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              Cassazione civile, Sez. I,              ordinanza n. 15684 del 12 giugno 2025
            
          
          
«Nei contratti di conto corrente bancario cui acceda un'apertura di credito, il meccanismo di imputazione del pagamento agli interessi, di cui all'art. 1194, comma 2, cod. civ., trova applicazione solo ove sia configurabile un pagamento in senso...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 12685 del  9 maggio 2024
            
          
          
«La dichiarazione che il creditore rilasci al debitore di avvenuta ricezione in pagamento di un assegno bancario non costituisce quietanza liberatoria in senso tecnico, a prescindere dal nomen che il dichiarante le abbia attribuito, trattandosi di...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. I,              ordinanza n. 19423 del 15 luglio 2024
            
          
          
«In caso di cessione di credito pro solvendo ai sensi dell'art. 1198 cod. civ., il debito originario si estingue esclusivamente con la riscossione del credito ceduto, e non è sufficiente, al fine di dimostrare l'estinzione del debito, la mancata...»
         
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              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 21400 del 19 luglio 2023
            
          
          
«La quietanza liberatoria rilasciata a saldo di ogni pretesa deve essere intesa, di regola, come semplice manifestazione del convincimento soggettivo dell'interessato di essere soddisfatto di tutti i suoi diritti, e pertanto alla stregua di una...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. II,              sentenza n. 17033 del 25 giugno 2025
            
          
          
«La quietanza liberatoria rilasciata "a saldo" non implica automaticamente la rinuncia a ulteriori pretese del creditore: essa costituisce, di regola, una dichiarazione di scienza priva di efficacia negoziale, salvo che la stessa non contenga...»
         
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              Cassazione civile, Sez. I,              ordinanza n. 19041 del  5 luglio 2023
            
          
          
«In ambito di cessione d'azienda, la fideiussione rilasciata da un terzo a favore del creditore del soggetto che successivamente l'abbia alienata non si trasmette sul piano soggettivo ex art. 2558 c.c. in capo al cessionario, il quale, tuttavia,...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 3118 del  2 febbraio 2024
            
          
          
«Il recupero dei crediti derivanti dalla revoca delle somme erogate a titolo di interventi di sostegno può avvenire attraverso l'iscrizione al ruolo sia nei confronti del soggetto beneficiario che nei confronti dei fidejussori dello stesso, in...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. I,              ordinanza n. 33369 del 30 novembre 2023
            
          
          
«Hanno natura privilegiata ex art. 8-bis della legge n. 33 del 2015 i crediti restitutori, in ragione della loro causa riferita alle "somme liquidate a titolo di perdite dal Fondo di garanzia", purché la liquidazione sia avvenuta successivamente...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              sentenza n. 18368 del  4 luglio 2024
            
          
          
«In caso di pegno dato dal terzo, la soddisfazione diretta e autonoma del creditore sul bene in garanzia assume valore solutorio e il pagamento del creditore garantito comporta l'adempimento del debito altrui da parte del terzo datore di pegno, in...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              sentenza n. 8892 del  3 aprile 2025
            
          
          
«Il pagamento del debito ipotecario da parte del terzo acquirente dell'immobile comporta, ai sensi dell'art. 2866, comma 2, c.c., la ssurrogazione, ex art. 1203, n. 3, c.c., nei diritti e nella garanzia ipotecaria del creditore iscritto a...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 11249 del 29 aprile 2025
            
          
          
«La surrogazione dell'assicuratore sociale configura una successione a titolo particolare del solvens nel diritto di credito vantato dall'accipiens nei confronti di un terzo, che si realizza ipso facto al momento del pagamento effettuato dal...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              ordinanza n. 3505 del  7 febbraio 2024
            
          
          
«L'impossibilità sopravvenuta della prestazione per causa non imputabile al debitore è a carico del creditore quando questi è in mora (art. 1207, comma 1°, c.c.).»
         
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              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 340 del 10 gennaio 2023
            
          
          
«In materia di adempimento del preliminare di compravendita, in base alla norma di cui all'art. 1208 c.c., affinché l'offerta del debitore sia idonea a costituire in mora il creditore è necessario che essa comprenda la totalità della somma dovuta,...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 4292 del 16 febbraio 2024
            
          
          
«Nel giudizio di revocazione avverso una sentenza che ha convalidato un deposito a titolo di offerta reale, il venir meno del deposito per fatto imputabile al creditore non costituisce un fatto decisivo ai fini della revocazione stessa.»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. I,              ordinanza n. 27970 del 30 ottobre 2024
            
          
          
«L'accettazione dell'offerta reale da parte del creditore determina, in generale, l'obbligo del pagamento delle relative spese, incluse quelle legali. Tuttavia, tale affermazione non trova applicazione se il giudice di merito o il difensore della...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 31946 del 16 novembre 2023
            
          
          
