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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 15066 del 29 maggio 2023
«La natura demaniale di un bene non è di ostacolo né alla costituzione in favore di privati, mediante concessione, di diritti reali o personali che abbiano ad oggetto la fruizione del bene medesimo, né alla circolazione tra privati di tali diritti,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 13178 del 14 maggio 2024
«La controversia risarcitoria nei confronti di una pubblica amministrazione per i danni conseguenti alla lesione dei diritti alla salute e di proprietà, anche se richiede il previo accertamento dell'intollerabilità delle immissioni derivanti...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 14377 del 23 maggio 2024
«I divieti ed i limiti di destinazione alle facoltà di godimento dei condomini sulle unità immobiliari in proprietà esclusiva devono risultare da espressioni incontrovertibilmente rivelatrici di un intento chiaro ed esplicito, non suscettibile di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 3875 del 8 febbraio 2023
«L'azione di natura reale, esperita dal proprietario del fondo danneggiato per l'accertamento dell'illegittimità delle immissioni e per la realizzazione delle modifiche strutturali necessarie al fine di far cessare le stesse, va proposta nei...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 5637 del 3 marzo 2025
«L'azione, di natura reale, esperita dal proprietario del fondo danneggiato per l'accertamento dell'illegittimità delle immissioni e l'eliminazione, mediante modifiche strutturali, delle cause originanti le stesse, va proposta nei confronti del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18281 del 27 giugno 2023
«In materia di distanze legali tra edifici, nell'ipotesi di ristrutturazione con sopraelevazione di un fabbricato preesistente, l'altezza del nuovo edificio va calcolata considerando non la linea di gronda, ma quella di colmo, configurandosi una...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 36511 del 29 dicembre 2023
«In caso di violazione delle distanze legali per l'apertura di vedute ex art. 905 c.c., l'azione volta alla condanna al ripristino dello stato dei luoghi, integrando un'actio negatoria servitutis di carattere reale, può essere proposta...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21798 del 2 agosto 2024
«Nel contesto di una causa volta a ottenere l'osservanza delle distanze legali di cui all'art. 907 cod. civ., l'attore ha l'onere di dimostrare la titolarità di un diritto reale di veduta. Tale diritto non può essere presunto dalla mera esistenza...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 10727 del 22 aprile 2024
«Il principio generale dell'accessione posto dall'art. 934 cod. civ., prevede che il proprietario del suolo acquista ipso iure al momento dell'incorporazione la proprietà della costruzione su di esso edificata, e non trova deroga nella disciplina...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 13359 del 16 maggio 2023
«In tema di accessione, il proprietario che, ai sensi dell'ultimo comma dell'art. 936 c.c., non abbia chiesto, entro sei mesi dal giorno in cui ha avuto notizia dell'incorporazione, la rimozione delle opere fatte sul suo fondo dal terzo con...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 31032 del 4 dicembre 2024
«Qualora il giudice di primo grado nel liquidare un debito di valore (nella specie l'indennità dovuta ex art. 936 c.c. al costruttore) non abbia provveduto a riconoscere sulla relativa somma gli interessi compensativi richiesti dall'occupante,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 14741 del 1 giugno 2025
«In tema di accessione, il proprietario che, ai sensi dell'ultimo comma dell'art. 936 c.c., non abbia chiesto, entro sei mesi dal giorno in cui ha avuto notizia dell'incorporazione, la rimozione delle opere fatte sul suo fondo dal terzo con...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 3988 del 13 febbraio 2024
«L'azione negatoria (art. 949 c.c.) è un'azione reale volta alla tutela della proprietà o dei diritti di enfiteusi o di usufrutto su un determinato bene contro l'altrui pretesa di esercitare un qualunque diritto reale sullo stesso bene e contro...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 5337 del 28 febbraio 2024
«L'azione diretta al rispetto delle distanze legali è modellata sullo schema dell' "actio negatoria servitutis", essendo rivolta non già all'accertamento del diritto di proprietà dell'attore, bensì a respingere l'imposizione di limitazioni a carico...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 17434 del 25 giugno 2024
«Nell'azione negatoria, la titolarità del bene si pone come requisito di legittimazione attiva e non come oggetto della controversia. Pertanto, l'attore ha l'onere di dimostrare, con ogni mezzo e anche in via presuntiva, di possedere il fondo in...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18241 del 3 luglio 2024
