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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 23056 del 23 agosto 2024
«La mancata comunicazione dell'ordinanza di scioglimento della riserva con la quale siano stati assegnati i termini ex art. 190 c.p.c. costituisce motivo di nullità della sentenza, senza che la parte risulti onerata di indicare quale pregiudizio,...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 8983 del 30 marzo 2023
«La tempestiva e rituale ripresa del procedimento di notificazione di un atto di impugnazione non andato a buon fine per caso fortuito o forza maggiore (come nel caso della morte del procuratore domiciliatario dell'appellato) ne presuppone la...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 34272 del 7 dicembre 2023
«Ai fini della valutazione della tempestività della rinnovazione della notificazione, inizialmente non andata a buon fine, rispetto al termine per impugnare, occorre distinguere a seconda che l'errore originario sia imputabile al notificante oppure...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 3815 del 12 febbraio 2024
«Nel caso di errore nel domicilio presso il quale eseguire la notifica, occorre differenziare le due ipotesi, in relazione al fatto che il difensore eserciti o meno la sua attività nel circondario nel quale deve essere eseguita la notifica. Se il...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 4510 del 20 febbraio 2024
«Nell'ipotesi di duplice notifica di uno stesso atto tributario, alla quale siano seguite due impugnazioni, per stabilire le sorti di queste è necessario accertare se la seconda notificazione sia stata eseguita per invalidità della prima, giacché,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5920 del 6 marzo 2025
«Ai sensi degli artt. 1165 e 2944 c.c., il termine per l'usucapione della proprietà è interrotto dal riconoscimento del diritto altrui da parte del possessore, in quanto atto incompatibile con la volontà di godere il bene uti dominus. (Nella...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 9401 del 10 aprile 2025
«La notificazione dell'atto di impugnazione al procuratore costituito equivale a quella effettuata alla parte stessa "presso il procuratore costituito" nei casi previsti dall'art. 330, comma 1, c.p.c. La validità della notificazione all'avvocato...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 12613 del 10 maggio 2023
«In materia di notifica, ai fini della corretta determinazione del luogo di residenza o di dimora del destinatario, assume rilevanza esclusiva il luogo ove questi dimori di fatto in via abituale, con la conseguenza che le risultanze anagrafiche...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 19403 del 15 luglio 2024
«La notifica eseguita ex art. 141 c.p.c. presso il domiciliatario (non deceduto, né cancellato) designato dal procuratore costituito è valida ed efficace anche nel caso di intervenuta cancellazione volontaria dall'albo di quest'ultimo, la quale non...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 23177 del 27 agosto 2024
«La notifica dell'atto di impugnazione effettuata nei confronti dei difensori domiciliatari presso i luoghi di domicilio dagli stessi indicati ai rispettivi ordini di appartenenza, anziché nel luogo indicato in sede di elezione di domicilio dal...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 28425 del 11 ottobre 2023
«Ai fini dell'ammissibilità dell'impugnazione tardiva del cd. contumace involontario, ai sensi dell'art. 327, comma 2, c.p.c., quest'ultimo ha l'onere di allegare e dimostrare - oltre alla causa della nullità della notificazione dell'atto...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24009 del 6 settembre 2024
«La notifica della sentenza a un procuratore costituito che risulta irreperibile al domicilio eletto, senza che si sia completato l'iter notificatorio, non è valida ai fini della decorrenza del termine breve d'impugnazione. L'eventuale ricorso...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 17793 del 1 marzo 2024
«L'illegalità della pena derivante da palese errore giuridico o materiale da parte del giudice della cognizione, privo di argomentata valutazione, è deducibile davanti al giudice dell'esecuzione, adito ai sensi dell'art. 666 cod. proc. pen., anche...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 28203 del 30 marzo 2023
«In tema di recidiva, non assume rilievo la condanna per una fattispecie di reato tipizzata oggetto di "abolitio criminis", in quanto l'abrogazione del reato, così come la depenalizzazione, determina l'eliminazione di ogni effetto penale connesso...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 22909 del 8 agosto 2025
«La Corte di Cassazione ha ribadito che la notificazione delle sentenze delle commissioni tributarie regionali all'Agenzia delle Entrate deve essere conforme all'art. 145 cod. proc. civ., il quale richiede la consegna del documento al...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 1519 del 18 gennaio 2023