«In tema di prelazione agraria, la dichiarazione del titolare di esercitare il relativo diritto non produce l'effetto traslativo della proprietà del fondo se non si avveri, entro il termine previsto dall'art. 8, comma 6, della l. n. 590 del 1965,...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 25057 del 11 settembre 2025
            
          
          
«L'accettazione del deposito effettuata ai sensi dell'art. 1210 cod. civ. da parte del creditore, senza sollevare riserve specifiche e motivazioni sull'esattezza dell'offerta, ha effetto liberatorio retroattivo determinante l'estinzione...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 36606 del 30 dicembre 2023
            
          
          
«Ai fini del rispetto del termine per il pagamento del prezzo nel riscatto agrario, di cui all'art. 8 della l. n. 590 del 1965, le norme in tema di offerta reale vanno interpretate ed applicate alla luce dei principi di buona fede e di cooperazione...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. I,              ordinanza n. 6090 del  7 marzo 2025
            
          
          
«In caso di opposizione allo stato passivo da parte di un professionista per il riconoscimento di un proprio credito verso una società fallita, l'onere di dimostrare l'esatto adempimento delle prestazioni contrattuali ricade sul professionista stesso.»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. II,              sentenza n. 8903 del  3 aprile 2025
            
          
          
«In tema di prova dell'inadempimento di un'obbligazione, il creditore che agisca per la risoluzione contrattuale, il risarcimento del danno, ovvero l'adempimento deve solo provare la fonte (negoziale o legale) del suo diritto ed il relativo termine...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 9012 del  5 aprile 2025
            
          
          
«In tema di responsabilità della struttura sanitaria, il danneggiato è tenuto a dimostrare il nesso causale tra l'inadempimento dei sanitari e l'evento dannoso. Una volta fornita tale prova, incombe sulla struttura l'onere di dimostrare l'assenza...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 9500 del 11 aprile 2025
            
          
          
«È configurabile l'inadempimento contrattuale del prestatore di servizi assicurativi quando non siano rispettate le specifiche formalità previste dalle condizioni di polizza, anche nella fase finale dell'accredito delle somme riscattate. Ai sensi...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 10553 del 23 aprile 2025
            
          
          
«Non costituisce esatto adempimento il pagamento eseguito - di iniziativa del debitore e senza preventivo accordo con il creditore - con modalità diverse da quelle pattuite, che non assicurino il soddisfacimento del credito.»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. V,              ordinanza n. 36180 del 28 dicembre 2023
            
          
          
«In tema di rimborso di tributi non dovuti, una volta riconosciuto il diritto al maggior danno da rivalutazione monetaria del credito del contribuente verso l'amministrazione finanziaria, nei limiti presuntivi della differenza tra rendimento medio...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. I,              sentenza n. 4714 del 22 febbraio 2024
            
          
          
«In tema di pagamento dell'indennizzo dovuto, ai sensi della legge 6 dicembre 1971, n. 1066 e della legge 26 gennaio 1980, n. 16, per la perdita di beni all'estero, va esclusa la configurabilità di un'ipotesi di mora ex re, ai sensi dell'art. 1219,...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. III,              ordinanza n. 16413 del 12 giugno 2024
            
          
          
«Nei debiti di valore derivanti da fatto illecito, gli interessi compensativi sulla somma rivalutata non possono essere riconosciuti in mancanza di una specifica domanda e prova allegata dal creditore riguardante la sussistenza dei danni causati...»
         
              - 
          
            
              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 18550 del  8 luglio 2024
            
          
          
«La tolleranza prolungata da parte del creditore rispetto a un inadempimento del debitore può essere interpretata come prova di un accordo modificativo delle condizioni originarie e non necessariamente come una semplice tolleranza che precluda...»
         
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              Cassazione civile, Sez. II,              ordinanza n. 33198 del 18 dicembre 2024
            
          
          
«In tema di crediti professionali, è ingiustificatamente dilatoria la condotta del debitore che contesta in giudizio l'esistenza, in tutto o in parte, del credito ovvero gli elementi essenziali del rapporto, pur in presenza di prove che invece ne...»
         
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              Cassazione civile, Sez. III,              sentenza n. 6351 del 10 marzo 2025
            
          
          
«Nell'obbligazione risarcitoria da fatto illecito, che costituisce tipico debito di valore, è possibile che la mera rivalutazione monetaria dell'importo liquidato in relazione all'epoca dell'illecito, ovvero la diretta liquidazione in valori...»
         
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              Cassazione civile, Sez. Lavoro,              ordinanza n. 14774 del  2 giugno 2025
            
          
          
«Il danno da perdita di chances è risarcibile soltanto quando la possibilità di conseguire il bene è concreta e apprezzabile, non meramente ipotetica. È onere del creditore dimostrare, benché presuntivamente o secondo un calcolo di probabilità, che...»