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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 15058 del 29 maggio 2023
«Sulla domanda proposta nei confronti dello Stato italiano per il risarcimento dei danni derivanti dalla mancanza di una disciplina normativa per la tutela della maternità delle donne avvocato vi è difetto assoluto di giurisdizione, poiché essa...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 19571 del 10 luglio 2023
«In tema di giurisdizione del giudice italiano, allorché il convenuto non sia domiciliato in uno Stato membro dell'Unione Europea, la giurisdizione deve essere verificata alla stregua dei criteri stabiliti dall'art. 7 del Regolamento (UE) n. 1215...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 31014 del 7 novembre 2023
«In tema di regolamento preventivo di giurisdizione, l'interesse alla decisione della Corte di cassazione non viene meno ove, successivamente alla proposizione del regolamento, venga emessa, da parte del giudice di merito, la sentenza, che va...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 19456 del 15 luglio 2024
«In caso di controversia concernente un accordo transattivo, se le parti hanno concordato una clausola di giurisdizione esclusiva a favore dei tribunali di un particolare Stato membro, tale scelta deve essere rispettata, a meno che non vi sia un...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 4124 del 18 febbraio 2025
«In tema di contratti conclusi da consumatori, ai sensi dell'art. 15, comma 1, lett. c), della Convenzione di Lugano del 30 ottobre 2007, la competenza giurisdizionale a conoscere della domanda proposta dal consumatore residente in Italia contro il...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 6513 del 11 marzo 2025
«L'uso esclusivo di un immobile da parte di un comproprietario può dar luogo al diritto degli altri comproprietari di richiedere un'indennità commisurata ai frutti civili del bene, purché questi ultimi abbiano inequivocabilmente manifestato la...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 2047 del 19 gennaio 2024
«Solo qualora l'uso individuale del bene in comunione non ecceda i limiti dell'art. 1102 c.c. non è dovuto alcun risarcimento ai comproprietari che siano rimasti inerti o vi abbiano acconsentito, né è possibile riconoscere una indennità per la...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 16398 del 18 giugno 2025
«L'art. 1102 c.c. consente a ciascun condomino di servirsi della cosa comune anche per fini esclusivamente propri, entro i limiti del divieto di alterarne la destinazione e dell'obbligo di consentirne un uso paritetico agli altri comproprietari....»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10637 del 19 aprile 2024
«In caso di comunione sul marchio che sia stato concesso in licenza d'uso esclusiva a favore di terzi, con l'accordo di tutti i suoi contitolari, è sempre possibile il venir meno della volontà di prosecuzione di uno dei medesimi, il quale non può...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 3331 del 6 febbraio 2024
«Qualora nel corso del processo di divisione relativo ad immobile uno dei condividenti trasferisca ad un terzo, in tutto o in parte, la propria quota, si realizza la successione a titolo particolare nel diritto controverso ex art. 111 c.p.c., per...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 16084 del 10 giugno 2024
«La mancata produzione di uno specifico titolo di proprietà da parte degli attori in un giudizio relativo alla comproprietà di un cortile resta superata dalla presunzione ex art. 1117 c.c., mentre spetta ai convenuti produrre un titolo che escluda...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 20835 del 25 luglio 2024
«In tema di condominio negli edifici, la presunzione di condominialità dei beni di cui all'art. 1117 c.c. può essere vinta soltanto con la prova certa che il bene non sia mai stato di proprietà comune, prova che deve essere fornita dall'interessato...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 30025 del 21 novembre 2024
«L'art. 1117 cod. civ. prevede una presunzione legale di condominialità dei beni ritenuti a servizio comune in un edificio condominiale. Tale presunzione può essere vinta soltanto mediante la prova certa che il bene non sia mai stato di proprietà...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 16622 del 21 giugno 2025
«L'acquirente del solaio o lastrico allo stato grezzo di un edificio, con diritto di edificare il proprio appartamento, non diviene proprietario, salvo che diversamente risulti inequivocamente dal titolo, della porzione di colonna d'aria priva di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18045 del 1 luglio 2024
«In tema di condominio negli edifici, le spese del riscaldamento centralizzato, ove sia stato adottato un sistema di contabilizzazione del calore, vanno ripartite in base al consumo effettivamente registrato, risultando perciò illegittima una loro...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 28908 del 18 ottobre 2024
