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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 33464 del 19 dicembre 2024
«Se all'opposizione esecutiva - sottratta alla regola della sospensione feriale dei termini - è cumulata una connessa domanda di manleva - alla quale la predetta regola si applica - svolta dall'opponente, in via subordinata e in caso di rigetto...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 5852 del 27 febbraio 2023
«In tema di ricorso per cassazione, il requisito della specialità della procura non sussiste se quest'ultima è conferita prima della pubblicazione del provvedimento impugnato (nella specie, in calce all'atto di riassunzione del processo d'appello),...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 21651 del 20 luglio 2023
«L'ordine di pubblicazione della decisione per estratto su siti giornalistici a norma dell'art. 120 c.p.c., costituisce l'oggetto di un potere discrezionale del giudice, e quindi una sanzione autonoma che, grazie alla conoscenza da parte della...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 5771 del 24 febbraio 2023
«È improcedibile il ricorso per cassazione nel caso in cui la sentenza impugnata, redatta in formato digitale, risulti priva dell'attestazione di cancelleria circa l'avvenuta pubblicazione, la relativa data e il conseguente numero di pubblicazione,...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 9917 del 13 aprile 2023
«Il termine per l'impugnazione della sentenza previsto dall'art. 327 c.p.c. decorre dalla data di pubblicazione e non da quella di inserimento della sentenza nel registro cronologico; quest'ultima è irrilevante, a meno che non siano apposte in...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 36369 del 29 dicembre 2023
«La decadenza da un termine processuale, incluso quello per impugnare, non può ritenersi incolpevole e giustificare, quindi, la rimessione in termini, ove sia avvenuta per errore di diritto, ravvisabile laddove la parte si dolga dell'omessa...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 20994 del 26 luglio 2024
«In tema di redazione della sentenza in formato elettronico, la data di pubblicazione della sentenza, ai fini del decorso del termine lungo di impugnazione, coincide con quella dell'attestazione del cancelliere relativa al deposito nel fascicolo...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 1264 del 19 gennaio 2025
«Nelle controversie regolate dal rito sommario, il messaggio di posta certificata ad opera della cancelleria ex art. 133 c.p.c. dell'ordinanza ex art. 702-ter, comma 6, c.p.c., in difetto della menzione nell'oggetto "pubblicazione", è inidoneo a...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 8566 del 1 aprile 2025
«In materia di controversie soggette al rito del lavoro, il termine per proporre ricorso per cassazione decorre dalla data della pronuncia della sentenza con lettura del dispositivo e contestuale deposito della motivazione, essendo tale procedura...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 10810 del 24 aprile 2025
«Il deposito e la pubblicazione della sentenza coincidono e si realizzano nel momento in cui il deposito ufficiale in cancelleria determina l'inserimento della pronunzia nell'elenco cronologico, con attribuzione del numero identificativo e...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 16813 del 23 giugno 2025
«In ottemperanza all'ordinanza della Corte, l'istante può procedere alla notificazione secondo le forme previste dall'art. 150 cod. proc. civ., compresa la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale e sul sito web istituzionale del ministero...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3316 del 3 febbraio 2023
«In tema di esdebitazione, relativamente ad una procedura fallimentare aperta anteriormente alla novella di cui al d.lgs. n. 5 del 2006, il termine annuale di decadenza per la proposizione della domanda ex art. 143 l.fall., in caso di mancata...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 21602 del 31 luglio 2024
«In materia di contenzioso tributario, l'istituto della rimessione in termini, previsto dall'art. 153, comma 2, c.p.c., è applicabile. Tuttavia, tale istituto non trova applicazione quando l'evento straordinario, come la morte del difensore, si...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 8352 del 30 marzo 2025
«In tema di risarcimento dei danni per equivalente, la stima e la determinazione del pregiudizio da ristorare vanno operate alla stregua dei criteri praticati al momento della liquidazione, in qualsivoglia maniera compiuta. (Nella specie, la S.C....»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4277 del 10 febbraio 2023
«In caso di cessione "in blocco" dei crediti da parte di una banca ex art. 58 d.lgs. n. 385 del 1993, la produzione dell'avviso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale che rechi l'indicazione per categorie dei rapporti ceduti "in blocco" è...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 17262 del 24 giugno 2024
«La prova dell'esistenza della cessione e del suo contenuto è distinta dalla pubblicazione dell'avviso sulla Gazzetta Ufficiale; pertanto, in caso di contestazione, spetta al cessionario fornire la prova dell'essere stato il credito oggetto della...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 17944 del 22 giugno 2023
«In tema di cessione di crediti in blocco ex art. 58 del d.lgs n. 385 del 1993, ove il debitore ceduto contesti l'esistenza dei contratti, ai fini della relativa prova non è sufficiente quella della notificazione della detta cessione, neppure se...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 5478 del 29 febbraio 2024
«Ai fini della prova della cessione di un credito, benché non sia di regola necessaria la prova scritta, non può ritenersi idonea, di per sé, la mera notificazione della stessa operata al debitore ceduto dal preteso cessionario ai sensi dell'art....»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 10181 del 17 aprile 2025
«In caso di cessione del credito, la prova dell'avvenuto trasferimento è offerta mediante documentazione che attesti la cessione e la comunicazione al debitore ceduto. La pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale può essere validamente surrogata dalla...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 15514 del 4 giugno 2024
«La disciplina contenuta nell'abrogato art. 173 del D.P.R. n. 156 del 1973, come novellato dall'art. 1 del D.L. n. 460 del 1974, convertito in L. n. 588 del 1974, che consentiva variazioni, anche in peius, del tasso di interesse sulla base di...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 16129 del 11 giugno 2024
«La disciplina contenuta nell'abrogato art. 173 del D.P.R. n. 156 del 1973, come novellato dall'art. 1 del D.L. n. 460/1974, convertito in L. n. 588/1974, che consentiva variazioni, anche in peius, del tasso di interesse sulla base di decreti...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 16213 del 11 giugno 2024
«La disciplina contenuta nell'abrogato art. 173 del D.P.R. n. 156/1973, che consentiva variazioni, anche in peius, del tasso di interesse sulla base di decreti ministeriali, ha natura cogente e come tale idonea a sostituire ex art. 1339 c.c. le...»