-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 13145 del 17 maggio 2025
«...fosse fondata sull'erronea compensazione parziale delle spese in primo grado, aveva liquidato quelle del grado d'appello in ragione dello scaglione corrispondente all'intero importo e non alla sola differenza ancora oggetto di contestazione).»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 33740 del 4 dicembre 2023
«Nel procedimento di equa riparazione, la liquidazione dell'indennizzo in misura inferiore a quella richiesta dalla parte, per l'applicazione, da parte del giudice, di un "moltiplicatore" annuo diverso da quello invocato dall'attore, non integra...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6513 del 3 marzo 2023
«È contrario a buona fede il contegno del creditore che - senza alcun vantaggio o interesse - instauri più procedure esecutive in forza di diversi titoli esecutivi nei confronti del medesimo debitore; in tal caso, il giudice dell'esecuzione è...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 10367 del 17 aprile 2024
«In caso di litisconsorzio facoltativo ex art. 103 c.p.c., il valore della causa non si determina sommando il valore delle singole domande proposte da un solo attore contro più convenuti o da più attori contro un solo convenuto, posto che queste,...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 32743 del 24 novembre 2023
«In tema di patrocinio a spese dello Stato, il ricorso di cui all'art. 15 del D.Lgs. n. 150 del 2011, nel regime introdotto dall'art. 170 del D.P.R. n. 115 del 2002 - come già nella vigenza della L. n. 319 del 1980 -, non è atto di impugnazione, ma...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 1387 del 15 gennaio 2024
«L'art. 1182, terzo comma, c.c., secondo cui l'obbligazione avente per oggetto una somma di danaro dev'essere adempiuta al domicilio del creditore, si applica esclusivamente nel caso in cui la somma sia già determinata nel suo ammontare ovvero...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 2979 del 1 febbraio 2023
«Qualora tale danno sia liquidato con la tecnica degli interessi, questi non vanno calcolati nè sulla somma originaria, nè sulla rivalutazione al momento della liquidazione, ma debbono computarsi o sulla somma originaria via via rivalutata, anno...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6351 del 10 marzo 2025
«Nell'obbligazione risarcitoria da fatto illecito, che costituisce tipico debito di valore, è possibile che la mera rivalutazione monetaria dell'importo liquidato in relazione all'epoca dell'illecito, ovvero la diretta liquidazione in valori...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 7331 del 19 marzo 2025
«Nel caso di risarcimento del danno per l'omessa trasposizione di una direttiva non autoesecutiva, la decorrenza della rivalutazione monetaria della somma liquidata deve essere calcolata dal giorno del fatto dannoso, e non dalla data di scadenza...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 15245 del 7 giugno 2025
«Laddove il danneggiato presenti menomazioni preesistenti che concorrono con maggior danno causato dall'illecito, ai fini della liquidazione del danno alla salute, è necessario procedere dapprima con una stima in punti percentuali dell'invalidità...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 24618 del 5 settembre 2025
«La liquidazione del danno da perdita della capacità lavorativa specifica deve essere effettuata seguendo il principio della doppia liquidazione. Questo implica sommare e rivalutare i redditi già perduti dalla vittima tra il momento del fatto...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 832 del 10 gennaio 2023
«La liquidazione del danno da ritardato adempimento di un'obbligazione di valore, ove il debitore abbia pagato un acconto prima della quantificazione definitiva, deve avvenire devalutando l'acconto ed il credito alla data dell'illecito, detraendo...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4938 del 16 febbraio 2023
«Nei debiti di valore derivanti da fatto illecito, gli interessi compensativi sulla somma rivalutata non possono essere riconosciuti in mancanza di una specifica domanda di parte, perché tali interessi costituiscono la modalità liquidatoria del...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 10096 del 17 aprile 2023
«...sulla somma dovuta decorrono dal giorno della domanda giudiziale, nel caso in cui in essa siano stati esplicitamente richiesti, o dalla pronuncia del decreto che liquida l'indennizzo, nel caso in cui non siano stati richiesti con la domanda.»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 17858 del 22 giugno 2023
«Nel caso di richiesta avente ad oggetto il pagamento di compensi per prestazioni professionali rese dall'esercente la professione forense, gli interessi di cui all'art. 1224 c.c. competono a far data dalla messa in mora (coincidente con la data...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 20805 del 23 luglio 2025
«In una controversia avente ad oggetto il pagamento di una somma di denaro, qualora la domanda attrice, che specifichi un determinato importo, contenga anche la generica istanza di condanna "ovvero nel diverso importo che dovesse risultare dovuto...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 2857 del 31 gennaio 2024
«...l'ammontare del risarcimento liquidato e, neppure in estrema sintesi, la motivazione adottata dal giudice, così che non sia neppure possibile, prescindendo dalla lettura diretta di essa, ricostruirne il percorso logico che si assume omissivo.»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 34394 del 24 dicembre 2024
«...del processo inflattivo della moneta, né vanno accordati interessi con funzione compensativa sulla somma dovuta aumentata gradualmente nell'intervallo di tempo trascorso fra la conclusione del contratto e la liquidazione operata in sentenza.»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 10376 del 17 aprile 2024
«In tema risarcimento del danno da fatto illecito, sulla somma dovuta, ancorché liquidata all'attualità, vanno sempre conteggiati, purché vi sia stata specifica domanda, gli interessi c.d. compensativi, con decorrenza dal momento dell'illecito.»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 7216 del 18 marzo 2025
«L'indennizzo assicurativo, assolvendo a una funzione di reintegrazione della perdita subita dal patrimonio dell'assicurato, è soggetto all'automatica rivalutazione per il periodo intercorso tra il sinistro e la liquidazione, senza che assuma...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19063 del 5 luglio 2023
«L'obbligazione risarcitoria da illecito aquiliano costituisce un debito di valore, rispetto al quale gli interessi "compensativi" valgono a reintegrare il pregiudizio derivante dalla mancata disponibilità della somma equivalente al danno subito...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 15655 del 5 giugno 2024
«Il pagamento del buono postale fruttifero al cointestatario superstite non pregiudica i diritti degli eredi del defunto; essi potranno esercitare il loro diritto nei confronti del creditore liquidato da Poste Italiane e non nei confronti della...»