«In tema di notificazione del ricorso per cassazione a mezzo PEC, la notifica è tempestiva quando la generazione della ricevuta di accettazione è avvenuta entro la ventiquattresima ora dell'ultimo giorno utile per la proposizione dell'impugnazione...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 12981 del 15 maggio 2025
«In tema di notificazione di cartella di pagamento, il termine per impugnare non decorre quando al contribuente è stata consegnata una copia della relata in bianco ed è procrastinato "in limine" sino al successivo atto del procedimento di...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 26189 del 7 ottobre 2024
«In caso di notifica dell'atto di appello all'estero, non andata a buon fine per ragioni imputabili all'organo straniero ricevente il plico, il giudice non può dichiarare l'impugnazione inammissibile ma deve assegnare un nuovo termine per la...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 25084 del 12 settembre 2025
«In tema di notificazione a mezzo PEC, ai sensi dell'art. 149-bis cod. proc. civ., l'avviso di mancata consegna per "casella piena" non costituisce equipollente della consegna effettiva e non perfeziona la notificazione ai fini della decorrenza del...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 11068 del 24 aprile 2024
«La tempestiva e rituale ripresa del procedimento di notificazione di un atto d’impugnazione non andato a buon fine per caso fortuito o forza maggiore ovvero per causa non imputabile al notificante, ne presuppone la riattivazione mediante istanza...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 7510 del 15 marzo 2023
«In caso di comunicazione a mezzo PEC di un provvedimento giurisdizionale dalla cancelleria al difensore, la circostanza che la e-mail PEC sia finita nella cartella della posta indesiderata ("spam") della casella PEC del destinatario non...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 9541 del 7 aprile 2023
«In tema di notificazione, una volta disposta la rinnovazione e concesso un termine perentorio ai sensi dell'art. 291 c.p.c., è preclusa al giudice la possibilità di assegnazione di un secondo termine per la notifica, stante la perentorietà di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19384 del 7 luglio 2023
«L'istituto della rimessione in termini, previsto dall'art. 153, comma 2, c.p.c., come novellato dalla l. n. 69 del 2009, opera anche con riguardo al termine per proporre impugnazione e richiede la dimostrazione che la decadenza sia stata...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 24631 del 14 agosto 2023
«In materia di termini processuali, la disposizione dell'art. 81-bis, comma 3, disp. att. c.c. (introdotta dall'art. 1, comma 465, della l. n. 205 del 2017), nel dare rilevanza, ai fini della fissazione del calendario del processo, al documentato...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 5514 del 1 marzo 2024
«L'istituto della rimessione in termini, previsto dall'art. 153, secondo comma c.p.c., opera anche con riguardo al termine per proporre impugnazione e richiede la dimostrazione che la decadenza sia stata determinata da una causa non imputabile alla...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21860 del 2 agosto 2024
«Allo spirare del termine perentorio di cui all'art. 588 c.p.c., in difetto di tempestiva istanza di proroga ai sensi dell'art. 154 c.p.c., il creditore assegnatario decade dalla possibilità di chiedere l'assegnazione del bene pignorato. Tuttavia,...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 31665 del 9 dicembre 2024
«La responsabilità della pubblica amministrazione per il danno derivante dalla lesione dell'affidamento sulla correttezza dell'azione amministrativa è di natura contrattuale e va inquadrata nello schema della responsabilità "relazionale" (o "da...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 13289 del 19 maggio 2025
«In tema di responsabilità della P.A., non è configurabile una lesione dell'affidamento incolpevole riposto dal privato nella legittimità di un provvedimento amministrativo ampliativo successivamente annullato in sede giurisdizionale, sia perché la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 32439 del 22 novembre 2023
«Il contratto atipico di mantenimento (o di vitalizio alimentare o assistenziale), con cui il vitaliziante si obbliga, in corrispettivo dell'alienazione di un bene, a prestare al vitaliziato mantenimento ed assistenza vita natural durante, è...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 36544 del 29 dicembre 2023
«In tema di servizio idrico integrato, l'impossibilità di sottoporre le acque reflue a un trattamento "equivalente" a quello di carattere secondario di cui all'art. 105, comma 3, del d.lgs. n. 152 del 2006, a causa della mancata emanazione dei...»