Cassazione civile Sez. I ordinanza n. 16129 del 11 giugno 2024

(3 massime)

(massima n. 1)

La disciplina contenuta nell'abrogato art. 173 del D.P.R. n. 156 del 1973, come novellato dall'art. 1 del D.L. n. 460/1974, convertito in L. n. 588/1974, che consentiva variazioni, anche in peius, del tasso di interesse sulla base di decreti ministeriali, ha natura cogente e come tale idonea a sostituire ex art. 1339 c.c., le statuizioni negoziali delle parti.

(massima n. 2)

L'estensione delle modificazioni anche in peius dei tassi di interesse non ha irragionevolmente leso l'affidamento dei risparmiatori sul tasso di interesse esistente al momento della sottoscrizione dell'investimento poiché la variazione sfavorevole opera solo per il futuro.

(massima n. 3)

La conoscenza delle modifiche ai rendimenti e ai tassi d'interesse dei buoni postali fruttiferi č affidata dal legislatore alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale; la prescrizione della messa a disposizione della tabella integrativa presso gli uffici postali ha finalitą diverse dalla vincolativitą della variazione per il risparmiatore.

Hai un dubbio o un problema su questo argomento?

Scrivi alla nostra redazione giuridica

e ricevi la tua risposta entro 5 giorni a soli 29,90 €

Nel caso si necessiti di allegare documentazione o altro materiale informativo relativo al quesito posto, basterà seguire le indicazioni che verranno fornite via email una volta effettuato il pagamento.