«Ai fini della tutela prevista dall'art. 1120, secondo comma, cod. civ. in materia di divieto di innovazioni sulle parti comuni dell'edificio condominiale, non occorre che il fabbricato, il cui decoro architettonico sia stato alterato...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 8891 del 29 marzo 2023
«L'art. 45 c.p.c. legittima il giudice dinanzi al quale il processo sia stato riassunto, a seguito della declinatoria di competenza di altro giudice originariamente adito, a sollevare d'ufficio il conflitto negativo di competenza soltanto ove si...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20862 del 25 luglio 2024
«La decisione sulle cause di opposizione allo stato passivo, incluse quelle relative ai riparti parziali nella liquidazione coatta amministrativa delle compagnie assicurative, deve essere collegiale, come disposto dall'art. 99, comma 11, L. Fall....»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 16331 del 17 giugno 2025
«In tema di decadenza dalla responsabilità genitoriale e dichiarazione dello stato di adottabilità di un minore l'obbligo di astensione del giudice ex art. 51, comma 1, n. 4 c.p.c. si applica solamente se il medesimo ha conosciuto della stessa...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 9460 del 6 aprile 2023
«In tema di ricusazione ex art. 52, comma 2, c.p.c., ove quest'ultima sia preclusa da un vizio procedurale che abbia impedito alla parte di conoscere preventivamente chi fossero i giudici chiamati a decidere, il rimedio accordato è quello di...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 25251 del 20 settembre 2024
«In materia fallimentare, il giudice delegato che ha escluso un credito dallo stato passivo non può far parte del collegio giudicante nel procedimento di opposizione ex art. 98 L.Fall. promosso dal creditore escluso. La violazione di tale divieto...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 3917 del 13 febbraio 2024
«La responsabilità risarcitoria del consulente tecnico d'ufficio per i danni arrecati alle parti, prevista dall'art. 64 c.p.c., è diretta ed esclusiva, non essendo ipotizzabile una concorrente responsabilità del Ministero della Giustizia, e non è...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 8995 del 4 aprile 2025
«La deliberazione assembleare che approva un intervento di ristrutturazione delle parti comuni ha valore costitutivo dell'obbligazione di contribuzione alle relative spese da parte dei condomini, indipendentemente dalla successiva approvazione...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 17675 del 16 aprile 2025
«Il divieto di sostituzione delle pene detentive brevi in ipotesi di concessione della sospensione condizionale della pena, introdotto dall'art. 71 d.lg. 10 ottobre 2022, n. 150, non trova applicazione nel caso in cui il predetto beneficio sia...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 36460 del 30 maggio 2024
«È legittima la revoca, in sede esecutiva, della sospensione condizionale della pena disposta in violazione dell'art. 164, comma 4, c.p., in presenza di una causa ostativa ignota al giudice di primo grado e nota a quello d'appello, a cui il punto...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 11838 del 21 febbraio 2024
«Il giudizio rescissorio che segue all'annullamento con rinvio relativo alla statuizione dispositiva della revoca della sospensione condizionale della pena si estende anche all'applicabilità, ove richiesta, delle pene sostitutive di pene detentive...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 18850 del 4 luglio 2023
«L'art. 44 dello statuto della regione Puglia, che attribuisce alla giunta regionale il potere di deliberare in materia di liti attive e passive, va inteso nel senso che la regione può promuovere liti o resistervi soltanto previa autorizzazione...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 16370 del 12 giugno 2024
«La legitimatio ad processum costituisce un presupposto che attiene alla regolare costituzione del rapporto processuale e l'accertamento della sua esistenza o della sua mancanza può essere compiuto in ogni stato e grado del processo. Pertanto, la...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 17237 del 21 giugno 2024
«In caso di impugnazione di una cartella di pagamento emessa nei confronti di una società, il difetto di legittimazione attiva dell'ex amministratore e legale rappresentante della società deve essere rilevato d'ufficio dalla Corte.»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 23909 del 7 agosto 2023
«Il decesso dell'unico liquidatore non comporta la reviviscenza dei poteri di rappresentanza precedentemente spettanti agli amministratori, ma priva la società del legale rappresentante, fino a quando non si provveda alla sua sostituzione ai sensi...»