«Il comproprietario di un bene comune non può essere destinatario di un'azione negatoria di servitù volta a contestare l'uso del bene da parte degli altri contitolari, salvo il rispetto dei limiti previsti dall'art. 1102 c.c., che disciplinano...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 4084 del 14 febbraio 2024
«La domanda di regolamento dei confini ha efficacia interruttiva della prescrizione acquisitiva del diritto di proprietà della porzione di fondo indebitamente occupata dal confinante, in quanto nell'azione volta ad eliminare l'incertezza oggettiva...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21227 del 30 luglio 2024
«Nell'indagine volta a delimitare il confine tra due fondi limitrofi, costituiti da lotti separati di un appezzamento originariamente unico, assumono importanza decisiva i tipi di frazionamento allegati ai singoli atti di acquisto e richiamati in...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 24130 del 9 settembre 2024
«L'utilizzo dei permessi concessi ai sensi dell'art. 33, comma 3, L. n. 104 del 1992 deve porsi in relazione diretta con l'esigenza di assistenza al familiare disabile. È illegittimo il licenziamento del lavoratore per abuso dei permessi...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 16404 del 12 giugno 2024
«La determinazione del valore della causa ai fini della individuazione del giudice competente deve avvenire con riferimento al momento in cui la domanda viene proposta, per cui, una volta fissata la competenza del giudice in base alle pretese fatte...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 1711 del 20 gennaio 2023
«In tema di competenza per valore, l'art. 12, comma 1, c.p.c. – per il quale il valore delle cause relative all'esistenza, alla validità o alla risoluzione di un rapporto giuridico obbligatorio si determina in base a quella parte del rapporto che è...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3357 del 6 febbraio 2024
«L'eccezione d'incompetenza territoriale derogabile deve essere svolta con l'indicazione di tutti i fori concorrenti per le persone fisiche, anche quelli generali stabiliti nell'art. 18 cod. proc. civ., al fine della sua ammissibilità.»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 25153 del 19 settembre 2024
«Nel caso di domanda risarcitoria contro una società avente sede solo all'estero, priva in Italia di uno stabilimento o di un rappresentante autorizzato a stare in giudizio, la competenza territoriale deve essere individuata in accordo con l'art. 7...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 11572 del 2 maggio 2025
«L'opposizione a una cartella esattoriale basata sulla tardività della notificazione del verbale di contestazione di una sanzione amministrativa è qualificata come opposizione all'esecuzione volta a contestare la legittimità dell'iscrizione a...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 4951 del 16 febbraio 2023
«La declaratoria di cessazione della materia del contendere, integrando una causa di estinzione preclusiva di ogni possibilità di ulteriore corso del processo, riveste carattere pregiudiziale rispetto alla questione di giurisdizione, la quale è...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 19167 del 6 luglio 2023
«In tema di riparto della giurisdizione tra giudice ordinario e giudice amministrativo una volta che l'ente locale delegato per legge abbia individuato il singolo beneficiario con un formale provvedimento, la controversia promossa dal privato per...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 9971 del 12 aprile 2024
«La proposizione di difese procedurali o di domanda riconvenzionale da parte del convenuto straniero non comporta accettazione tacita della giurisdizione del giudice italiano, ove sia espressamente subordinata al mancato accoglimento dell'eccezione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 2481 del 2 febbraio 2025
«In caso di controversia su materie già comprese nel campo di applicazione della Convenzione di Bruxelles del 27 settembre 1968, ove il convenuto non sia domiciliato in uno Stato membro dell'UE, la giurisdizione italiana sussiste in base ai criteri...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 15531 del 4 giugno 2024
«La litispendenza, ai sensi dell'art. 39 c.p.c., presuppone la proposizione davanti a giudici diversi della "stessa causa", tenendo presente che a tal fine viene in considerazione la situazione processuale, anche sopravvenuta rispetto...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 23833 del 5 settembre 2024
«Non sussiste violazione del principio del ne bis in idem tra il giudizio civile introdotto dalla P.A., avente ad oggetto l'accertamento del danno derivante dalla lesione di un suo diritto soggettivo conseguente alla violazione di un'obbligazione...»