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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 7466 del 15 marzo 2023
«Le norme dei regolamenti comunali edilizi e i piani regolatori sono, per effetto del richiamo contenuto negli artt. 872 e 873 c.c., integrative delle norme del codice civile in materia di distanze tra costruzioni, sicché il giudice deve applicare...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 18676 del 3 luglio 2023
«In tema di rapporti di vicinato, la tutela della riduzione in pristino nel caso di violazione delle norme sulle distanze tra costruzioni contenute in leggi speciali e in regolamenti edilizi locali è accordata solo quando le disposizioni violate...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3939 del 13 febbraio 2024
«...dello strumento urbanistico, senza possibilità di efficacia retroattiva dalla data di approvazione da parte dell'organo regionale, rimanendo, nel frattempo, applicabile la disciplina in materia di distanze dettata dal codice civile.»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 8283 del 27 marzo 2024
«La distinzione tra norme integrative del codice civile, la cui violazione attribuisce al danneggiato il diritto alla demolizione, e norme non integrative la cui violazione non attribuisce un tale diritto, riguarda soltanto la disciplina dettata...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 345 del 5 gennaio 2024
«In tema di distanze legali, la nozione di costruzione non si identifica con quella di edificio ma si estende a qualsiasi opera non completamente interrata avente i caratteri della solidità, stabilità e immobilizzazione rispetto al suolo,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 7609 del 21 marzo 2024
«In caso di installazione dell'ascensore, il mancato rispetto delle disposizioni degli artt. 873 e 907 del codice civile, legittima l'arretramento dell'impianto installato in quanto il rispetto di tali normative è fondamentale al di fuori...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 31778 del 10 dicembre 2024
«In ordine alla costruzione di opere lungo una servitù di passaggio, devono essere rispettate le distanze legali previste dal codice civile e dai regolamenti di pianificazione locali. Il giudice può ordinare l'arretramento di opere edili che...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1900 del 27 gennaio 2025
«...del fondo intercluso alla via pubblica. In mancanza dell'integrazione del contraddittorio ordinato dal giudice, il processo deve essere dichiarato estinto secondo le regole del processo civile, senza che ne derivi il rigetto della domanda.»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 6487 del 3 marzo 2023
«Ai fini della liquidazione degli onorari di avvocato a carico del cliente, il parametro di riferimento è costituito dal valore della causa determinato a norma del codice di procedura civile e, quindi, in tema di obbligazioni pecuniarie, dalla...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 18723 del 9 luglio 2024
«...di procedura civile, il valore della causa si determina avendo riguardo soltanto a quanto specificato nella domanda, considerata al momento iniziale della lite, restando irrilevante la somma realizzata dal cliente a seguito della transazione.»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 5087 del 26 febbraio 2024
«Nel caso in cui un giudizio di responsabilità civile abbia ad oggetto solo i comportamenti, atti o provvedimenti dei magistrati della Corte di Cassazione e non sia applicabile lo spostamento di competenza previsto dall'art. 11 cod. proc. pen., la...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 575 del 9 gennaio 2025
«Nei giudizi di responsabilità civile promossi contro magistrati della Corte di cassazione, ai sensi della legge 13 aprile 1988, n. 117, non si applica lo spostamento di competenza previsto dall'art. 11 cod. proc. pen., ma opera la regola del foro...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 26780 del 18 settembre 2023
«In caso di chiamata in causa dell'assicuratore della responsabilità civile si determina non soltanto l'estensione soggettiva al garante dell'accertamento sul rapporto principale, ma anche un'estensione oggettiva del giudizio al riconoscimento...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 4552 del 20 febbraio 2024
«In caso di chiamata in causa dell'assicuratore della responsabilità civile, si determina non solo l'estensione soggettiva al garante dell'accertamento sul rapporto principale, ma anche un'estensione oggettiva del giudizio al riconoscimento della...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 33677 del 20 dicembre 2024
«In tema di assicurazione della responsabilità civile verso terzi, la decisione sulla domanda di garanzia dell'assicurato contro l'assicuratore proposta nella causa "principale", intentata dal danneggiato contro l'assicurato per il ristoro dei...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 20911 del 26 luglio 2024
«L'accertamento della qualità di erede nei giudizi tributari viene effettuato solo incidenter tantum, senza efficacia di giudicato, in quanto si tratta di una questione di competenza del giudice civile. Un giudicato formatosi in altro giudizio...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 5992 del 6 marzo 2025
«In tema di responsabilità civile della P.A., il rifiuto dell'autorizzazione allo sbarco delle persone migranti soccorse in mare in zona "Search and Rescue" (c.d. zona SAR) non configura un atto politico perché non è libero nel fine, ma esprime una...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2090 del 24 gennaio 2023
«...improponibile la domanda risarcitoria in ragione del fallimento dell'imputato intervenuto prima della costituzione di parte civile, ritenendo non integrata la lamentata violazione della designazione del giudice del rinvio operata dalla Corte).»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 23833 del 5 settembre 2024
«Non sussiste violazione del principio del ne bis in idem tra il giudizio civile introdotto dalla P.A., avente ad oggetto l'accertamento del danno derivante dalla lesione di un suo diritto soggettivo conseguente alla violazione di un'obbligazione...»
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Cassazione penale, Sez. VII, sentenza n. 47185 del 27 novembre 2024
«Nel caso di reati divenuti perseguibili a querela a seguito dell'entrata in vigore del d.lgs. n. 150/2022, laddove la manifestazione della volontà di querelare sia stata desunta dalla costituzione di parte civile, la revoca della costituzione,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 29959 del 13 giugno 2024
«Ai fini dell'applicazione della disposizione di cui all'articolo 152, comma 3, numero 1, del Cp, in forza della quale vi è remissione tacita di querela quando il querelante, senza giustificato motivo, non compare all'udienza alla quale è stato...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 16412 del 21 febbraio 2024
«In tema di querela, la dichiarazione del querelante di non costituirsi parte civile non costituisce di per sé indice della mancanza di volontà di querelare, in quanto la querela riguarda la volontà di perseguire penalmente un soggetto, mentre la...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 16136 del 11 giugno 2024
«Difetta la giurisdizione del giudice italiano sulla domanda, avanzata nei confronti della Repubblica Popolare di Cina, di risarcimento dei danni derivanti dalla diffusione della pandemia da Covid-19, in ragione dell'immunità degli Stati esteri...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 11261 del 29 aprile 2025
«Anche l'amministratore giudiziario di una comunione ereditaria, nominato dal giudice ai sensi dell'art. 1105 c.c., instaura con i coeredi un vero e proprio rapporto di mandato, regolato dalle disposizioni del codice civile in materia di mandato....»