1, c.c., opera con riguardo al "suolo su cui sorge l'edifico", locuzione che identifica la superficie a livello del piano di campagna e, immediatamente, la zona sottostante il fabbricato, ossia tutta quella...»