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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6120 del 6 marzo 2008
«In tema di comunione legale tra coniugi, la previsione normativa contenuta nell'art. 177 lettera a) c.c., secondo la quale entrano a far parte della comunione gli acquisti compiuti dai coniugi anche separatamente durante il matrimonio, ai sensi...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7223 del 15 aprile 2004
«A differenza della impresa collettiva esercitata per mezzo di società semplice, la quale appartiene per quote, eguali o diverse, a più persone (artt. 2251 e ss. c.c.), l'impresa familiare di cui all'art. 230 bis c.c. appartiene solo al suo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 959 del 4 febbraio 1999
«Il socio di una società in accomandita semplice che adduca un sopravvenuto ed essenziale mutamento della attuale realtà societaria rispetto alla situazione iniziale, per avere la società dismesso l'esercizio dell'attività d'impresa ed essere...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 26234 del 2 dicembre 2005
«Ai fini dell'individuazione dell'oggetto dei negozi comportanti trasferimento di beni immobili i dati censuari costituiscono soltanto uno dei vari elementi utilizzabili in proposito, ben potendo, a tale scopo, esserne impiegati altri, in ipotesi...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3993 del 5 luglio 1982
«...il riconoscimento e la quantificazione di quell'assegno. (Nella specie trattavasi della costituzione da parte del marito, nel pregresso regime di separazione, di una società di persone con la propria convivente per la gestione di un negozio).»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10680 del 14 dicembre 1994
«La norma di cui all'art. 1720, comma 2, c.c., secondo cui il mandante deve risarcire i danni che il mandatario ha subito a causa dell'incarico, è applicabile, in via analogica, anche a favore dell'amministratore di una società di capitali — la cui...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13243 del 16 giugno 2011
«In tema di mandato in rem propriam , ossia conferito anche nell'interesse del mandatario (odi terzi), il principio di cui all'art.1723, secondo comma, cod. civ. - che ne prevede la non estinzione per morte o incapacità del mandante - trova...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 21445 del 12 ottobre 2007
«La cessione d'azienda, che nel rapporto di agenzia è sussumibile nella fattispecie legale di cui all'art. 2558 c.c., può integrare una giusta causa di recesso dell'agente dal contratto di agenzia se il cessionario non offre una sufficiente...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3196 del 14 febbraio 2006
«...della chiusura dei conti relativi al rapporto di agenzia, o dalla società preponente o direttamente dall'agente di pari livello che gli subentra, tenuto conto del fatto che il portafoglio della subagenzia confluisce in quello dell'agenzia.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23557 del 12 settembre 2008
«In tema di revoca dell'amministratore di società di capitali (nella specie, società a responsabilità limitata) la sussistenza di una giusta causa esclude il diritto dell'amministratore al risarcimento del danno prodotto dall'anticipato...»