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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 10666 del 20 aprile 2023
«In tema di procedimenti instaurati per la regolamentazione dell'esercizio della responsabilità genitoriale, l'ampliamento in sede di reclamo del "thema decidendum" a comportamenti dei genitori pregiudizievoli al minore, rilevanti exart. 333...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 32814 del 27 novembre 2023
«L'eccezione di difetto di titolarità attiva del diritto controverso non attiene alla carenza di legittimazione attiva, bensì al merito della controversia, con la conseguenza che il giudice, qualora abbia così correttamente riqualificato...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1570 del 19 gennaio 2023
«Nell'ipotesi di cassazione della sentenza penale di assoluzione ai soli effetti civili, nel giudizio di rinvio ex art. 622 c.p.p., il giudice civile deve provvedere sulle spese dell'intero giudizio applicando il principio della soccombenza...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 9448 del 6 aprile 2023
«In tema di spese processuali, il giudice del rinvio si deve attenere al principio della soccombenza applicato all'esito globale del processo, piuttosto che ai diversi gradi del giudizio ed al loro risultato, sicché non deve liquidare le spese con...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17134 del 15 giugno 2023
«In materia di spese processuali, nel caso di annullamento della sentenza penale ai soli effetti civili da parte della Cassazione, con rinvio in sede civile, sussiste il potere del giudice del rinvio di provvedere sulle spese, non solo del giudizio...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 18162 del 26 giugno 2023
«In tema di patrocinio a spese dello Stato, poiché l'art. 133 del d.P.R. n. 115 del 2002, a norma del quale la condanna alle spese della parte soccombente non ammessa al patrocinio va disposta in favore dello Stato, non può riferirsi all'ipotesi di...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 35362 del 18 dicembre 2023
«In tema di spese processuali, il giudice del rinvio, cui la causa sia stata rimessa anche per provvedere sulle spese del giudizio di legittimità, si deve attenere al principio della soccombenza applicato all'esito globale del processo, piuttosto...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 36353 del 29 dicembre 2023
«In tema di spese processuali, il giudice del rinvio, cui la causa sia stata rimessa anche per provvedere sulle spese del giudizio di legittimità, si deve attenere al principio della soccombenza applicato all'esito globale del processo, piuttosto...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 6614 del 6 marzo 2023
«La domanda di restituzione delle somme versate in esecuzione della sentenza di primo grado o del decreto ingiuntivo può essere proposta nel giudizio d'appello senza che ciò implichi violazione del divieto di domande nuove posto dall'art. 345...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 29662 del 25 ottobre 2023
«Il ricorso incidentale, anche se qualificato come condizionato, deve essere giustificato dalla soccombenza, cosicché è inammissibile il ricorso proposto dalla parte che sia rimasta completamente vittoriosa nel giudizio di appello, proposto al solo...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 9507 del 6 aprile 2023
«Nel vigente ordinamento processuale, mancando una norma di chiusura sulla tassatività tipologica dei mezzi di prova, il giudice può legittimamente porre a base del proprio convincimento anche prove cosiddette atipiche, purché idonee a fornire...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 36568 del 30 dicembre 2023
«E' pacifico (ed emerge dagli atti di causa) che al presente giudizio - avente ad oggetto opposizione avverso un'espropriazione presso terzi intrapresa nelle forme speciali di cui al D.P.R. 29 settembre 1973, n. 602, art. 72-bis, - non ha “ab...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 19974 del 12 luglio 2023
«La chiamata in causa di un terzo ex art. 107 c.p.c. è sempre rimessa alla discrezionalità del giudice di primo grado, involgendo valutazioni sull'opportunità di estendere il processo ad altro soggetto, onde l'esercizio del relativo potere, che...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 5287 del 20 febbraio 2023
«Nel caso in cui, in pendenza del giudizio d'appello, si verifichi un fenomeno riconducibile alla fattispecie di cui all'art. 111 c.p.c., non emerso né in tale fase, né nella fase di legittimità, il successivo giudizio di rinvio deve...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 5548 del 1 marzo 2024
«Il giudice di rinvio incorre nel vizio di omessa pronuncia se non decide sulla questione che è stata espressamente dichiarata assorbita dalla sentenza di cassazione e che è stata ritualmente sottoposta al suo esame.»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 27558 del 24 ottobre 2024
«Nel giudizio civile di rinvio ex art. 622 c.p.p., l'interrogatorio della parte lesa assunto in sede di giudizio penale non può essere trasposto come prova civile o prova atipica, ma può essere considerato dal giudice civile come argomento di prova...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 19760 del 17 luglio 2025
«In tema di poteri istruttori d'ufficio, la valutazione discrezionale del giudice di ordinare alla parte o a un terzo, ex artt. 210 e 421 c.p.c., l'esibizione di un documento rimane subordinata alle molteplici condizioni di ammissibilità di cui...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 31849 del 11 dicembre 2024
«Nelle controversie conseguenti al mancato riconoscimento della protezione internazionale o speciale, l'art. 127-ter c.p.c. è applicabile solo in quanto compatibile con il procedimento di cui all'art. 35-bis del d.lgs. n. 25 del 2008 ed agli artt....»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 30936 del 7 novembre 2023
«La sentenza pronunziata in sede di gravame è legittimamente motivata "per relationem" ove il giudice d'appello, facendo proprie le argomentazioni del primo giudice, esprima, sia pure in modo sintetico, le ragioni della conferma della pronuncia in...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 22032 del 5 agosto 2024
«In tema di possesso "ad usucapionem", con il rinvio operato dagli artt. 1165 e 2943 c.c., la legge elenca tassativamente gli atti interruttivi; tuttavia, tali atti possono consistere anche in domande giudiziali accessorie rispetto ad altre,...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 19509 del 15 luglio 2025
«In caso di mancata notifica dell'avviso di udienza per via diplomatica, il giudice può disporre il rinvio della causa a nuovo ruolo per la rinnovazione della notificazione ai sensi dell'art. 142, comma 1, c.p.c.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 17793 del 1 marzo 2024
«L'illegalità della pena derivante da palese errore giuridico o materiale da parte del giudice della cognizione, privo di argomentata valutazione, è deducibile davanti al giudice dell'esecuzione, adito ai sensi dell'art. 666 cod. proc. pen., anche...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 30324 del 25 novembre 2024
«Ai fini della rimessione in termini ex art. 153, comma 2, c.p.c., la valutazione dell'imputabilità dell'impedimento alla parte deve effettuarsi con riferimento allo sforzo di diligenza alla stessa richiesto. (Nella specie, la S.C. ha cassato con...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 16604 del 20 giugno 2025
«Nella liquidazione del danno da perdita di reddito conseguente a lesioni personali, il giudice di merito deve, anzitutto, accertare e stimare il danno patrimoniale nella sua interezza e, solo successivamente, procedere alle opportune variazioni...»