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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 566 del 14 febbraio 1975
«La relativitā e la variabilitā insite nel tempo occorrente allo svolgimento di un'attivitā, specie quando questa sia complessa (come nel caso del tempo occorrente per provvedere all'estinzione delle passivitā gravanti su un immobile) sono...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9619 del 22 aprile 2009
«L'azione di responsabilitā dei creditori sociali nei confronti degli amministratori di societā č soggetta a prescrizione quinquennale, decorrente dal momento in cui i creditori sono oggettivamente in grado di venire a conoscenza dell'insufficienza...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20476 del 25 luglio 2008
«In tema di azione di responsabilitā contro amministratori e sindaci, ai sensi degli artt. 2393 e 2394 cod. civ., la decorrenza del termine di prescrizione quinquennale (dal momento in cui il patrimonio sociale risulti insufficiente al...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5287 del 28 maggio 1998
«L' onere della prova della preesistenza al fallimento dello stato di insufficienza patrimoniale della societā spetta, poi, al soggetto (amministratore o sindaco) che, convenuto in giudizio a seguito dell'esperimento della detta azione di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8458 del 10 aprile 2014
«In tema di azioni nei confronti dell'amministratore di societā, a norma dell'art. 2395 cod. civ., il terzo (o il socio) č legittimato, anche dopo il fallimento della societā, all'esperimento dell'azione (di natura aquiliana) per ottenere il...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1224 del 4 febbraio 2000
«La competenza territoriale per la dichiarazione di fallimento si determina con riferimento alla sede effettiva dell'impresa sociale, costituita dal centro di direzione e organizzazione dell'impresa stessa, da identificarsi in via presuntiva con la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1600 del 24 gennaio 2008
«Qualora il fallito, dopo l'apertura della procedura concorsuale, intraprenda una nuova attivitā economica autorizzata e si avvalga della collaborazione di un terzo, i pagamenti in favore di quest'ultimo eseguiti dal fallito ricadono nel regime...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17591 del 31 agosto 2005
«La domanda di concordato preventivo con cessione dei beni deve essere formulata in modo da porre in grado il tribunale di apprezzare compiutamente le ragioni della proposta e di esprimere una ponderata valutazione in ordine alle somme che,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5298 del 15 maggio 1995
«Ne consegue che detto inventario costituisce un autonomo e specifico compito del commissario, il quale non puō ritenersi adempiuto in relazione all'inventario allegato dall'imprenditore alla domanda di ammissione, né surrogato dalla menzionata...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4727 del 17 aprile 2000
«La fattispecie, pertanto, consistendo nel mero inadempimento di un precetto formale (il comportamento imposto all'imprenditore dall'art. 2214 c.c.), integra un reato di pura condotta, che si realizza anche quando non si verifichi, in concreto,...»
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